"Ogni cosa era piu' sua che di ogni altro perchè la terra, l'aria, l'acqua non hanno padroni ma sono di tutti gli uomini, o meglio di chi sa farsi terra, aria, acqua e sentirsi parte di tutto il creato." (Mario Rigoni Stern)

giovedì 9 maggio 2013

AMPLIO L'AEROPORTO?? SIMIONI (SAVE) DICE SI'...

Ieri sera abbiamo incontrato, grazie al M5S, l'amministratore delegato di Save ing. Paolo Simioni che ci ha illustrato le "magnifiche sorti progressive" che prevede la sua società per lo sviluppo del piccolo aeroporto di Treviso, che vorrebbero portare a 4,3 milioni di passeggeri all'anno rispetto ai già "abusivi" 2.000.000 di passeggeri che circolano oggi.

Logicamente il dirigente difende il suo masterplan che è avviato dopo oltre 10 anni di iter a giungere (forse) alle fine... Un record per un'efficiente società che dal 2007 è intervenuta a Treviso ma non è ancora riuscita ad ottenere una VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE positiva.

Questo è quello che non  spiega è questo: si firma una concessione 40ennale ad una società e poi si valuta il suo masterplan di sviluppo che secondo noi è INSOSTENIBILE, perchè non possono bastare 9 milioni di euro di compensazioni a cambiare una strategia miope, che tende ad approfittare dell'incapacità della politica di dare un senso ai valori primari: SALUTE, AMBIENTE e PARTECIPAZIONE.

Il masterplan arriva ad essere spiegato oggi, quando i giochi sono ormai fatti, e solo pochi hanno alzato la voce, mentre molti hanno i dubbi nel nome di CRESCITA, PROGRESSO e SVILUPPO solo perchè ci sono le comunali.
 Il motore di SAVE è la massimizzazione dell'utile (giusto e logico per loro), ma per i nostri politici c'è un minimo di dignità oppure nel nome della crescita si continua a massacrare il territorio ed i suoi cittadini?

Quanti aeroporti dobbiamo avere nel Veneto? Dobbiamo preferenzialmente metterli vicini ai centri abitati ed ai margini di un parco naturale...
CHI SPIEGHERA' AI NOSTRI FIGLI QUESTE SCELTE? SU QUALI VALORI SONO FONDATE...

Per l'ing. Simioni noi siamo dei poveri illusi afflitti dal NIMBY, mentre lui purtroppo, secondo me,  fatIca anche a capire un ragionamento semplice e cioè che un'infrastruttura come un aeroporto dovrebbe localizzarsi nel contesto che offre le migliori possibilità di sviluppo e non in un "pitèr dove il loro baobab è destinato a non poter crescere"!
Ovvio che questo non è un problema di Simioni che ha tutto l'interesse (suo e della sua privata società) a fare il massimo al minor costo, SOPRATTUTTO se i COSTI SONO NOSTRI cioè di BENI COMUNI che non vengono difesi.

Tralasciamo poi di dire che ENAC non è certo un cenacolo di sant'uomini e quindi il fatto che sia questo fantastico ente a dare le regole non è certo una sicurezza.

Faccio presente poi che una volta che si è ottenuita una VIA positiva c'è poco altro da fare perchè le amministrazioni locali su questi temi, se non intervienie a livello di VIA, poi puo' solo limitare i danni.
E' improbabile quindi che l'ente Parco Sile o il Comune di Treviso possano fare qualcosa dopo che la VIA sarà approvata, dopo che non si è presentata nemmeno un'osservazione alla  VIA.

P.S. Sinioni nonn ha detto quanto guadagna e mi interessa anche poco, ma sul sito c'è un interessante documento dove si danno le regole per i loro compensi...