"Ogni cosa era piu' sua che di ogni altro perchè la terra, l'aria, l'acqua non hanno padroni ma sono di tutti gli uomini, o meglio di chi sa farsi terra, aria, acqua e sentirsi parte di tutto il creato." (Mario Rigoni Stern)

mercoledì 26 dicembre 2012

ASSEMBLEA ORDINARIA 19 GENNAIO 2013

Alle socie e alle amiche

Ai soci e agli amici

 

Come deciso dal Consiglio Direttivo, convochiamo l'Assemblea annuale della Sezione di TREVISO per il giorno

SABATO 19 GENNAIO 2013 alle ore 16


presso la sede della Sezione (ex scuderie di Palazzo Caotorta con accesso dal giardino della Fondazione Benetton- Via Cornarotta oppure dal ponticello pedonale su via Roggia, con il seguente Ordine del Giorno:


1 - Relazione sull'attività svolta nel 2012

2 - Programma di attività 2013

3 - Esposizione e votazione del bilancio consuntivo

4 - Dimissioni di componenti del Consiglio Direttivo ed elezione dei sostituti

5 - Ciclo di incontri sull'archeologia

6 - Programma gite (ogni socio venga con proposte precise da discutere); si ripropone la gita sul Monte Grappa, rinviata in autunno causa maltempo

7 - Varie ed eventuali

L'Assemblea è aperta alla partecipazione di tutti (iscritti e non iscritti, simpatizzanti ed antipatizzanti) perchè non abbiamo nulla da nascondere, né da temere...

La partecipazione è un valore e non un'opzione quando fa comodo; le votazioni sono per gli iscritti 2012, ma se uno si iscrive voterà l'anno prossimo.


Avanti c'è posto per tutti!!


Alla fine faremo il solito “parecio” con i contributi solidi e liquidi dei soci; referente Sergio CB per non avere 6kg di formaggio senza pane o viceversa... Astenersi di portare vasetti di confetture risalenti al neolitico, salvo che per dono alla sezione Archeologia!!

Inviamo a tutti un sacco di auguri di felice Anno Nuovo

p. il Consiglio Direttivo, il presidente (Romeo Scarpa)

Altre comunicazioni:

  1. siamo anche su Facebook e Twitter ( https://twitter.com/#!/italianostratv) , ma è meglio esserci sul territorio...
  2. i soci che cambiano indirizzo di posta elettronica ci diano informazione del cambio mail a: treviso@italianostra.org.; quelli senza mail ce lo dicano visto che le Poste esistono ancora...
Il rinnovo della tessera puo' essere fatto preventivamente con bollettino postale o bonifico oppure direttamente in sede:
  • bollettino postale per il rinnovo dell'iscrizione per l'anno 2013; le quote di iscrizione sono rimaste immutate: 35 € per i soci ordinari, 20 € per i soci familiari, 10 € per i soci giovani e 15 € per i soci studenti.
  • il versamento può essere effettuato anche con IBAN IT 22T076 0112 0000 0001 6066318

martedì 25 dicembre 2012

AUGURI E DESIDERI

Per fare gli auguri Berto mando una fotografia notturna del nostro Veneto: da qualche parte ci siamo anche noi tutti!!

Oltre al fare gli auguri a tutti, noi di Italia Nostra Treviso, aderiamo al desiderio di Berto che spera che saltino alcune lampadine e/o lampadone per un unico motivo: 

vorremmo ogni tanto poter uscire di casa e vedere la Via Lattea cioè la nostra vera galassia, su nel cielo:  anche il cielo è un bene comune che ci viene tolto!!

domenica 23 dicembre 2012

ENTE PARCO SILE: VIVA IL PRESIDENTE!

Il primo Consiglio dell'Ente Parco SILE si è svolto a Quinto di Treviso con la presenza di 34 consiglieri su 40. In realtà si tratta dell'atto di morte dell'ente Parco Sile perchè è stata rifiutata ogni proposta di collaborazione: prima hanno eseguito gli ordini ricevuti dall'alto occupando tutti i posti della Giunta Esecutiva e poi hanno dato disponibilità a collaborare!!

Nulla di nuovo e nulla di particolarmente sconvolgente per un potere che tende a sentirsi come Drogo nella fortezza Bastiani: assediato!

Molti Consiglieri di minoranza, stanchi di essere parte di un'inutile commedia, sono subito usciti, mentre si formalizzava quanto già deciso in altre sedi con un manuale Cencelli applicato in modo vergognoso.

C'è poco da difendere quando si baratta un posto nell'ente parco con uno nell'ente per la gestione delle case di ricovero! O si contratta con i “benazziani” per sostituire il direttore dell'ULSS9 in un delirante domino...

Il documento programmatico che l'emozionato Torresan ha dovuto leggere è un capolavoro del Nulla; se l'avesse scritto mia figlia al liceo, avrebbe preso 4 perchè generico, prolisso ed inutile.
Non si va oltre la “mission” di valorizzare il fiume Sile con enunciati generici che dimostrano che wikipedia è usato da tutti per copiare concetti.
Le idee però sono un'altra cosa!
Il documento non sarebbe però un particolare problema: potevano solo dire cos'ha fatto il consigliere Marangon di Quinto sulla Treviso Ostiglia con i suoi 100 volontari e sarebbe certo stato piu' interessante delle inutili pagine lette da Torresan...

Il consiglio “svuotato” è proseguito con la nomina di tre rappresentanti della Lega Nord (Torresan, Marangon e Moro) e di due del PdL (Sartorato e Pizzolon) com'era stato disposto.
Io e Carturan ci siamo adeguati alle disposizioni date dall'alto, pregandoli che la prossima volta ci informino meglio preventivamente; abbiamo votato sia per Torresan che per Pizzolon perchè crediamo che “se té vol a bicicleta... tièn e... pedaea!!”.

Al momento di votare la Giunta, ero un po' stanco ed ho rinunciato, ma poi ci ha pensato il vice presidente della Provincia Pettenà a risollevarmi il morale con un siparietto che la stampa, colpevolmente assente, si è persa.
Nel suo intervento ha invitato ad essere collaborativi perchè “l'Europa non è mica l'Italia, i zè tedeschi, e se ritardi un giorno, ti tolgono il finanziamento POR...”.
Peccato che l'Italia a Treviso sia governata dal partito di Pettenà da 20 anni e quindi i difetti di organizzazione siano tutti da addebitare alla sua parte politica, forse incapace di districarsi anche tra semplici norme, visto il pasticcio che hanno combinato lo scorso luglio e quello odierno sulla riconferma del Direttore Bucci!!

L'epilogo kafkiano del punto 5 oll'OdG ha meritato e premiato la mia permanenza in quest'assurda seduta (“delirio”, l'ha definita qualcuno).
Provo a sintetizzare quanto successo:
  • Prima il Manipolo giudato da Pettenà rifiuta (18 a 11 con 5 astenuti) la proposta di tutti noi di procedere a risolvere le questioni urgenti relative ai finanziamenti POR, ma senza imporre nomine “prefabbricate”.
    La Loro motivazione è l'assoluta necessità di non avere un “vuoto di potere” che potrebbe pregiudicare i finanziamenti stessi; ovviamente è una forzatura perche un ente strumentale pubblico trova sempre la modalità per adempiere ai suoi obblighi, anche con un “funzionario di fatto” o con commissario.
  • Votano compatti tra di Loro, tra risi e sorrisi, i loro 5 candidati e poi il Manipolo arriva al punto 5 dell'OdG inserito all'ultimo momento con telegramma: “proroga incarico direttore”.
  • Tra tutte le questioni era forse l'unica ad avere un minimo di senso, visto che il Direttore del Parco è RUP di un progetto in corso che prevede procedure di esproprio, da poco mandate ai Cittadini e da controdedurre nei termini indicati.
  • Lo sanno da mesi che il dott. Bucci decade il 31-12-2012 e non sono riusciti a farsi autorizzare la proroga dalla Giunta Regionale!!
    Hanno portato in Consiglio solo un OdG della Giunta Regionale del 11-12-12 con un con un numero di delibera DGR 2563! Come andare dal macellaio, prendere il numero della fila e poi andare via pensando di aver comprato la mortadella!
    Pettenà dichiara che la Delibera di Giunta c'è, ma il suo Manipolo non si fida, vuole il documento sul tavolo (!!), sospendono la seduta e per tutelare il novello Presidente dai ricorsi, dopo tutta l'urgenza sbandierata fino a quel momento,.... rinviano la questione come i peggiori politici della prima repubblica!
Chiaro che è paradossale ricordare l'urgenza di procedere ad eleggere Presidente, Vice Presidente e Giunta con battute e scherzi sulla sopressa che il consigliere Pizzolon doveva offrire e sul fatto che non si potevano sprecare ulteriori 500 euro per un'altra convocazione (mandano raccomandate e telegrammi a tutti e 40 i consiglieri nell'era delle mail certificate!!) e poi rinviare la nomina di quello che deve procedere a fare... Ma la maggioranza sono Loro!!

Il valoroso Manipolo di novelli Drogo, dopo avere ripreso il fortino, si è ritirato ed è andato a festeggiare.

Beati loro: festeggiano... per l'ennesima occasione persa!
W il Presidente ed il suo manipolo!! 
Auguri a tutti... 
Anno nuovo, vita come al solito in attesa dei tartari (elezioni)...


Romeo Scarpa 
Consigliere del defunto Ente Parco Sile
 

sabato 22 dicembre 2012

PAT TREVISO - IL COMUNE CI "PREMIA"...


RACCOMANDATA via posta certificata
Spett.le
Comune di Treviso
Al Signor Sindaco pro-tempore
tramite posta certificata

e,p.c. Al Serv. Staff Aff. Legali del Comune di Treviso
Avv. Coniglione

e,p.c. Al Dir. di Sett. PTU del Comune di Treviso
Arch. Barbieri

e,p.c. Al Presidente di ITALIA NOSTRA Onlus
Via Liegi, 33
00193 ROMA

Oggetto: PAT TREVISO – Premio per l'incentivo alla partecipazione nella formazione del documento. Rifiuto e commento.

Egr. Sig. Sindaco, 
                              prendo atto come presidente pro-tempore della sezione di Treviso della comunicazione prot.10513 del 17-12-2012 che intende riconoscere formalmemnte il lavoro che abbiamo fatto, insieme ad altre 28 associazioni, per promuovere la partecipazione dei Citttadini di Treviso alla formazione di un importante documento che riguarda il futuro della nostra città, il Piano di Assetto del Territorio.

Riteniamo che il riconoscimento sia immeritato perchè il nostro impegno volontario non è stato sufficientemente efficace e produttivo per le città di Treviso, anche se siamo ben consci che, rispetto a quanto doveva essere fatto da Lei per adempiere, in modo non solo formale, alla LR 11/2004, è un lavoro enorme. Tutto è grande di fronte al nulla!

Ricordiamo tra l'altro che il diritto di conoscere ed informare è sancito dall'articolo 21 della Costituzione Italiana e nulla è stato da noi fatto in violazione di alcuna legge.

Senza entrare nel merito delle interpretazioni giuridiche e solo per rispetto alla nostra Associazione ed al Suo Presidente Nazionale, avv. Marco Parini, provvediamo, quanto prima possibile ad eliminare il link contestato dalle pagine del blog della sezione di Treviso di Italia Nostra, inserendo la Vostra diffida, che è un'evidente esempio di come si favorisce la partecipazione dei Cittadini.
 
Tanto dovevo in risposta.

Distinti saluti.
Treviso, 22 dicembre 2012
p.la sezione di Treviso
il presidente
 Romeo Scarpa



domenica 16 dicembre 2012

PARCO SILE: NOTA AI CONSIGLIERI

PRESENTAZIONI o SUBITO VOTAZIONI??


Salve a tutti, sono, come Voi, consigliere dell'ente PARCO SILE che è convocato in prima seduta per giovedì 20-12 a Quinto.

Mi presento brevemente: sono ingegnere, libero professionista con studio a Venezia; sono stato nominato dal Comune di Treviso e ricopro anche la carica di presidente della sezione di Treviso di Italia Nostra.

I miei riferimenti telefonici sono 348 8717810,  email romeo@zero4uno.it, e-mail certificata romeo.scarpa@ingpec.eu

Vedo dalle nomine che ci sono (se non sbaglio) solo 14 consiglieri su 40 confermati e qundi ci sono molte persone nuove per cui spero che "nuovo" sia anche il clima per la gestione dell'ente parco SILE.

Vi anticipo due brevi note che trovate anche sul blog di ITALIA NOSTRA TREVISO per anticipare il mio documento programmatico, che è solo una bozza di metodo perchè credo che sia fondamentale dare un segnale di RINNOVAMENTO NEL MODO DI GESTIRE l'ente parco, pena la sua definitiva condanna a morte (peraltro già impostata dalla Regione con il pdL 286/2012):


http://italianostra-treviso.blogspot.it/2012/12/parco-sile-riscoprire-lacqua-fredda.html


http://italianostra-treviso.blogspot.it/2012/12/parco-sile-prima-seduta-21-12-12-quinto.html

Vi chiedo pertanto una riflessione sulle mie ipotesi, sperando di avere buone sorprese giovedì sera.
Cordiali saluti

Romeo Scarpa

PARCO SILE: RISCOPRIRE L'ACQUA FREDDA?

APPUNTI
PER UN “DOCUMENTO PROGRAMMATICO”
PER IL PARCO NATURALE DEL FIUME SILE



Quando ho ricevuto, come tutti, dal Consigliere Anziano, prof. Visotto, un breve testo che recitava:
Pur nel silenzio della norma, si consiglia che la presentazione avvenga qualche giorno prima della seduta consiliare, presso la direzione dell'ente parco”,
ho iniziato a chiedermi cosa potrà succedere giovedì 20-12-2012 alla prima seduta del “nuovo” consiglio dell'Ente Parco Sile.



Immagino che la “maggioranza” presenterà un perfetto documento programmatico, pieno di buone intenzioni ed di desideri di questo quello, indicando una serie di nominativi, casualmente tutti omogenei partiticamente, perchè è evidente che una risorsa ambientale primaria come il Sile si valorizza avendo tutti le stesse idee!!
Anzi forse è meglio che le idee le abbiamo solo pochi e che gli altri facciano da contorno “democratico” nelle rituali votazioni per perpetuare l'occupazione di “careghe”??
Tutto questo non mi interessa.
Se sarà così chiederò di avere non il curriculum vitae dei consiglieri e le loro idee sul parco, ma la taglia dei loro vestiti, in modo da poter portare al successivo consiglio delle magliette di colore giallo fosforescente con il logo dell'ente parco per individuare le squadre; agli altri lascerò tutti gli altri colori, tenendomi il verde a cui sono affezionato.
Se vogliamo perpetuare la gestione che c'è stata fino ad oggi con i soldatini che votano in modo compatto, si proceda... ma si va allo sfascio.

Gli appunti che propongo sono pertanto molto pochi perchè non credo nei documenti di carta, validi solo al momento dell'elezione, ma credo che vada rinnovato proprio il modo di gestire l'ente e quindi il parco.
riscopriamo l'acqua fredda?
I nostri punti programmatici, che chiedo siano integrati e emendati da chi ha altre idee e proposte, sono i seguenti:

obiettivo 1: gestione della modalità di elezione della Giunta Esecutiva e del Presidente per dare un segnale di cambianmento nella gestione dell'ente parco, non piu' “fatto privato” dei partiti, ma da gestire in modo partecipato; valutazione delle modalità di gestione transitoria dell'ordinaria amministrazione per il tempo necessario. 

obiettivo 2: convocazione della Consulta del Parco entro febbraio 2013 con incontri preparatori nell'alto, medio e basso Sile per definire obiettivi e modalità di tale incontro.
Attivazione di meccanismi di ascolto e consultazione dei cittadini per promuovere il senso dell'ente Parco, che attualmente gode di una pessima fama, al di là del raggiungimento di “tutti gli obiettivi prefissati”!!
Presentazione pubblica dei “documenti programmatici” e dei candidati alla giunta esecutiva con ulteriore partecipazione dei cittadini a dare suggerimenti e critiche.
Elezione del Presidente e della nuova Giunta in Consiglio dell'ente parco con evidente e chiara informazione ai cittadini di “chi c'è e cosa vuole fare...”. 

obiettivo 3: conoscere lo stato del fiume mediante una campagna di documentazione partecipata ed incontri nei vari comuni a cura delle varie realtà presenti sul territorio.
Campagna fotografica, segnalazioni, attivazioni di una rete di monitoraggio e micro-eventi.
Conoscere l'entità e lo stato di conservazione dei percorsi pedonali, delle aree di pregio. 

obiettivo 4: programmare e gestire per stralci di territorio omogeneo le attività di manutenzione ordinaria da finanziare e fare con corsi didattici e gruppi. 

obiettivo 5: riportare le persone e soprattutto lo scuole, le associazioni di base (scout e simili) ed i giovani al fiume Sile mediante programmi base di informazione e formazione sfruttando le risorse umane presenti sul territorio, coordinate in un progetto (semplice) di controllo e valorizzazione. 

obiettivo 6: creare uno “sportello di assistenza” per i cittadini che ogni tanto si vedono arrivare una lettera di esproprio per far passare una pista ciclabile e magari non sanno nemmeno di cosa si tratti... O per tagliare alberi in zona aeroporto per la sicurezza dei voli, che viene tutelata da un direttore del parco!!

Non è tutto quello che si deve fare, ma credo che per ora sia piu' che sufficiente, poi vedremo cosa ancora c'è da fare... e soprattutto se ci sono persone che vogliono farlo!

Piu' che firme di adesione a questi primi appunti, attendo osservazioni, critiche e proposte, ma soprattutto vi chiedo di far sentire la vostra presenza perchè da soli non si va da nessuna parte.

Noi cercheremo di fare in ogni caso quello che sopra ho esposto, ma sapete bene che le idee corrono sulla gambe/braccia/teste di uomini e donne di buona volontà. Il resto sono parole...

E' in fase di organizzazione e programmazione per fine gennaio un incontro di studio e presentazione sul SILE A FIERA in collaborazione con le associazioni LA FIERA, il comitato 18 APRILE ed il comitato ACQUE FIERA-SELVANA.

E' inotre in fase di costituzione un gruppo di lavoro sui temi specifici relativi al Sile che intende riunirsi una volta al mese ed è aperto a tutti gli interessati
 
p. ITALIA NOSTRA sezione Treviso
                                                                                       Romeo Scarpa

PARCO SILE: PRIMA SEDUTA 20-12-12 A QUINTO


LA PRIMA SEDUTA DEL NUOVO CONSIGLIO
DELL'ENTE PARCO SILE

Informo tutti coloro che hanno interesse a riprendere possesso di un bene pubblico prezioso come il fiume Sile, che
giovedì 20 dicembre 2012 alle ore 20.30
presso la sala consiliare di Quinto di Treviso ci sarà la prima seduta del nuovo Consiglio dell'Ente PARCO SILE.

Il Regolamento all'articolo 25 prevede che nella “prima seduta il Consiglio elegga il Presidente e la Giunta Esecutiva sulla base di un documento programmatico” e questo sarebbe logico, visto che il 31/12/2012 decade il contestato Direttore del Parco, recentemente anche premiato “per aver raggiunto tutti gli obiettivi”.

C'è quindi il concreto rischio di un “vuoto di potere” mancando il direttore ed anche la giunta esecutiva? Non credo ci sia questo rischio, visti gli errori commessi dalla precedente giunta, oggetto di censura dalla Regione stessa!!

Anzi questo “vuoto di potere” piu' che un rischio puo' essere un'OPPORTUNITA'!!

Il mio giudizio sull'Ente Parco Sile non è mutato per il fatto che ne sono diventato consigliere, come non muta il fatto che la stessa Regione Veneto sta pensando di accorpare tre enti parco, giudicati inutili “carrozzoni” dalle stesse persone che poi mandano i loro uomini a gestirli come se fossero un orticello privato.....

Non è quindi una situazione “normale” e resta questa forse una delle ultime possibilità di dare un segnale di generale dignità da parte di tutti coloro che partecipano a qualsiasi titolo a questo primo consiglio dell'Ente Parco Sile.

Il modo di operare anche l'insediamento di un nuovo consiglio non è indifferente.

Il modo in cui tutti gestiremo questo inizio darà segnali chiari sulla volontà di continuare a percorrere i vecchi solchi della gestione partitica, che inevitabilmente porteranno alla morte dell'Ente Parco Sile, oppure se un minimo di ragionamento sul merito delle questioni potrà essere fatto.

La prima seduta inizia il 21 dicembre ma non è scritto in nessun regolamento che debba terminare il giorno stesso, né che debba chiudersi con un'affrettata elezione di qualcuno deciso a tavolino per logiche di convenienza partitica.
Questè è una logica vecchia, che è destinata ad essere spazzata via...


A mio giudizio è bene che tutte le nomine restino “congelate” fino a che non saranno espletate alcune minime operazioni preliminari per attestare una modalità piu' partecipata e di corretta gestione di ente, che è pur sempre un esempio di come si amministra un bene comune.

La proposta, che espongo e che spero possa essere condivisa da molti, è che nella “prima puntata della prima seduta”, dopo le verifiche di prassi, ci sia:

  1. una generale presentazione della situazione dell'Ente Parco Sile come struttura organizzativa e progetti in corso;
  1. la valutazione di proposte per la sostituzione temporanea del Direttore con un funzionario regionale o provinciale in attesa di un concorso pubblico;
  1. la decisione di quando convocare la Consulta del Parco, che credo non si riunisca da oltre 10 anni;
  1. definire una modalità di gestione dell'ordinaria amministrazione in attesa di una reale discussione pubblica di “documenti programmatici” e di candidature da votare nel “seconda puntata della prima seduta”.

Quindi si sospende la seduta e si prepara la riunione della Consulta dove i vari gruppi e candidati presenteranno i loro “documenti programmatici” che poi saranno portati in votazione alla ripresa della prima seduta.

Mi pare una proposta semplice.
Ognuno la valuti e tenga conto che io credo e spero di trovare molti che non devono difendere “careghe” o “cercare visibilità per le prossime elezioni”, ma sono interessati a lavorare ed a valorizzare il Parco Naturale del Fiume Sile.

Il futuro di un ente come questo è nelle mani di tutti noi. Non credo ci siano molte occasioni ancora per dare segnali evidenti di cambiamento.

Ribadisco inoltre la necessità/opportunità che i Cittadini vengano a vedere cosa succede nell'amministrazione dell'Ente Parco Sile, perchè nemmeno loro saranno esenti da colpe, se si fallirà ancora, perpetuando una logica di schieramenti partitici nella gestione di una risorsa primaria come il Sile.

Vedremo. A giovedì.


p. ITALIA NOSTRA sezione Treviso
  Romeo Scarpa 
LOCALITA' BARBASSO: un intervento di riporto di terreno per la sicurezza della manovra delle auto (da portare in riva al sile?) per evitare inondazioni che negli ultimi 30 anni non ci sono mai stare... e poi era un mulino!! Questo fa il paio con lo stato pietoso degli alberi intorno...
                                                                                           

lunedì 10 dicembre 2012

PARCO SILE: IL MERITO PRIMA DI TUTTO

Hanno detto di tutto e di  piu' contro il Direttore Bucci che ha diretto il Parco Sile per anni senza avere i requisiti previsti dallo stesso statuto e regolamento del parco...

Ma ora, al momento del commiato (?), lo premiano perchè siamo tutti "piezz'e core"....

W LA MERITOCRAZIA   e soprattutto LA COERENZA!!

Interessante capire obiettivi e risultati.... ma se fosse per le gente, che premio avrebbe il Direttore??

MORGANO - LOCALITA' BARBASSO

Ieri siamo andati a vedere un intervento di "riporto" di terreno per fare migliori manovre delle auto in fronte Sile (!), ma piu' che l'intervento mi ha colpito lo stato di abbandono dell'intero sistema attorno al bacino con alberi caduti, rovi, edera dominante fino alla cime degli alberi.

E' il modo di tenere il parco? Capisco che mancano soldi, ma il degrado attorno giustifica gli interventi di spianamento e reinterro fatti alla buona... facendo ordine... Non oso pensare d'estate..

E' prioritario effettuare:
1) documentazione della situazione
2) incontro con agronomo per capire cosa servirebbe fare, come e dove

Proporrò dei giri domenicali sul sile....








giovedì 29 novembre 2012

MOGLIANO 6-12-2012: QUALE PAESAGGIO?


DITELO AL COMUNE DI TREVISO.... PARTECIPAZIONE?


MULINI DI MURE: PARERE


Mi si chiede un parere su  una pubblicità che ormai appare da un po' sui quotidiani per promuovere un intervento in riva al Sile.
 Chi mi fa la domanda non si ritiene un passatista ed accetta inserimenti di architettura contemporanea in assetti architettonici preesistenti, ma quelli illustrati sotto il nome: Mulini di Mure e promossi da www.rivieradelsile.it  risultano particolarmente indigesti al nostro amico Paolo.

RISPOSTA
Conosco il posto a Canizzano dove arrivavo con la canoa partendo da Treviso... Vedo quello che c'è nella foto e posso dire di concordare con Paolo.
La nuova architettura deve avere un senso ed un rispetto per il contesto mentre qui mi pare di vedere semplicemente un "progetto moderno" con le finestre sfalsate....
Mi piacerebbe vedere meglio il progetto e soprattutto sentire i progettisti per capire cosa hanno reinterpretato; non credo che vada cristallizzato l'ambiente naturale perchè siamo in un parco, ma credo che ci debba essere un senso nel fare un tipo di architettura e non solo per lasciare la firma di architetto... (sempre che i progettisti non siano ingegneri...)

Un progetto così potrebbe stare da qualsiasi parte... non mi pare ci sia nessun segno degno di nota...

VOTO: 5 e mezzo

p.s. il sito invece presenta un effetto flou che ammicca ad un ambiente .... incontaminato, ma poi...

PIA = PROGRAMMA INTEGRATO AZIONI





TESSERAMENTO 2013


GIANCARLO ZULIANI INTERVIENE SUL PAT

Consiglio del 28.11.2012 - Comunicazione di giancarlo zuliani
Sulla gestione della “ BOZZA del PAT “

Chi, come me, ha cercato di studiare ed ha partecipato a tutte le riunioni, cinque concentrate in sette giorni, per approfondire i contenuti del Piano di Assetto della città del prossimo decennio, non può che definire il defatigante percorso come
NON RAZIONALE e ANACRONISTICO, perché nel momento sbagliato.
Non so di chi sia la rersponsabilità diretta. Penso non sia attribuibile né all'equipe dei progettisti né al presidente della seconda commissione, se non per essersi piegato all' imposizione di altri, che lo hanno costretto, lunedì, ad un'ultima commissione rocambolesca.
Io signor Sindaco la riconduco a Lei, ben sapendo che c'è un assessore di reparto.
Lo stesso Assessore che con l'architetto Capochin, come ebbi a dire qui, a settembre, aveva manifestato la soddisfazione per il numero ( 90 ) e il contenuto delle proposte pervenute nella fase delle Consultazioni preliminari al Pat.
Cercherò di spiegare di quali responsabilità sto parlando.
Alla fine del primo dei cinque incontri, durante il quale sono stati bene illustrati alcuni criteri fondamentali che il Pat adotterà, e si sono allargati gli orizzonti, anche grazie agli interventi di molti colleghi, ebbi modo di dire la mia soddisfazione come se avessi partecipato ad un convegno utile e interessante. Aggiungendo che era però un vero peccato che le riunioni fossero “secretate” e non aperte ai molti cittadini e Associazioni che, durante l'altra defatigante stagione estiva della concertazione, avevano prodotto quelle 90 proposte di cui dicevo poco fa.
Su questi contributi forniti dalla “società civile”, sempre qui, a settembre, dissi queste parole : “ Verranno forse presi in considerazione in un secondo momento, e non nella fase preliminare ? ...Vedremo ! “
E infatti, nel secondo incontro, dopo aver letto ed apprezzato le analisi della situazione in cui si trova la città, ma non vedendo recepita alcuna delle proposte inviate, né soluzioni adottate per risolvere vari problemi, chiesi ai Progettisti se i contributi dei cittadini erano stati esaminati, valutati, raccolti, ed erano soprattutto conoscibili i giudizi.
La risposta è stata chiara : l'archiettto Capochin sta completando questo lavoro !
Ho visto nella faccia di molti la sorpresa, il disappunto, e alcuni anche della maggioranza, hanno convenuto che la “bozza” era orfana, incompleta, ma soprattutto prematura.
Comunque abbiamo appreso :
° che i dati della “bozza” riferiti al traffico, risalenti al 2005, erano superati dall'indagine conclusasi giorni fa.
° Che il percorso della tangenziale – dalla Castellana alla Feltrina - era indicativo e suggerito da Veneto Strade, pur avendoci scritto l'assessore Marton che al 25 ottobre non esisteva nemmeno un progetto preliminare approvato.
° Che la Valutazione di Impatto Ambientale dell'aeroporto non è ancora finita.
Sul tema Aeroporto è bene che si sappia che con con la Comunicazione di Giunta n. 700 del 24 ottobre gli Uffici dell'Assessore al territorio Marton si sono resi disponibili e procederanno a redigere il Piano di rischio aeroportuale.
E questo, scritto nella comunicazione, al fine di accelerare l'iter di redazione del PAT.
Su questa accelerazione non posso non richiamare la risposta che l'assessore mi ha inviato il 9 giugno 2011 ad una mia interrogazione sul Piano di rischio risalente al 30 marzo 2011 !
...in sede di formazione del PAT i Comuni dovranno fare una ricognizione e individuare le aree sensibili e da vincolare ...”
Non si sa quando il Piano di rischio sarà pronto, e noi in queste condizioni , avremmo dovuto approvare la “bozza di Pat”.
Da notare che in una probabile zona a rischio sono in corso di approvazione i noti piani di lottizzazione Sile 1-2-3, e per rendere possibile la loro prosecuzione sono state necessarie e già approvate delle modifiche alla viabilità sulla Noalese.
E magari il Piano di rischio le annullerà e renderà inutile la stessa variante urbanistica.
Questi sono solo alcuni tratti di penna di un quadro ancora troppo grezzo :
una pre – bozza, solo un traguardo volante, di cui non si capisce l'urgenza !
L'insoddisfazione e il disagio per come si stava procedendo, è inutile negarlo, erano evidenti
in pressoché tutti i partecipanti. Compreso il presidente della commissione.
Su molti dei criteri presenti nella bozza, e anche riportati nel verbale imbastito frettolosamente nella commissione congiunta di lunedì, che ho chiesto ci fosse inviata e che abbiamo ricevuto tre ore fa, siamo d'accordo.
Per quei criteri noi del Partito Democratico abbiamo combattuto durante tutta la legislatura in Commissione e in Consiglio. Li abbiamo tradotti in un documento scritto, consegnato alla Commissione Urbanistica e illustrato in più occasioni ai cittadini sotto la Loggia.
Formano parte sostanziale del nostro progetto di città che si chiama Treviserò.
Il presidente Zampese più volte ci ha detto che quella presentata non è la bozza definitiva, che prima dell'adozione verrà presentata un'altra bozza su cui ancora si potrà discutere e intervenire. Lui stesso ha pensato che si poteva e si potrebbe approfondire per aree tematiche. E noi aggiungiamo per zone territoriali.
Ci ha pure sollecitato a fare proposte, magari scritte.
Si dà il caso che personalmente ho formulato proposte in due riprese :
  • a settembre sulla riqualificazione dei “piccoli centri di quartiere” partendo dai problemi dei più deboli, anziani e bambini, e con proposte concrete, per esempio in zone prive di qualsiasi standard – vedi la zona Africa -
sul Parco del Sile da rendere accessibile con proposte puntuali,
sulla greenway da definire in accordo col comune di Quinto,
su alcuni luoghi cittadini per una convivenza rispettosa : luoghi del culto, dello sport, ecc.
  • e poi al 10 ottobre, e non solo sulla viabilità.
Negli incontri si sono sfiorati problemi irrisolti . Come la valorizzazione del Terraglio e l'opportunità o meno di un Terraglio Est.
  • La necessità di un approfondimento col comune di Quinto su come e dove risolvere l'intasamento veicolare della Noalese da Quinto alla tangenziale e di dove tracciare e realizzare i percorsi ciclopedonali.
  • Dai progettisti ci è stato ricordato di non tralasciare la realtà delle finanze.
Concludo signor Sindaco con due proposte e una considerazione.
°Si arrivi, appena possibile ad una bozza di Piano esaustiva comprendente una valutazione dei contributi già depositati e si facciano delle scelte motivate.
° Si indicano degli incontri aperti all'ascolto di tutti sul territorio a Nord – Sud – Est – Ovest per illustrare sia le scelte territoriali che quelle tematiche e coinvolgendo gli amministratori dei comuni confinanti.
Solo a questo punto le Commissioni Consiliari potranno dare degli ultimi ritocchi e pareri e si produrrà il PAT da adottare.
Quella di impostare correttamente il futuro è una opportunità straordinaria per la città.
Avere fretta e paura della pubblicità delle scelte, rinunciando alla ricchezza delle idee dei cittadini, e lo dico sottovoce, per non far rumore, sarebbe una colpa imperdonabile.
Giancarlo Zuliani 
consigliere comunale PD