"Ogni cosa era piu' sua che di ogni altro perchè la terra, l'aria, l'acqua non hanno padroni ma sono di tutti gli uomini, o meglio di chi sa farsi terra, aria, acqua e sentirsi parte di tutto il creato." (Mario Rigoni Stern)

venerdì 28 aprile 2017

NORME CHE DICONO TUTTO...


Un governo ed una maggioranza si giudica non dai proclami che fa, ma da quello che cerca di infilare sotto banco in norme spesso per specialisti che però danno il chiaro polso sia di chi comanda che di cosa si vuole fare.

Ha fatto molto scalpore la normetta che voleva limitare il potere di ANAC e, dopo che Cantone ha alzato gli scudi, subito Del Rio si è precipitato a dire che "si rimedierà....".
Resta sempre da capire di chi sia la colpa di questi colpetti di mano, tentati e poi abortiti (forse).

La manine segrete che lavorano sono però molte e spesso la fanno franca: la modifica della legislazione sulla VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE è una di quelle modifiche velenose che magari solo pochi specialisti vedono gravissima, ma dà il chiaro segno che si vogliono le mani libere "per fare anche contro la procedure democratiche imposte dalla C.E.".

Restringere e modificare come si pensa di fare la VIA significa "che dei nominati dal potere giudicheranno progetti preliminari proposti da amici del potere": un'ideona!!

Come se Baita proponesse il MOSE e poi nominasse una commissione per definire se il progetto ha impatti e desse direttamente le risposte alle osservazioni...
Accidenti è proprio il sistema che aveva "inventato" lo stimato Chisso che aveva posto l'ing. Vernizzi contemporanamente in questi punti strategici:

POLVERI SOTTILI: COSA VOGLIAMO FARE? UNA SUPERSTRADA...

Sulla questione delle POLVERI SOTTILI, la "cattiva" Europa ci richiama per l'ennesima volta perchè ogni anni ripartiamo da zero senza un programma, nè incidere minimamente con una strategia...

Nulla di nulla, nè da destra, nè dal centro, nè da sinistra perchè significherebbe limitare il TRAFFICO DI AUTO, RENDERE EFFICIENTI GLI IMPIANTI DI RISCALDAMENTO, PRIVILEGIARE MOBILITA' SU FERRO e magari anche .... PIANTARE ALBERI (e non grane come fa qualcuno).

Noi invece ce ne sbattiamo le palle come se le malattie ed i tumori vengano solo agli altri, ma non è così (purtroppo) e non ci potrà consolare la "migliore sanità d'Italia" del Pomata e soci.



VENETO MASSACRATO

La rappresentazione che dà la stampa nazionale più sensibile (es. il Manifesto) è sempre poca cosa rispetto alla realtà di quello che succede da 50 anni, prima con la DC ed ora con la Lega: una devastazione in nome del denaro e degli interessi particolari di alcuni gruppi, in primis agricoltori ed industriali a cui si accoda poi il "padroncino" che è dentro ognuno di noi veneti.

Non basteranno due libri a cambiare la storia, ma questi libri servono come serve ogni azione, piccola o grande, per ridare dignità all'ambiente ed ai beni comuni.

Il resto è deserto: il deserto che ci aspetta tra 30 anni



PAROLE IN LIBERTA' .... POLVEROSE


Piantare alberi è un'attività meritoria se non altro perchè si dà lavoro agli agronomi ed ai forestali...

A perte le battute, crediamo che che siano persone che riportano fatti scientificamente non perfettamente comprovati, ma ce ne siamo molte altre (anzi alcune) che rispondono, per le rime, senza capire il ruolo che hanno, né i danni collaterali che fanno.
Pare che sia una “battaglia personale” tra il consulente del Comune Paolo Pietrobon ed un gruppo, sempre più nutrito di cittadini, che lo prendono a modello di novello Attila, senza che lui faccia nulla per limitare questi giudizi.

Poco ci interessa delle questioni personali dell'uno e degli altri, ma certamente come associazione guardiamo ai risultati di questo poco edificante dibattito, dove sostanzialmente il consulente del Comune dà degli incompetenti a tutti gli altri, con uan modalità poco “manildiana”!

L'attività di piantare alberi, dove si può e come si puà, meglio se nei posti giusti e di corretta essenza e una prassi da consolidare ed abbiamo dato merito persino al prosindaco Gentilini per il suo Bosco del Respiro.
Serviranno poco per le PM10? Non lo so e lascio il dibattito a chi ne sa più di me, ma servono certamente più di una filosofia centrata sull'automobile privata e.. su commenti in libertà, dove si creano attriti che non servono e creano “polveri” ben più tossiche di quelle sottili.

Certe volte stare in silenzio è sintomo di grande, grandissima intelligenza.

mercoledì 26 aprile 2017

RICCHI PER CURARSI?

La politica deve smettere di guardare all'economia come se tutti noi vivessimo solo di teorie economiche e... schèi.
Una Politica (con la P maiuscola) ha il dovere di guardare al futuro per migliorare la qualità della vita dei suoi cittadini e questo non è certo solo coincidente con la crescita del PIL e dei consumi.
Avere la sanità milgiore d'Italia non è una notizia consolatoria, se insieme abbiamo uno degli ambienti peggiori con crescita esponenziale di patologie neurologiche croniche praticamente incurabili.
RICCHI PER CURARSI??

Oggi per la Politica la Priorità è SPV oppure l'acqua che non c'è più (anche se oggi piove)?
Senza una strada, si starà un po' più in coda; senza acqua... si muore.
Perchè si mette con disinvoltura una tassa di 300 milioni di euro all'anno per 40 anni per 100km di strada e non si trova la stessa somma (un anno solo) per contenere gli sprechi d'acqua in agricoltura?

Le politiche promosse dalla Regione, dalla monocoltura del prosecco all'inondazione di asfalto, non lavorano per i nostri nipoti ma solo per gestire il presente e la popolarità di chi governa.
Vengono prese decisioni temerarie sui bilanci e per il territorio lasciando eredità avvelenate ai chi verrà dopo.
Sappiatelo

martedì 25 aprile 2017

RONCADE ELIMINA IL PORFIDO COPIANDO TREVISO

Il  Comitato per il Centro di RONCADE, tramite Aldina Vincenzi, ci informa che venerdì 28 aprile alle ore 20.30, presso la sala consiliare di Roncade, verrà illustrato il progetto preliminare per il rifacimento delle pavimentazioni del centro storico medioevale.
A fronte di una pluridecennale mancanza di manutenzione, i sanpietrini con i quali sono stati lastricati i marciapiedi della centralissima via Roma e di piazza I Maggio continuano a saltare, diventando causa di infiniti incidenti.
I risarcimenti che fino a poco tempo fa venivano coperti da una polizza assicurativa, oggi vengono chiesti direttamente all'Amministrazione comunale perché l'Assicurazione non può più risarcire nessuno.
Cos'hanno pensato i "baldi amministratori" di Roncade, probabilmente sull'esempio di Treviso?
Una soluzione affrettata e semplicistica per cavarsi d'impiccio: togliere tutto il prezioso porfido e di stendere una bella gettata di conglomerato colorato,probabilmente con un sottile strato di sampietrini sbriciolati in superficie.
Come in Romania, dove i sampietrini di molte città sono stati smantellati per essere rivenduti a prezzi vantaggiosi, anche Roncade dovrà essere svilita con uno strato di bitume che, per quanto piacevole a prima vista, si rovinerà e si macchierà in brevissimo tempo dato che sia i marciapiedi che la piazza saranno (come avviene da sempre) frequentati ogni giorno dalle auto in cerca di parcheggi e dai mezzi pesanti degli ambulanti nei mercati di ogni lunedì. 

Il COMITATO CITTADINO PER IL CENTRO DI RONCADE sta cercando di sensibilizzare i cittadini, coinvolgendo anche i media locali, affinché partecipino alla serata informativa di venerdì che riguarda il loro salotto civico.
Il Comitato chiede anche di sapere:
  •  che fine faranno i sanpietrini
  • per quanto dovranno vedere asfaltata la nostra città e con quali conseguenze
Il Comitato ha anche tre preventivi che dicono che con un importo leggermente superiore  si potrebbe ricomporre il selciato col porfido esistente, per mettere in sicurezza il centro in attesa della vera riqualificazione prevista con il progetto della Piazza Longa che chissà quando potrà essere realizzata, visti la mancanza di fondi e gli accordi con i privati saltati.
Facciamo presente come ITALIA NOSTRA TREVISO che tutto ciò non è una novità ed anche il capoluogo ha avuto il suo bell'asfalto color porfido in prossimità del ponte di San Martino.... si inizia sempre così!!
Siamo contrari e stupiti che Amministrazioni che parlano di specificità del centro storico e di identità, arrivino a pensare a simili stramberie, motivate sempre da problemi economici, che non ci sono mai per fare opere inutili, asfaltature o altro. Per peggiorare il paesaggio si trovano sempre le scuse migliori ed alla fine ci ridurremo come una qualsiasi periferia.... di Tucson.

lunedì 24 aprile 2017

NOTIZIE PER LA STORGA

Scusate il ritardo, ma qui gli impegni di lavoro e extra premono...

Ci sono due notizie cruciali:
  1. il giorno MARTEDI' 2 MAGGIO 2017 ore 13.30 incontrerò con alcuni altri il Presidente della Provincia Marcon ed i Consiglieri Tocchetto e Iannicelli su quanto abbiamo proposto con lettera del 26 marzo u.s.;
  2.  i giorni 29-30 aprile e 1 maggio avremo due postazioni presso la FIERA DEI 4 PASSI: una con casetta di fronte all'auditorium ed un banchetto volante all'ingresso del Parco della Storga.
E' necessario una buona partecipazione di persone per presidiare i due punti di informazione per questi giorni e quindi attendo conferma delle presenze che in parte sono già arrivate (mail romeo@zero4uno.it o treviso@italianostra.org)


Il programma che abbiamo abbozzato in una riunione mercoledì scorso è il seguente:
  • informazioni sulla nostra iniziativa che vedete nella lettera del 26-3 e modalità di adesione
  • esempio pratico di pulizia di un'area
  • pannelli fotografici con illustrazione delle crititicità attuali
  • piccole visite guidate e didattica 
  • informazioni su quanto minaccia il Parco (lottizzazione Panigai, progetti insulsi di Villorba, inquinamento, scarsità acqua)
  • organizzazione raccolta fondi
Come al solito, nulla è definito e perfezionato perchè tutte le nostra iniziative viaggiano sulla gambe, braccia e  soprattutto teste di chi partecipa... 

martedì 18 aprile 2017

VOGLIA DI PRIVATO PER IL MUSEO DI ALTINO...


meno bulbi di luce e più personale...
Non sono un amante a-critico del privato, nè un detrattore seriale del pubblico perchè è necessario discriminare sempre tra persone e persone e conosco moltissimi che nel pubblico si spaccano per far tornare le cose sbattendo contro muri di gomma e di cemento.

Quello del Museo di Altimo è però uno scandalo di proporzioni ciclopiche che nasce da lontano e parla di sprechi milionari di risorse e capacità.
Credo che solo lasciando ai custodi la gestione libera sarebbe meglio... per non parlare di quello che è seppellito nei depositi.

Che fare?

SILURI E VIOLENZA

Vedo che il precedente post sui siluri riscuote un notevole "successo" di visioni e credo che una parte di questo sia dovuto propria alla categoria dei siluristi, che si sente "minacciata" dalle esternazioni del sottoscritto e dell'associazione che rappresento, che ritengono "violente" e lesive della loro reputazione....

Io ribadisco che personalmente non conosco nemmeno uno di questi signori, nè ci tengo a conoscerli perchè sono alla pari di coloro che per fare i loro interessi sono pronti a sacrificare l'intero creato e quindi non ci tengo proprio a frequentarli, nè credo che loro siano interessati a me.

Ognuno farà il suo gioco ed io lo faccio sempre rispettando le regole e la legge per cui, se esprimo un'opinione non è un'opinione sul singolo (che poco mi interessa) ma sulla pratica della pesca di questi mostri.
La loro presenza è un indice di grave degrado dei fiumi e nel Veneto non abbiamo ancora grandi allarmi, ma i miei amici ittiologi (ittiologhi) mi informeranno...

Confermo quindi che i siluri sono da eradicare e confermo anche che mi auguro che presto i siluristi non abbiano più nulla da cacciare di questo tipo e rispettino le leggi che proibiscono di pescare con pesce vivo...

Se poi vogliamo approfondire la questione in modo civile sono pronto, come sono pronto a raccontare quello che succede a chi si oppone a questi "pacifici" signori.
 Sarà un bel modo per riportare l'argomento alla luce del sole ed io del sole e della luce non ho paura (mi metto la crema), mentre siluri e siluristi pescano nel ... torbido.

SERENA, ATTILA DELLE RISORGIVE E SINDACO DI TREVISO




Il Sindaco Serena di Villorba-capanon-city si appresta a diventare a vincere il premio ATTILA DELLE RISORGIVE per le sue pensate, che stanno progressivamente devastando il territorio a nord di Treviso e seccando tutto quello che c'è a sud.

In un colpo solo oggi trovano spazio sui giornali due grandi trovate:
  • un'ennesima zona industriale da 38.000 mq nel Comune più desolato del Veneto dove le chiusure dei "parchi commerciali" si susseguono uno dietro l'altra...
  • la proposta di inserire un tunnel da 1km (1000 metri) di traverso alla direttrice della falda che alimenta le risorgive a Catena per togliere il semaforo...
 La prima idea è purtroppo realtà e porterà all'ennesimo fallimento con sperpero di suolo agricolo di cui si pentiranno i figli di Serena e dei suoi elettori.
La seconda genialata speriamo resti solo un'idea bislacca visto che riteniamo i costi (schei) molto difficili da quantificare e 8 milioni di euro paiono molto pochi. Ma il danno ambientale sarebbe enorme e pertanto faremo tutto il possibile per evitare che ciò si realizzi.

Il nostro, con l'aiuto di Provincia e Regione+SNAM, ha già seccato il Limbraga per cui riteniamo si sia meritato il diritto di concorrere a Sindaco di Treviso così potrà gestire un capoluogo e non una cittadina che non riesce nemmeno a fondersi con  Povegliano..
Per noi l'importante che vada a sud della linea delle risorgive, anche a Casier dove c'è il mercurio o a Preganziol, ma fuori da questa fascia dove le sue idee possono fare solo danni.


lunedì 17 aprile 2017

VILLORBA INTERRA LA PONTEBBANA? AUGURI...

Da un po' di tempo sto maturando la convinzione che non meritiamo di governarci, ma non perchè io sia contrario in via pregiudiziale alla gestione locale del territorio, ma perchè non siamo in grado di guardare nè oltre il nostro naso, nè al  nostro passato.

VILLORBA è l'esempio "luminoso" di questo atteggiamento dispregiativo per il nostro territorio.
Infatti Villorba ha l'area industriale vuota più grande del Veneto e ne vuole fare un'altra...
Villorba posside dei siti di pregio ambientale strepitosi (le Fontane Bianche) e li sta seccando...

L'ideona di interrare un pezzo di Pontebbana per eliminare il semaforo di Catena è tanto bislacca quanto poco realizzabile soprattutto se si rispetterà l'obbligo di INVARIANZA IDRAULICA dell'opera.
Inoltre faccio i miei auguri a chi pagherà l'opera sia perchè i costi lieviteranno sia perchè saranno non pochi i danni che provocherà.
Sono però certo che la democrazia diretta della propaganda del Pomata2 potrebbe farcela. Lunica speranza è che il privato sia un po' tirchio o avveduto..

Vi metto un estratto dal PAT di Villorba dove si vede la linea superficiale delle risorgive.... proprio vicina all'interramento!!


ITALIA NOSTRA NAZIONALE E BAGNOLI

Nell'immagine, il sito contaminato Italsider Cementir di Bagnoli a Napoli: 100 anni di scorie interrate con metalli e amianto, poi 20 anni di finte bonifiche. 130 ettari di parco negati.
La liberazione della linea di costa da tutte le intasature (la colmata a mare realizzata con le scorie, e i capannoni delle industrie inquinanti) sempre un sogno.
Il sogno di ripristino del paesaggio costiero infranto pure dalla "gestione Parini" di Italia Nostra, che dopo aver annunciato anche alla stampa nazionale ed estera di proporre ricorso al Tar contro la ricostruzione sulla spiaggia di vecchi capannoni privi di alcun interesse e nemmeno più esistenti, ritratto' costringendo 50 tra soci della Sezione di Napoli e simpatizzanti a proporre a titolo individuale il ricorso, ancora pendente, innanzi al Tribunale amministrativo.

Egregi Presidenti, appare evidente che
i presidi sui territori rappresentano ancora la forza generosa, sincera e pulita di Italia Nostra, esempio della sua grande ricchezza.
L'augurio di una Resurrezione della nostra Associazione accompagni il lavoro di tutti e vada a tutti Voi il mio più cordiale saluto e augurio di speranza.


Luigi De Falco
consigliere nazionale

PARCO SILE: COMMISSIONI CONSILIARI?

Il Presidente dell'Ente Parco Sile, oltre a un duro che va a caccia di malfattori che buttano immondizie e spaccano tutto, è anche un buontempone e quindi, come se nulla fosse, ripropone dopo oltre un anno dalle dimissioni di molti consiglieri dalle commissioni consiliari per MANIFESTA INUTILITA', ne ripropone la costituzione....

Forse sarà il periodo pasquale.... Forse la primavera.... ma ci sono o ci fanno??

In sostanza però non ci sono le condizioni minime per andare a "perdere tempo" con chi ti chiede di partecipare ma poi se ne fotte di quello che fai...

L'esempio della gestione del SILIFFE è chiaro: si chiamano gli agricoltori, i pescatori.... ma mai si chiama chi potrebbe magari porti delle domande scomode....

 

PARCO SILE: ENTRATE E SPESE

Il fatto che io chiami l'ENTE PARCO SILE non più NATURALE ma CICLABILE è chiaramente giustificato dall'analisi della ripartizione del bilancio di previsione triennale:
  • per fare una ciclopedonale devastante a SAN MICHELE VECCHIO si prevedono 500mila euro
  • per salvare uno degli ultimi relitti di AREA UMIDA A SAN MICHELE VECCHIO non si mettono nemmeno 100mila euro e si sono persi due o tre anni per cui la cifra non sarà sufficiente.
  • ci sono quasi 500mila euro per MANUTENZIONI DI INFRASTRUTTURE cioè di inutili parapetti ed altre scemenze costruite per nulla
  • si BUTTANO altri 800mila euro per completare la DISTRUZIONE DEL GRAN BOSCO DEI FONTANASSI che già Confortin ha iniziato a devastare e poi tutti gli altri hanno portato allo stato in cui è oggi: UN DISASTRO!



PERCHE' CONVIENE GESTIRE ENTE PARCO SILE?

Spesso mi sono chiesto perchè c'è sempre stata una "strenua difesa" da parte della Lega e soci per continuare una gestione ESCLUSIVA dell'Ente Parco Sile, nonstante mille cazzate fatte dei vari membri del Comitato Esecutivo, scazzi e sceneggiate...

AMORE PER L'AMBIENTE?

PASSIONE PER LA BIODIVERSITA'?

Temo che la questione sia molto più banale e dipenda dal fatto che l'Ente, gestito in modo direi approssimativo da un Comitato che al massimo potrebbe gestire la proloco di qualche sagra (senza offesa per le sagre che sono ben complesse..) e sottoposto al controllo di un Direttore tuttologo, gestisce un bilancetto da 5 milioni di euro...

Sappiamo che per i veneti doc la passione disinteressata pa'i schèi è uno stimolo irresistibile... Hanno ragione loro, facciamo pure se restano nei termini legali.

Mi stupisce molto di più l'insieme dei governi locali  di centrosinistra, che dorme sonni pacifici firmando protocolli mentre questi spendono e consolidano il loro ... potere.




ENTE PARCO SILE NON TIFA JUVENTUS

Singolare convocazione dell'Ente Parco Sile del Consiglio dell'Ente per mercoledì 19 aprile ore 20.30 proprio quando inizia la partita di ritorno tra Barcellona e Juventus.
Ovviamente apprezziamo lo soicismo dei consiglieri di maggioranza e del Comitato Esecutivo che, indefessi, cercano tutti i modi per fare il consiglio nei modi e nei tempi dove minore sarà la partecipazione, visto che non amano mettere "in piazza" quello che (non) combinano.

Per l'ennesima volta il Consiglio dell'Ente PARCO SILE viene convocato in modo bizzarro a cavallo di festività concedendo poco tempo per vedere il materiale. Tutto fa pensare che sia "furbissimi" e vogliano nascondere chissà che... invece è solo pura e semplice sciatteria per un obbligo (il Consiglio) che dà loro fastidio e viene convocato due volte l'anno solo perchè hanno l'obbligo inderogabile di approvare i bilanci preventivo e consuntivo.

Chiediamo il rinvio del Consiglio per  carenza di presupposti giuricidi di convocazione, ma già sappiamo che l'avvocatura del Parco Sile, affermerà con sicura sicurezza di aver ragione, tanto a nessuno frega niente...

Ovviamente la convocazione è sempre in Comune "amico" perchè temono aggressioni o deposito di rifiuti in caso di convocazione del consiglio nei comuni di centro.

FORZA JUVE!


domenica 16 aprile 2017

ZAIA... RUSPANTE

Zaia fa propaganda anche con le tasse che mette!! Sale in ruspa per inaugurare per l'ennesima volta un pezzo della Greeway che è arrivata alla 44° inaugurazione e dice che sarebbe bello finanziare la piste ciclabile come fatto per la Pedemontana.... Un genio di promoter

TOH, CHI SI RIVEDE.... MURARO

Se a parlare è l'ex Presidente della Provincia di Treviso tutti di mettono sull'attenti perchè di solito sono... corbellerie.
Qui il Nostro esprime un concetto chiaro che bisogna mediare tra interessi privati e pubblici. Verissimo... Lui per anni ha fatto il presidente della Provincia e ha supportato i suoi amici cavatori e co., lasciando in disparte tutto ciò che è pubblico.
Ora dice che non bisogna empre dire NO. Lui non l'ha mai detto...


FORZARE LA LEGGE PER PROPAGANDA

POMATA.. C'HAI SCASSATO U' CAZZO
La Regione Veneto con i vari consiglieri truppa si sta specializzando per approvare delle leggi reginali palesemente illeggittime in modo da poter dire ai suoi elettori che è "Roma ladrona che non li lascia governare...".

In relatà c'è un salto di qualità (pessima) che porta La Regione ad alzare la tensione a cui il Governo risponde impugnando presso la Consulta i provvedimenti, ma più si alza il prezzo più si prende come al mercato con i marocchini (dove qui il marocchino è il Pomata)...

SIAMO AL DISFACIMENTO DELLA LEALE COLLABORAZIONE TRA ISTITUZIONI...
PRELUDIO DI DISASTRI PEGGIORI


RONCADE - CONFERENZE

Il Comune di Roncade promuove un serie di conferenze sempre utili per capire...


PIEVE DI SOLIGO VA NELLA DIREZIONE GIUSTA

Abbiamo già trattato la questione dell'impatto dei vigneti sulle nostre colline e cominciano ad essere molte le testimonianze di coloro che "scappano" dalle colline per tornare al "protettivo" smog cittadino.
La biodiversità in collina è prossima allo zero visto che il vigneto lo vogliono piantare dal mare fino a Revine lago e non certo per amore della terra, ma piuttosto perchè un ettaro di prosecco garantisce SCHEI con poca fatica.



Al Signor Sindaco
del Comune di PIEVE DI SOLIGO

Oggetto: osservazione alla variante n.12 al Piano degli Interventi. Condivisione.

La nostra associazione ha esaminato nel dettaglio la variante n.12 del Piano degli Interventi e ne ha apprezzato la completezza ed alcune questioni fortemente innovative, che ci auguriamo vengano approvate senza troppo modifiche e facciano da esempio per i Comuni circostanti.
La questione più “innovativa” e che, certamente susciterà discussioni, è quella della disciplina che tende a regolamentare l'impianto e la realizzazione di vigneti nel Comune, dato che questa attività è diventata prioritaria, se non esclusiva dell'agricoltura della zona.

La questione riguarda principalmente due questioni non eludibili e prioritarie rispetto a qualsiasi altro valore:
  • l'art.32 della Costituzione Italiana che salvaguarda la salute dei Cittadini come bene assoluto e prioritario
  • la conservazione della biodiversità, che viene minacciata in modo non trascurabile dal boom della produzione del prosecco e soprattutto dagli enormi margini di guadagno che ci sono.
Non vogliamo certamente agricoltori “poveri”, ma ricordiamo che il territorio è una risorsa finita e non rinnovabile, che va preservata con oculatezza, per cui è interesse anche dei Consorzi di Tutela del Prosecco avviare una vera riconversione del loro prodotto verso scenari più ecologicamente compatibili, come ha detto recentemente al Vinitaly il Presidente della Regione, Luca Zaia. E questo non è possibile introducendo piante geneticamente modificate o riducendo solo qualche prodotto fito-sanitario tossico.

Siamo pertanto estremamente favorevoli e sosteniamo la scelta della Sua Amministrazione di garantire della fasce di rispetto per i nuovi impianti di vigneto, in modo che sia garantita una fascia di protezione della salute dei Cittadini, che già oggi, in molti, si lamentano dell'impossibilità di vivere in collina durante i periodi dei trattamenti.

L'introduzione di fasce di rispetto insieme con l'obbligo di formazione di fasce boscate e siepi rientra proprio nel concetto di garantire un minimo di biodiversità, di cui, in primis, erano proprio gli agricoltori a preoccuparsi un tempo, visto che la presenza di piccoli uccelli e insetti, era segnale di vita e vitalità della terra e non di un terreno “disinfettato”.

I consumatori diventeranno sempre più consapevoli e quindi bene fa il Comune di Pieve di Soligo ad avviare questa strada, che è l'unica che porterà ad una ricchezza consolidata per agricoltori e cittadini e non ad uno sfruttamento veloce, cieco e poi al … deserto.

Riteniamo che gli attuali Regolamenti di Polizia Rurale ed i metodi tecnologici per contenere la “deriva” dei prodotti ammendanti non sia sufficiente, perché troppo spesso il controllore è troppo vicino al controllato e quindi c'è una grande difficoltà ad applicare sanzioni.. tra parenti! E' noto che molto spesso si preferisce non vedere, ma il corpo dei cittadini di Pieve ne risente... e non sarà bello pentirsene tra 10-20 anni...

L'obbligo di mantenere delle distanze, di avere fasce boscate e siepe garantirà un evidente miglioramento delle caratteristiche anche paesaggistiche delle nostre colline, che oggi sono caratterizzate da una monotonia uniforme, degna delle coltivazioni dei piani quinquennali sovietici.
Pare strano che la caratteristica individualità e laboriosità del popolo veneto trovi “sollievo” in un paesaggio “uniforme” come quello del “tutto vigna”, salvo che non si dica che le siepi ed il bosco non rendono nulla e costano solo lavoro. Emergerebbe in questo caso una visione miope della viticoltura veneta, dove tutto deve essere sottomesso ai “SCHEI”, ma non crediamo che questo sia l'auspicio del Consorzio di Tutela del Prosecco né delle Associazioni degli Agricoltori.

Richiediamo pertanto che la normativa relativa alla variante n.12 sia mantenuta ed approvata in Consiglio Comunale con i necessari aggiustamenti per i piccoli casi, che potrebbero essere penalizzati, ma mantenendo lo spirito della normativa per cui la salute, il territorio e la loro conservazione vengono prima (molto prima) degli utili.

Una simile normativa garantirà una vera compatibilità della monocoltura “glera” come cerca di fare anche il Consorzio di Tutela del Prosecco, evitando l'esplosione di fenomeni di contestazione e/o costose analisi epidemiologiche, che già alcune parti richiedono.
Un territorio cresce, se crescono tutti e..... soprattutto se ci si ammala meno.

Distinti saluti e buon lavoro.

Treviso, 16 aprile 2017
p.ITALIA NOSTRA Treviso
il presidente
Romeo Scarpa 348 8717810



LADRI DI CARROZZELLE SU TOVAGLIA A QUADRI


DEMENTI TOTALI: I SILURISTI, DE ERADICARE


Ci sono persone come questo in foto che si chiamano SILURISTI e sarebbero dei pseudo pescatori che proteggono un pesce alloctono che vive in acque torbide mangiando tutto compreso i suoi simili. Questi dementi godono nel catturare questi mostri, ma i veri mostri sono loro che sacrificano la biodiversità per i loro giochi demenziali.
In questo caso io credo che sarebbero da eradicare sia i siluri che i siluristi, non lascoiando più alcuno spazio nei fiumi con un vero e proprio divieto di praticare a livello sportivo il "loro" divertimento.
Questi pesci sono tipici del Danubio, non del Po, dove hanno degli antagonisti. Qui uccidono tutto.

I siluristi uccidono il buon senso e devono essere messi a riposo. I siluri vanno eradicati. Punto.
Non è un pensiero pasquale perchè si parla sempre di uccidere una "creatura", ma questi danni sono fatti da noi visto che i pesci di acqua dolce ancora non hanno imparato a camminare.

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CONFERENZE A MOGLIANO SU CONSUMO SUOLO E ACQUA


PIAVE, AVIS, SANGUE, PULIZIA E.. SOFTAIR+GEOCACHING


Sono certo che AVIS Cimadolmo è animata dalle migliori intenzioni e vuole pulire e salvaguardare "ea nostra Piave" con la sua iniziativa del 23 aprile, ma resto perplesso dalle attività collaterali che vengono proposte da un'associazione che si occupa dell'importante attività di raccogliere sangue e plasma.

Che senso ha presentare un'attività di GUERRA SIMULATA come il SOFT-AIR che ha la stessa valenza educativa delle slot machine?
Quale genitore farà fare al proprio figlio il GEO-CACHING cioè una caccia al tesoro col telefonino quando i ragazzi sono sempre con telefonino in mano?

Ma soprattutto chi ha autorizzato questi giochi di strategia sul greto del Piave? Il Comune di Cimadolmo??

VILLORBA CAPITALE DELLO SCEMPIO?

A Villorba, non contenti di avere l'area industriale più grande e vuota del Veneto, di voler farne un'altra per inseguire il tracciato della Pedemontana, di aver seccato il Limbraga con i sottopassi a nord della Storga...
ora arriva l'ideona di interrare la Pontebbana in zona Catena (credo) su cui un privato (cavatore?) è interessato.

Fosse Carnevale penserei ad uno scherzo, ma siamo a Pasqua e perciò è meglio che qualcuno vada a sentire quali scemenze dicono.
Auguri:
  • a chi avrà le case attorno allagate per il rialzo locale della falda in vicinanza all'interferenza
  • a chi avrà i campi seccati per l'irrigazione
  • ai fiumi ed ai pesci (tanto non gliene frega un cazzo a nessuno di loro)
Il vincolo (insuperabile) è che dovranno dimostrare l'invarianza idraulica dell'intervento, ma conoscendo Lorsignori ei i loro amici tutto è possibile...

sabato 15 aprile 2017

LIBERATE VILLA FRANCHETTI DALLE GRINFIE DEL CICCIO

Non sappiamo più cosa fare per liberare Villa Franchetti,ma sopratutto il suo parco dalla morsa mortifera del Ciccio di AfFONDAZIONE CASSAMARCA.

Ogni tanto la questione viene fuori e ho verificato che ancora nel 2010 abbiamo fatto un esposto senza esito per lo stato del parco che non è migliorato nonstante qualche soldo speso.

La Serra degli Agrumi è di nuovo inghiottita dalla giungla...  Altro che Greenway dei miei co...