"Ogni cosa era piu' sua che di ogni altro perchè la terra, l'aria, l'acqua non hanno padroni ma sono di tutti gli uomini, o meglio di chi sa farsi terra, aria, acqua e sentirsi parte di tutto il creato." (Mario Rigoni Stern)

venerdì 2 febbraio 2024

QUEL PARK S'HA DA FARE...MA NEL 2028 CHE SARA'?

Non mi permetto di contraddire l’Assessore alla Mobilità De Checchi, che ha certamente più esperienza di me sia in tema di legislazione amministrativa che di mobilità urbana, ma rilevo nella sua intervista alcune “notizie” che meritano di essere sottolineate:

  • il “project financing” non poteva essere mutato come localizzazione per cui la giunta Manildo nel 2017 fece un’operazione “che normativamente non stava in piedi...”, detta così sembra un po' una frase buttata là, che dovrebbe far arrabbiare sia l'ex sindaco (che è pure lui avvocato) sia i dirigenti del Comune (che sono quasi tutti gli stessi)... Non mi pare di ricordare una battaglia campale dell'opposizione sul tema... 
  •  "Parcheggi tipo ex Miani o ex Dal Negro non si usano a causa del PUT?"    
  • Vero che il PUT è una "frattura" tra centro e periferia da noi sempre contestata, nata per “fluidificare il traffico a velocità costante e togliere i semafori”, che oggi sono più di ieri…. Ma non crede l’Assessore alla Mobilità che finchè ci saranno molti parcheggi a raso in centro, tutti parcheggeremo là? Secondo voi il rischio dell'investimento è maggiore in 3  piani interrati o in un multipiano a ridosso della stazione?

L'ultima considerazione è mia: parcheggi a 500-600m dal centro, reso pedonale e con pochi parcheggi a raso disponibili, farebbero fare due passi ai cittadini e contribuirebbero a rendere più "appetibili", anche per il commercio, le strade di collegamento tra parcheggi esterni e centro.  Magari si abbasserebbero gli affitti dei negozio vuoti in centro...

Vi ricordate un tempo quanti negozi c'erano in viale Luzzati?

 

 

E’ evidente che la Giunta Conte vuole tornare al progetto 2008, anche se spera, sotto sotto, che i resti archeologici presenti ne impediscano la costruzione; in ogni caso tale scelta è bizzarra e piena di interrogativi...

Visto che i tempi di progettazione da oggi sono 16 mesi e che i tempi di costruzione sono di 30 mesi, molto probabilmente arriveremo alle elezioni comunali del 2028: 

il futuro candidato sindaco De Checchi difenderà ancora la sua scelta di oggi?