"Ogni cosa era piu' sua che di ogni altro perchè la terra, l'aria, l'acqua non hanno padroni ma sono di tutti gli uomini, o meglio di chi sa farsi terra, aria, acqua e sentirsi parte di tutto il creato." (Mario Rigoni Stern)

giovedì 17 marzo 2011

PRO MEMORIA GITA

  • domenica  27 marzo 2011
ore 10 visita alla mostra di Palazzo Bomben sulla cartografia trevigiana
ore 12.30 pranzo a Sant'Anna di Monigo (Romeo si informa con sagra)
ore 14 proseguono i lavori di pulizia del muro Sant'Anna con partecipazione di Caio Oio (forse)
tempo permettendo...
  • domenica 17 aprile 2011
ore 9 partenza dalle Stiore (edicola) e visita ad azienda agricola di Morgano, oggetto di tentativo di lottizzazione da parte del Comune e dell'Ente Parco del Sile
ore 12 in sostituzione del pranzo all'agriturismo, propongo di partecipare alla festa del CAITH, organizzata dai soci Luciano, Gabriella ed altri che si svolge al Centro San Martino di Lughignano di Casale (vedi volantino allegato)

  • domenica 1 maggio 2011
ore 9 Partenza dalle Stiore (edicola) per azienda agricola biodinamica San Martino (Ennio avverte Anito?) e successivo trasferimento alla stalla di Manzana dove faremo pic nic o pranzo, verificando il grado di disintossicazione della mucche.

  • domenica 15 maggio 2011
ore 8 partenza da Treviso da concordare per chi fa l'ascesa al Monte Grappa a piedi (2,5 ore di salita impegnativa)
ore 9.30 partenza da Treviso per chi sale in macchina
Visita al Monumento al Partigiano

  • domenica 5 giugno,
ore 9 Gita per visita ville dell'asolano (villa di Maser, villa Rinaldi e acquedotto romano)
ore 13 Pranzo in posto consigliato da Evelino?

VERBALE DIRETTIVO DEL 10-3-2011

Giovedì 10 marzo, alle 21, si è riunito il direttivo di Italia Nostra Treviso, presenti Berto Zandegiacomi, Romeo Scarpa, Evelino Signori, Paola Crucianelli, Sergio Costanzo, Alessio Imbo'

1. GITE SOCIALI

  • domenica 27 marzo 2011
ore 10 visita alla mostra di Palazzo Bomben sulla cartografia trevigiana
ore 12.30 pranzo a Sant'Anna di Monigo (Romeo si informa con sagra)
ore 14 proseguono i lavori di pulizia del muro con partecipazione di Caio Oio (forse)
tempo permettendo...

  • domenica 17 aprile 2011
ore 9 partenza dalle Stiore (edicola) e visita ad azienda agricola di Morgano, oggetto di tentativo di lottizzazione da parte del Comune e dell'Ente Parco del Sile
ore 12 in sostituzione del pranzo all'agriturismo, propongo di partecipare alla festa del CAITH, organizzata dai soci Luciano, Gabriella ed altri che si svolge al Centro San Martino di Lughignano di Casale (vedi volantino allegato)

  • domenica 1 maggio 2011
ore 9 Partenza dalle Stiore (edicola) per azienda agricola biodinamica San Martino (Ennio avverte Anito?) e successivo trasferimento alla stalla di Manzana dove faremo pic nic o pranzo, verificando il grado di disintossicazione della mucche.

  • domenica 15 maggio 2011
ore 8 partenza da Treviso da concordare per chi fa l'ascesa al Monte Grappa a piedi (2,5 ore di salita impegnativa)
ore 9.30 partenza da Treviso per chi sale in macchina
Visita al Monumento al Partigiano

  • domenica 5 giugno,
ore 9 Gita per visita ville dell'asolano (villa di Maser, villa Rinaldi e acquedotto romano)
ore 13 Pranzo in posto consigliato da Evelino?


2. Morgano, l’Ente Parco SILE e Italia Nostra:

I suoi rappresentanti delle associazioni ambientaliste nella Commissione Tecnico Scientifica per l’Ente Parco Sile si sono dimessi per protestare contro la manifesta incompetenza del direttore, che :
  • non ha tenuto conto dei pareri negativi di Ciro Perusini e di Gianni Signor (Genio Civile di Treviso) sulla lottizzazione di Morgano;
  • non ha fatto presente al Consiglio Direttico dell’Ente Parco Sile riunito lo stesso giorno delle conclusioni del Comitato Tecnico Scientifico;
  • ha sottoscritto un verbale della seduta del comitato tecnico scientifico gravemente incompleto, mancando i nomi dei partecipanti e l’ordine del giorno.

Italia Nostra Treviso ha deciso di inviare una lettera con relativo comunicato stampa in cui si spiega il comportamento del Presidente dell'Ente Parco Sile chiedendone le dimissioni.

C) Italia Nostra e gruppo archeologia di Treviso:

Berto Zandigiacomi ha guidato (come una chioccia) la formazione del gruppo archeologia di Treviso che si è formato qualche settimana fa e che si è finora incontrato nella sede di Italia Nostra nelle ex Scuderie concessa dalla Fondazione Benetton.
Il gruppo è composto da 15/16 giovani studiosi: qualcuno ancora studente, gli altri laureati o dottori di ricerca. Il dott. Giovanni Roman è per il momento il capofila del gruppo.

Il gruppo sembra stabile; gli studiosi si sono incontrati e hanno già collaborato, catalogando alcuni ritrovamenti sul Piave.
Lunedì 7 marzo il gruppo ha iniziato la serie di incontri bi-settimanali sull’archeologia (vedere programma in calce).

Si attende che il gruppo decida se diventare autonomo o se aderire a Italia Nostra.
Se il gruppo diventa autonomo, provvederà autonomamente alla sua esistenza, quindi a trovarsi anche una nuova sede. Se conferma la sua relazione con Italia Nostra, si chiederà l’iscrizione con tariffa studente per i suoi componenti e si aprirà il direttivo di Italia Nostra a un loro rappresentante, eletto diretta dal loro gruppo.

D) Novità dall’Aquila:
I comitati dell’Aquila stanno programmando una raccolta firme per proporre una legge di iniziativa popolare per la ricostruzione della città.
Romeo propone di aderire a questa iniziativa. Seguono dettagli.

E) Notiziario on-line:
il notiziario di Italia Nostra arriva anche via e-mail. Chi è come Sergio Costanzo (non è proprio un complimento..) puo' riceverlo anche via posta.
Per chi non l’avesse mai ricevuto è sufficiente iscriversi al sito.

F) Paesaggi Sensibili 2011:
A Padova, in aprile, arriverà la presidente di Italia Nostra nazionale per parlare della nuova campagna “Paesaggi Sensibili 2011” che quest’anno sarà dedicata alle aree agricole.
Il direttivo propone un convegno per settembre o ottobre che dia un contributo a questi temi:
  • l’agricoltura biologica come difesa del territorio agricolo (in collaborazione con la Coldiretti ed alla C.I.A. (Confederazione Italiana Agricoltori);
  • come salvaguardare i terreni agricoli dalle energie rinnovabili (in collaborazione con Legambiente);
  • le aree agricole attorno a villa Franchetti: un esempio “lungimirante” di utilizzo?

G) REFERENDUM ACQUA E NUCLEARE:
Italia Nostra ha aderito a livello nazionale alla campagna per i due Referendum:
NO alla privatizzazione dell’acqua
SI alla negazione del nucleare in Italia
Il socio Alessio Imbò terrà i contatti con i comitati referendari

H) ISCRIZIONE SOCI:
Ricordiamo che si è deciso di inviare a tutti gli iscritti che non hanno rinnovato l’iscrizione una lettera di sollecito delegando Francesco Pierotti alla questione in coordinamento con il presidente.

CRISI DELL'ATTIVITA' DI CAVA O DEI CAVATORI?

I comunicati stampa pubblicati sul sito del Consiglio Regionale fanno un po’ di luce sul tentativo avvenuto alla fine del dibattito consigliare sulla Legge Finanziaria di inserire un articolo contenente profonde modifiche, peggiorative, alla Legge che regola l’attività di cava, la L.R. n. 44/1982.

Con il pretesto di una crisi che colpirebbe il settore delle escavazioni (o dei cavatori?) nelle province di Verona e Vicenza il Consigliere Giancarlo Conta (ex Assessore all’Ambiente) ha chiesto infatti che fosse permesso in tutte le cave, comprese quelle della provincia di Treviso, un incremento del 30% delle quantità escavabili autorizzate, rendendo di fatto inutili tutti i progetti di sistemazione ambientale previste nell’attuale regime concessionario e rinviando a “data da destinarsi” ogni opera di sistemazione.
Inoltre la proposta proponeva l’eliminazione del limite del 3% della superficie agraria di ogni Comune da destinare all’attività di cava e del parere obbligatorio delle Commissioni Provinciali, consentendo alla Giunta Regionale di operare senza alcun controllo e senza rispettare le competenze sulla gestione del territorio già trasferite alle province.

E’ possibile che l’ex Assessore Conta non conosca la crisi che colpisce l’intero settore delle costruzioni e delle conseguenti ricadute anche sull’attività di cava?

E’ possibile che ancora una volta si tenti di modificare, peggiorandola, una legge vigente senza coinvolgere le categorie interessate, gli Enti Locali ed i cittadini?

Che non si tenga conto della necessità di limitare il consumo di territorio?

O forse la “limitazione di consumo di territorio” è un modo di dire che si dimentica dopo averlo enunciato?

Il Consiglio Regionale di Italia Nostra, essendo venuto a conoscenza di queste insane proposte,
  • ha espresso un parere decisamente negativo sul metodo e sul contenuto ed ha invitato i Capigruppo Consiliari a respingerle;
  • ringrazia quindi tutti i consiglieri che si sono opposti riservandosi di rendere pubblici i loro nomi non appena sarà in possesso del verbale dei lavori del Consiglio Regionale;
  • conferma la necessità di discutere ed adottare in tempi certi e brevi, previa discussione con Province, Comuni, Categorie interessate e cittadini, un Piano Regionale per le Attività di Cava che assicuri, come condizione inderogabile, la conservazione del territorio e del paesaggio agricolo e che individui e promuova il riuso dei materiali di demolizione e l’adozione di nuove tecnologie per il compattamento dei terreni;
  • chiede contemporaneamente che Regione e Province individuino tutte le attività di cava, anche esaurite, per verificare lo stato di attuazione delle opere di ripristino ambientale previste nelle concessioni al fine di non consentire la continuazione delle attività a quanti risultino inadempienti.

Padova 9 marzo 2011
p. il Consiglio Regionale di Italia Nostra
il consigliere delegato
(arch. Umberto Zandigiacomi)