"Ogni cosa era piu' sua che di ogni altro perchè la terra, l'aria, l'acqua non hanno padroni ma sono di tutti gli uomini, o meglio di chi sa farsi terra, aria, acqua e sentirsi parte di tutto il creato." (Mario Rigoni Stern)

mercoledì 31 maggio 2017

"PDL CONSUMO SUOLO" SPIEGATO A ... MIA MAMMA

La Regione Veneto si vanta di aver approvato una legge per il CONTENIMENTO DEL CONSUMO DEL SUOLO che nella sostanza è tutta FUFFA.

Ma com'è possibile spiegarlo in modo semplice?? Troppi tecnicismo tra SUAP, "consolidato", deroghe e proroghe....
Conviene fare una semplice simililitudine per rendere il concetto intelleggibile anche ai semplici che poi sono i votanti.

Ecco la similitudine:
1) Il Veneto è un signore bulimico cioè vorace... che si mangia una sacco di territorio agricolo ogni anno ed è il secondo più CICCIONE d'Italia dopo i Lumbard
2) il dietologo UNIONE EUROPEA ci dice che per stare in salute dobbiamo consumare ZERO TERRITORIO ENTRO IL 2050 e quindi è bene cominciare a diminuire le calorie dei pasti
3) il nostro Veneto è anche un "furbone" e quindi stabilisce di darsi una dieta che non sa ancora bene come sarà (fra 180 giorni il Pomata ed i suoi devono dire a tutte le parti del corpo Veneto quanto possono mangiare), ma però.... mette nel suo bel frigorifero tutta una serie di CALORIE per non soffrire troppo.
4) il frigorifero sono tutte quelle cose che non sono calorie per la dieta del VENETO.... cioè io sono a dieta ma ho stabilito che cioccolata, spritz, salame e porchetta, pane e formaggio a volontà non sono calorie. BELLO NO??

ECCO QUESTA E' LA LEGGE VENETA SUL CONSUMO DEL SUOLO

BICI O NON BICI? QUESTA E' LA GREENWAY

A Casier abbiamo un problema di CONFLITTO tra i ciclisti ed i pedoni sulle "meravigliose" passerella dei burci dove sarebbe vietato passare in bici, ma invece nessuno bada ai cartelli che anzi vengono vandalizzati tanto che SuperTorresan sta pensando di nascondersi tra le nutrie per trovare i vandali (sicuramente migranti o rom...).

Fai una pista ciclabile che decanti come mirabile senza capire che un parco ha delle priorità tra cui quella di andare a piede e quindi non in bici dappertutto.... ed ora ti lamenti??

FATE PASSARE BICI E BLOCCATE LE OCHE....

IL VENETO ESEMPIO DI LEGISLAZIONE URBANISTICA

Solo per ricordare che i baldi ribaldi di Luca er Pomata Zaia forzano in tutti i modi le regole... Qualche volta la passano liscia come sulla caccia in deroga, ma spesso vengono cazziati e fanno delle figuracce.
Nessuno che si preoccupi troppo di questo imbarbarimento...

lunedì 29 maggio 2017

MANIFESTO PROPOSTE PER PARCO STORGA - rev0

Bozza revisione 0 inviata ad altre associaizoni per condivisioni/integrazioni/proposte

Spett.le
PROVINCIA DI TREVISO
Al Presidente


e,p.c. Alle Associazioni firmatarie

e,p.c. Alla Stampa Locale

Oggetto: Progetti per interventi urgenti di manutenzione del Parco della Storga a carico delle Associazioni. Richiesta nulla osta.

In relazione ai colloqui intercorsi, il sottoscritto in qualità di presidente pro-tempore della sezione di Treviso dell'associazione ITALIA NOSTRA onlus, associazione nazionale per la tutela del patrimonio storico artistico e naturale della Nazione, in rappresentanza anche della associazioni firmatarie sotto riportate, espone una serie di iniziative che intendiamo gestire per la manutenzione urgente e la valorizzazione del Parco della Storga, stante l'attuale situazione di pericolosità e degrado del bene comune.

1. Affidamento del servizio di manutenzione ordinaria alla Biofattoria Murialdo Impr. Sociale
Con riferimento alla determinazione n.1220/2014 del 30/5/2014 della Provincia di Treviso, intendiamo affidare alla Biofattoria Murialdo i seguenti interventi:
  • gestione delle superfici prative, realizzate attraverso il ricorso di sfalci della biomassa erbacea, su una superficie di circa 10 ettari di radure ed aree prative e di circa 6 ettari di porzioni prative ai margini dei percorsi e delle aree attrezzate;
  • lavori di sistemazione della viaiblità interna di servizio (escluso vialone principale) e della rete interna di scolo della acque.
La Biofattoria Murialdo potrà in questo modo proseguire l'attivita avviata con ULSS2 per il coinvolgimento nelle attività più semplici di persone con disabilità psichica e fisica, cui si uniranno anche i Soci della nostre e della altre associaizoni che saranno coinvolte .

L'affidamento del servizio, che ricalcherà quello della Determina citata, sarà stipulato tra la nostra associazione e la Biofattoria Murialdo, escludendo oneri economici per la Provincia di Treviso, a cui resterà la facoltà di controllo di controllo dei lavori eseguiti in qualità di ente proprietario del bene.

2. . Lavori di cura e sistemazione di particolari situazioni ambientali, delle strutture e degli arredi della aree attrezzate (panchine, staccionate, passerelle)
Le associazioni che saranno coinvolte con il nostro coordinamento si occuperanno con i loro associati di piccoli interventi di manutenzione ambientale e degli arredi con coinvolgimento anche della cittadinanza (che sarà associata per questioni assicurative) al fine di garantire la fruibilità e sicurezza dei percorsi.
Ogni intervento sarà oggetto di una specifica descrizione dello stato attuale e del progetto che si intende realizzare specificando materiali, mezzi e tempi di esecuzione (compatibili con attività di volontari).

Le prime attività che vengono programmate sono:
  • costruzione di passerella pedonale in legno in prossimità dell'accesso al Parco della Storga da ex Op. Sant'Artemio (SCHEDA 1)
  • interventi di verifica ed integrazione di percosi pedonali con tavole in sufficienti condizioni di conservazione (SCHEDA 2a)
  • interventi di rimozione di tavolato e travi di passerelle pedonali con tavole in condizioni di conservazione irrecuperabili (SCHEDA 2b)
  • interventi di contenimento dell'edera su gruppi di alberature (SCHEDA 3a)
  • interventi di contenimento dell'espansione di rovi su zone di passaggio e su zona campi chiusi (SCHEDA 3b)
  • interventi localizzati di pulizia di rifiuti dai corsi d'acqua e dalle rive (SCHEDA 4)
3. Studio ed aggiornamento dati censimento floro-faunistico del Parco della Storga
Un'altra fondamentale serie di attività sarà relativo all'aggiornamento dei censimenti del patrimonio floro-arboreo e faunistico del Parco della Storga partendo dagli ultimi dati che risalgono al progetto del Gruppo Dalla Torre del 2000.

In tali attività verranno coinvolte specifiche competenze ambientali e faunistiche interne alle associazioni ambientali e/o reperite con collaborazioni con l'Ordine degli Agronomi -Forestali , del Veterinari, etc.. al fine di formare e creare gruppi di lavoro per tale scopo.


4. Promozione, conoscenza e valorizzazione del Parco della Storga

Con l'assistenza di guide naturalistiche (alcune delle quali già in passato hanno lavorato con la Provincia di Treviso) ed in sinergia con altre associazioni impegnate per la promozione e la tutela del territorio, si ridefinirà e riorganizzerà un sistema di visite guidate periodiche per:
  • scuole di ogni ordine e grado
  • soci e simpatizzanti delle associzioni
  • gruppi di cittadini che ne faranno richiesta in date predeterminate.





domenica 28 maggio 2017

CONTRADDIZIONI O BUGIE DELLA REGIONE VENETO SU SPV

Il terzo atto aggiuntivo viene giustificato da Zaia e soci per il fatto che le stime di traffico "dei primi anni 2000 non sono più attendibili" (o non lo sono mai state?)....
Viene modificato il contratto e vengono regalati dei soldi al Concessionario perchè "il traffico è minore", ma poco più a sud il Concessionario del Passante dichiara con bilanci e conferenze stampa

che il traffico cresce (ed anche gli utili)...

Chi dice bugie??

MANIFESTO PER LA PIAVE

Dopo il convegno di Cimadolmo di LEGAMBIENTE PIAVENIRE dello scorso aprile, è nata l'iniziativa della raccolta firme per la Piave. 
La raccolta su moduli cartacei è già partita ed ha raccolto 300 firme in un solo giorno durante la Feira dei 4 PASSI.
In molti ci stanno chiedendo di poter firmare anche online, soprattutto dopo aver letto l'appello sul blog di Fabio Tullio ed il MANIFESTO STESSO.
Così è stato impostata da LEGAMBIENTE  una petizione su CHANGE.ORG che vi invito a firmare.

Dopo aver chiuso la raccolta, si pensa ad un'iniziativa di effetto e ad un incontro con la REGINE VENETO

giovedì 25 maggio 2017

OPENPIAVE- CHIARIMENTO PUNTO 10 - DIRETTIVO 23-5-2017

Dopo il verbale (forse troppo sintetico e non proprio delicato) mi dicono Renata ed Orietta che si è scatenato un "putiferio" e di questo sono dispiaciuto, anche perchè sono convinto che i molti che hanno lavorato e lavorano siano tutti in buona fede e cerchino di fare il meglio.

Riepogo e rettifico cme richiesto da Orietta e Renata il verbale (che non è anonimo ma scritto da me che sono Romeo Scarpa, presidente pro tempoe di Italia Nostra) e sono pronto ad accettare critiche, se motivate, ma nessuna censura perchè ritengo che sia meglio spiegarsi che  far covare incomprensioni...

Durante il direttivo è stato chiesto come stava andando la questione OPEN PIAVE; coloro le quali hanno partecipato (Orietta e Renata, mancando Alberto che di solito riferiva) hanno detto credo testualemnte:
  • la convenzione con il Comune è stata firmata
  • il gruppo sio architetti Arru sta preparando il progetto di riqualificazione
Io ho chiesto se c'era bisogno di collaborazione da parte nostra e mi è stato risposto che, per ora, non era il momento perché i progetti erano già decisi ed avviati 
Detto questo ho fatto presente che ero stato contattato da alcuni del CSO Django con cui avevo lavorato per la sede EX FILT per le questioni elettriche ed ho chiesto se questo lavoro era coordinato con il lavoro degli architetti, ma nessuno ha saputo rispondermi.

Immagino che ci siano delle criticità come in tutti i processi e che non sia facile trovare la quadra, ma questo non è un buon motivo per non consentire di chiedere e parlare (magari anche un po'... a sproposito).
Riscontro un'ipersensibilità alla critiche che non è proprio un sintomo di tranquillità, ma magari anche qui le mie sensazioni sono eccessive.  A volte delle reazioni così "accese" sono solo una conferma di un qualche malessere o di qualcosa che va chiarito.

La mia, nostra come associazione, preoccupazione era che un processo partito da un'occupazione ed arrivato, faticosamente, ad una firma di una convenzione non fermasse il PROCESSO PARTECIPATIVO (che non è solo una cena...ma un metodo come mi potrebbero insegnare molti).
Ovviamente auspichiamo e invitiamo i nostri soci a partecipare all'esperienza che giudichiamo positiva e guardiamo con speranza e benevolenza...
Chiederci di stare zitti senza che ci venga spiegato mi pare però un po' eccessivo...


Io (noi) ho (abbiamo) solo chiesto una sintesi per capire cosa si sta facendo e come lo si sta facendo e mi (ci) siamo preoccupati del fatto che troppo spesso a Treviso si sono arenate ottime cose perchè sono diventate "orticelli", che può anche andare bene, ma è cosa diversa...

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mercoledì 24 maggio 2017

DIRETTIVO DEL 23-5-2017

Ecco l'esito in sintesi del nostro incontro di ieri:
  1. sabato 27-5 dalle 15.30 alle 20 partecipiamo a IL PRATO IN FIERA, manifestazione per il recupero del Prato di Fiera con gazebo e mostra fotografica di Ermanno Bortolanza. Chi volesse dare una mano contatti SergioCB.
    FIAB parte in bicicletta alle ore 15 da Piazza dei Signori.
  2. venerdì sera dalle ore 18 in viale III Armata (vicino porta San Tommaso) Renata e PaolaC partecipano con il loro studio alla manifestazione OPEN STUDIO dell'Ordine degli Architetti: tutti sono invitati
  3. Consiglio Regionale Italia Nostra: sabato Romeo ha partecipato al CR di Padova per approvare una lettera di richiamo alla sede nazionale dove ci sono beghe tra presidente e consiglieri ed una gestione personalistica. Berto propone anche che sia fatta una lettera ai Probi Viri. Possibile una richiesta di convocazione assemblea nazionale, ma poi ci sono i numeri per sfiduciare?
  4. Banner e striscione: revisionata la proposta di Renata ed approvata
  5. Superstrada Pedemontana: riassunta la situazione del Comitato STOP PEDEMONTANA TREVISO e le iniziative che vengono proposte. Si approva le linea che richiede di “fermare il progetto per procedere ad una revisione ponderata ed indipendente del tracciato al fine di minimizzare impatto prendendo atto di quanto già fatto”. Si organizzerà un giro conoscitivo nella zona del vicentino dove la situazione è molto diversa che nel trevigiano. Giovedì ore 20.45 presso CS Django prima pre-conferenza di Romeo e Piccolotto con partecipazione a latere di Tempesta, Milioni e Giacomini
  6. Domenica 28-5 ore 11 presso il Museo Casa Giorgione di Castelfranco inaugurazione di mostra fotografica su “Tomba Brion ed il paesaggio di Carlo Scarpa”; si sottolinea la discrasia tra la realtà (pedemontana che passa a 300m dal monumento) e la celebrazione … del paesaggio scarpiano.
  7. Parco della Storga: da preparare il programma delle attività da presentare al Presidente della Provincia in base agli ultimi accordi. Azioni programmate:
      1. incontro con associazione UOMO-NATURA per domenica 28-5 ore 9 per verificar epossibilità di 4 settimane di campo lavoro per giovani minorenni
      2. avviare campagna di finanziamento per manutenzione ordinaria da affidare a Bio Fattoria Murialdo (serve chi avvia campagna ricerca fondi mentre io predispongo capitolato opere in base a quanto mi ha dato NicolaT)
      3. definizione delle attività che vogliamo gestire direttamente (pulizie, visite guidate, etc.. - chi lo fa?)
      4. gestione della comunicazione su google groups dove ho inserito i 200 nominativi che si sono iscritti durante fiera 4passi: adesso bisogna capire dove sono … nel web... Chi lo fa?
      5. Chiedere partecipazione al progetto ad Ordine Agronomi e Forestali
      6. Contatto con Alpini a cui provvede Gegia
      7. Contatto con Coop. Solidarietà a cui provvede BertoZ
      8. contatto con consigliere Giorgio Torresan (Lega) che è disponibile a collaborare ed ha fatto mettere via le tavole rimosse dal ponte del Quartiere Latino.
      9. contatto con Gasparetto a cui provvedo io
Definite queste cose bisogna fare una conferenza stampa di presentazione prima di portare il progetto alla Provincia. Da chiudere entro giugno.

  1. Villa EMO filare ripiantumato: sabato scorso MorenaB e Berto hanno presenziato alla inaugurazione; il progetto si è concluso in modo positivo e gli alberi … cresceranno. Si segnala una manufatto in cemento da mimetizzare ed una baracca FF.SS da demolire. Faremo lettera su foto Evelino.
  2. Villa Franchetti: programmato per 24-25 giugno convegno con visite a Villa Franchetti gestito da Corazzin
  3. Open Piave: la convenzione è firmata ed un gruppo di architetti sta lavorando (ARRU – architetti arruolati); il processo partecipativo non è così partecipativo come si vorrebbe e la tendenza è di fare ognuno dei piccoli orticelli? Si richiede a chi ha partecipato all'esperianza di dare un suo piccolo giudizio scritto per poter fare una sintesi ai soci di quanto fatto finora e di cosa possiamo fare come associazione per dare “respiro” all'esperienza.
    Romeo è stato contattato da CSO Django per progettazione elettrica, ma chiederà se tutto è coordinato e con chi..
  4. Conferenza centri storici a Padova: AntonellaL ha partecipato e riporta commenti positivi su interventi di Montanari e Giampieretti che ha parlato di diritto del paesaggio; si potrebbe anche chiedere di fare una conferenza sul tema...
    L'intervento di Nardi su Treviso è stato “imbarazzante” perchè ha riportato, soprattutto sulla partecipazione, un resoconto molto parziale.
    E' necessario riprendere il discorso su “cos'è la partecipazione” e si discute su esempio di piazza Santa Maria dei Battuti, dove tale procedura è stata fatta. Si discute sul fatto che non è sempre utile criticare tutto e tutti, ma vengono anche riportati i fatti.
    Al di là della questioni relative ad incariche e pasticcetti vari, sarebbe utile verificare cosa l'esito del processo partecipativo e quanto di questi “desideri” si sono poi avverati con il progetto. Chi lo vuole fare?
    Eugenia porta esempio di campo Eolo dove è stato presentata una bozza di progetto ed ora non si sa più nulla... Si evidenzia che ci sono soldi per i quartieri, ma la logica di intervento appare sempre quella di distribuire interventi sul territorio in vista di elezioni. Nulla di nuovo. Necessario che qualcuno identifichi cosa è in progetto di fare con i soldi del bando periferie: chi lo fa?
    Romeo informa che martedì 30-5 visionerà con MicheleZ le scuole Volta per capire le necessità statiche per un eventuale riutilizzo.
    Romeo informa che anche il centro ittiogenico di Villa Letizia potrebbe dover essere spostato per necessità dell'amministrazione sulla Villa; è stato proposto un immobile a Canizzano che necessita di molti interventi; disponibile anche un altro piccolo immobile nel Parco di Sant'Artemio dove c'era il campo bocce (proposta di Giorgio Torresan).
  5. Politica del verde: l'amministrazione deve provvedere a bandire o rinnovare la gestione del verde che attualmente è di Contarina. Pare che la volontà sia di procedere ad un affidamento diretto per 6 o 12 anni ad una cifra superiore a 2 milioni di euro.
  • BertoZ convocherà il forum ambiente per capire modi di gestione e controllo dell'appalto e per visionare la bozza di regolamento del verde pubblico e privato che si è arenata;
  • Romeo ha fatto richiesta di accesso agli atti che è … persa nel nulla e sarà sollecitata
  • necessario costituire un gruppo interessato a capire e vedere gli atti: chi?
  1. Presentazione libro sulle Mura: BertoZ sentirà SimoneP per una presentazione personalizzata del libro; alcune copie sono a disposizione per i soci in sede.
  2. Visita a Venezia: Palazzo Corner della Regina (mostra “The boat is leaking. The captain lied di Fondazione Prada) ed a Palazzo Van Axel (Museo Puskin) per domenica 2 luglio 2017. Richiesta prenotazione per numero limitato (30).
  3. Si comunica che sabato 10 giugno 2017 presso ARTE SELLA sarà presente l'artista Pistoletto. Vedi http://www.artesella.it/it/eventi/michelangelo-pistoletto-la-trincea-della-pace.html

martedì 23 maggio 2017

INTORNO ALLA TOMBA BRION.. C'E' LA PEDEMONTANA!!


L'Assessore alla Cultura di Castelfranco Veneto ha il piacere di invitarVi all'inaugurazione della mostra
"INTORNO ALLA TOMBA BRION
CARLO SCARPA E IL PAESAGGIO"

che si terrà domenica 28 maggio 2017 presso il Museo Casa Giorgione alle ore 11.00

Per sapere di più sulla mostra ed eventi collaterali segui http://www.museogiorgione.com/index.php

CONTENIMENTO O CONSUMO DEL SUOLO? BASSI DIXIT..

"Dopo il pre-parere agli emendamenti in commissione stamattina, affermo senza timore di smentita che la legge per il contenimento del consumo suolo, che stiamo dibattendo in questi giorni all'interno del Consiglio Regionale, bloccherà completamente l'urbanistica in Veneto per almeno un anno...E sono ottimista!".
Lancia fortissimo l'allarme il consigliere regionale Andrea Bassi, relativamente alla piega che stanno prendendo gli eventi, soprattutto dopo l'annuncio che tutti i suoi emendamenti, migliorativi e non certo ostruzionistici, alla legge verranno bocciati. "I principi ispiratori della legge (consumiamo da oggi in poi meno suolo vergine possibile e recuperiamo/rigeneriamo il patrimonio edilizio dismesso/inutilizzato) mi trovano perfettamente d'accordo: però penso anche che il blocco non possa diventare quasi totale o addirittura avere effetti retroattivi, cioè stoppare interventi di trasformazione già approvati dai comuni e per i quali, magari, i proprietari avevano effettuato importanti investimenti".
"Complimenti vivissimi al PD - continua Bassi - che ha riscritto la legge alla maggioranza senza che nemmeno questi se ne accorgano, rendendola un ginepraio e soprattutto ancor più restrittiva di quel che chiunque potesse immaginare. Posso dire tranquillamente che, se le cose rimarranno come sono, questa dovrebbe essere ricordata più come legge ZANONI che come legge ZAIA!!! Ai posteri l'ardua sentenza...E soprattutto ai professionisti ed agli operatori del settore edilizio ed immobiliare che dall'approvazione di questa legge avranno, oltre alla persistente crisi del settore, un problema in più da superare: che rischia però di essere quello decisivo, per far crollare un settore che in questi anni è rimasto in piedi per miracolo e grazie a leggi emergenziali quali le varie edizioni di Piano Casa che si sono susseguiti".
"Mi auguro - conclude Bassi - che ci sia al più presto una sollevazione del settore intero contro questa norma e che l'assessore regionale Corazzari o meglio ancora il presidente Zaia in persona intervengano per invertire una rotta che al momento somiglia molto a quella impostata da Schettino sulla Costa Concordia..."

QUELLO CHE DICO IO
Egregio Consiigliere sa benissimo che se la Giunta non farà il suo lavoro (e concordo con Lei che non lo farà perchè i comuni non sono in grando di dare i dati) si potrà in ogni caso usare il 50% DELLA CAPACITA' TOTALE DEI VARI PAT... E' stata messa una limitazione perchè c'era il rischio che si potesse addirittura fare di più ora che in regime normale. QUINDI E' UNA FINTA LEGGE DI CONTENIMENTO DEL CONSUMO DEL SUOLO. UNO SPECCHIETTO PER LE ALLODOLE CHE IL PROMOTER ZAIA FARA' PASSARE PER UNA GRANDE CONQUISTA... E voi? alleati di un tempo ormai poco utili fate finta di gridare al lupo, ma sapete che non cambia nulla.

 REPLICA BASSI
sembrano permettere molte più cose di quel che in realtà sarà.....La difficile interpretazione di molte delle norme inserite, la burocrazia che solitamente nel dubbio dà l'interpretazione più restrittiva e il quasi impossibile rispetto dei 180 gg entro i quali la Giunta Regionale dovrà emanare la Dgr applicativa della legge (con l'estate di mezzo tutto è più lento), creeranno uno stallo nel settore che nemmeno il più ambientalista degli ambientalisti sarebbe riuscito a pensare....Ci risentiamo a fine 2017!

lunedì 22 maggio 2017

ZAIA DICE TUTTA LA VERITA' SU PEDEMONTANA?


La Pedemontana veneta è una storia così lunga e complicata che orami diventa molto difficile capire soprattutto se chi ne ha la responsabilità crea confusione...

Il nostro grande Governatore, deto Luca Ghiaia o er Pomata, dice proprio tutta la verità? E' una vittima di una meccaniscmo infernale o un complice?

Ai veneti sembra  non interessare visto che si fidano ciecamente, ma è interessante saperlo. 
Giovedì 25-5-2017 ore 20,45 al CSO Djanngo iniziamo a tentare ci capirlo anche a Treviso, che finora ha dormito...

domenica 21 maggio 2017

DNA.R. n.8 TENTACOLI NEL NORD EST


DNA.R. n. 8 - I TENTACOLI nel NORD EST del 27 aprile 17
 
Le mafie nel VENETO non sono più una presenza occasionale poichè siamo ormai alla colonizzazione : RISCHI, SCENARI E OPPORTUNITA' di RISCATTO ... 
Fermare le Mafie e i Politici Corrotti è compito di tutti …

DIRETTIVO MARTEDI' 23 MAGGIO ORE 20.30

E' necessario ritrovarsi per tirare un po' le fila delle cose che stiamo facendo perchè ci sono troppe cose da fare e pochi che fanno...
Siamo volontari e quindi nessuno ha nessun obbligo, ma è necessario verificare  le priorità per evitare di disperdere forze che non abbiamo.

L'ordine del giorno è il seguente:
  1. iniziative e partecipazione a COMITATO STOP PEDEMONTANA - TREVISO
  2. progetto per attività urgenti per PARCO STORGA
  3. resoconto audizioni in Consiglio Regionale per legge "Consumo suolo", legge "Riforma Parchi" e "Piano Regionale Cave"
  4. Partecipazione a Consiglio Regionale 20-5 per esame situazione sede nazionale ITALIA NOSTRA
  5. Visita a mostra "The boat is leaking. The captain lied" a Palazzo Corner. Data e adesioni
  6. varie ed eventuali
Cercate di non mancare e magari cercheremo di non fare troppo tardi per andare a mangiare un boccone visto che io sarò digiuno...

LA GRANDE CECITA' SUL CAMBIAMENTO CLIMATICO

Uno scrittore filosofo bengalese, recentemente presente a Venezia e a Torino, "rivela" una grande vittima: il nostro ambiente che si surriscalda senza che questo ci preoccupi molto.

E' interessantissimo cercare di capire che le azioni individuali sono certamente importanti per modificare questo sistema, ma nulla sarà efficace se non parte una grande azione collettiva che parte dalla presa di coscienza del problema.





LA PEDEMONTANA PASSA PER TREVISO

Inizia con un test di conferenza che sarà giovedì 25 maggio ore 20,45 presso il CS Django (Treviso ex Caserma Piave) la comprensione di una storia molto complessa che la provincia di Treviso ha finora guardato con molta sufficienza, mentre nel vicentino facevano scempi.

Ora si stanno avvicinando ai nostri campi e qualcuno (pochi per ora) chiedono di capire cosa sta succedendo e qual'è la confusione che circonda l'opera.

Luca "Pomata" Zaia, mette e toglie tasse, anzi le trasforma in mutuo prendendo dal bilancio ordinario e dispensa sicurezzza, mentre la situazione è sempre più grave.

L'opera è al 25-30% del totale e nel trevigiano siamo al massimo al 5-10%, mentre nel vicentino ci sono devastazioni difficili da rimarginare.

CHI VUOL CAPIRE ED IMPARARE A DIFFONDERE ALCUNI SEMPLICI MESSAGGI PARTECIPI E POI VEDA SE LE BUGIE LE DICIAMO NOI O LA REGIONE VENETO DI Mr GHIAIA

RICONOSCERE IL NOSTRO PAESAGGIO

Tiziano Tempesta, docente di estimo e sapiente conoscitore del mondo agricolo, ci ricorda che se non capisci qual'è la tua ricchezza non puoi nemmeno difenderla.

E la ricchezza non sono gli SCHEI del prosecco o a giara di Luca Ghiaia!!


MONTELLO = VENETO: ALLERGIA AI VINCOLI

Sintomatico che il Consorzio del Montello tenti di proporre l'istituzione di un Parco Locale e che le comunità siano fortemente contrarie per i vincoli che "impedirebbero di arare e sarchiare...".

Le leggenda dei PARONI A CASA NOSTRA non ammette nessuna legge che non sia quella di abitata il Montello.
Sono certo che persino il fatto di dover richiedere il Permesso di Costruire per fare le mirabili CAPONERE sia un'onta per il nostro popolo lavoratore.

Non valgono nemmeno le prospettive di soldi europei che non sono pochi se si vede quello che ha avuto (e sprecato) il PARCO DEL SILE.

Sul Montello, fazèmo noialtri.... no' sia mai che no se possa mettàr proseco!

E' chiaro che non sappiamo nulla della storia e non ricordiamo che la SERENISSIMA aveva un controllo ferreo su Montello e Cansiglio dove non si toccava nulla senza approvazione ... dei veneziani.
Siamo sempre stati SERVI e serve un PARON che ne comande, questà è l'amara verità..



A VILLORBA VALE IL DETTO "... O GAVEVO DITO MI'..."

Le allucinanti dichiarazioni del Vicensindaco della Lega, tale Giacinto Bonan, sull'obsolescenza del parco commerciale WILLORBA dimostrano che siamo governati da fanfaroni irresponsabili.
A Villorba dovrebbero stare zitti per decenni in tema di urbanistica perchè hanno devastato un comune oltre ogni limite e non se ne rendono nemmeno conto.

I cittadini li votano? Certo e continuino pure a farlo... questo non cambia la sostanza e cioè che Villorba è un CIMITERO DI CAPANNONI..

Perchè Serena non chiede al grande elettore Mosole di fare una cava per poi fare un acqua park? Acc. già fatto...



GREENWAY: DEGRADO.. ANCHE MENTALE

Mi sorprendo sempre quando periodicamente i giornali scoprono che le infrastrutture, per lo più inutili, degradano senza che nessuno faccia nulla.

I Comuni (poveri) non hanno soldi ed il Parco Sile (che li ha) li ha sempre usati per fare infrastrutture che periodicamente marciscono perchè nessuno le cura.
La gestione è il nostro problema, ma è anche un problema mentale perchè tutti gli Amministratori amano molto FARE COSE NUOVE che danno molta visibilità e nn curano per nulla (anzi tagliano) tutte le cose ordinarie, che sarebbero le manutenzioni.

Siamo ridotti a farle con i volontari, con gli alpini o con i migranti. Ah no! I migranti no.. perchè alla Lega fanno più comodo elettoralmente a far nulla ..


UN SUPERMERCATO PER OGNI CASA?


La questione della Lottizzazione SAN PAOLO oggi sulla stampa è l'indice di un degrado morale e culturale che prevede ancora nuove case anche se non ci sono i soldi per comprarle nè le persone per abitarle (visto che i migranti sono in carcere nella ridente Casier).

Sono lottizzazioni della LEGA dei bei tempi, ma cosa è stato fatto per depotenziarle? NULLA...

Anzi oggi, come ieri, il Comune spera di trovare qualcuno che faccia per ... incassare soldi e fare opere che non ha fatto finora nelle periferie.

POLITICA VECCHIA SENZA SPERANZA...
MEGLIO PARLARE DEGLI ALPINI...

venerdì 19 maggio 2017

CANDIDATURA UNESCO PER LE COLLINE DEL PROSECCO?

Ecco che parte la vera campagna elettorale di Luca Zaia nei territori del Veneto a portare "ricchezza" con la monocoltura del prosecco che sta devastando il territorio e la biodiversità per il solito motivo: i SCHEI!!

Si trasforma una cultura tradizionale in un business da 1 milione di euro all'ettaro in zona DOCG e con questa grande idea er Pomata si porta a casa i voti dei Veneti, incuranti del fatto che questo possa essere un altro disastro programmato come quello delle case-capanon, dei contoterzisti, delle zone industriali ora vuote...
Non si tratta di modello di sviluppo ma di intelligenze per vedere un po' oltre...

COLLINE DI CONEGLIANO E VALDOBBIADENE: SABATO 20 IL VIA ALLA CAMPAGNA TERRITORIALE A SOSTEGNO CANDIDATURA UNESCO – PRESIDENTE DEL VENETO A MIANE CONSEGNA BANDIERA E DOSSIER

(AVN) Venezia, 18 maggio 2017

Con la consegna ai 28 sindaci e alle istituzioni dell’Alta Marca della bandiera con il logo delle Colline candidate a Patrimonio dell’Umanità si inaugura sabato 20 maggio, a Miane, la campagna territoriale delle colline di Conegliano e Valdobbiadene per la ‘nomination’ nell’albo esclusivo dei siti tutelati dall’Unesco.

Il presidente della Regione Veneto, primo promotore della candidatura, insieme a Innocente Nardi, presidente dell’associazione temporanea di scopo per la candidatura, ha convocato al Giardino al Brolo “da Gigetto”, a Miane, in concomitanza con la serata inaugurale di “Vino in Villa”, i sindaci del territorio trevigiano interessato, i presidenti di Provincia, Camera di Commercio, Gal Alta Marca, Ipa Terre Alte della Marca trevigiana e delle Pro loco del Veneto, il preside dell’istituto enologico di Conegliano “Cerletti”, nonché i componenti del comitato scientifico che ha predisposto il dossier della candidatura, guidato dal professor Amerigo Restucci, per dare il via ufficiale alle iniziative di sensibilizzazione e mobilitazione di tutte le istituzioni che sostengono la candidatura Unesco delle colline del prosecco.

La bandiera della candidatura, con il logo stilizzato dei poggi di Conegliano e Valdobbiadene selezionato dal recente concorso internazionale, dovrà garrire in tutte le sedi istituzionali e i luoghi pubblici che sostengono l’ambito riconoscimento: il vessillo identificativo e promozionale resterà esposto sino al pronunciamento definitivo dell’assemblea Unesco, atteso per luglio 2018.

Insieme alla bandiera ufficiale, il presidente della Regione consegnerà a tutte le istituzioni coinvolte e ai sostenitori della candidatura – presente l’ambasciatore Alessandro Minuto Rizzo, già segretario generale della Nato - anche copia del dossier presentato alla commissione Unesco e l’atlante fotografico del territorio “Le colline del prosecco di Conegliano e Valdobbiadene”. E presenterà il programma di attività e promozione territoriale che scandirà – nell’area dei 28 comuni delle Colline - mesi dell’attesa del verdetto di Parigi.

“La bandiera è un biglietto da visita ma è anche un auspicio. Fare ingresso nella lista esclusiva dei Patrimoni mondiale dell’Umanità – ricorda il presidente del Veneto – è un marchio identitario che suggella l’unicità di un habitat di assoluta bellezza, plasmato dalle mani sapiente e infaticabili di agricoltori e viticoltori ‘eroici’. La Regione, i comuni e tutti gli attori di questa candidatura vogliono arrivare all’ambito traguardo con la consapevolezza di avere un tesoro da tutelare e da far conoscere al mondo intero nelle sue molteplici componenti: paesaggio, viticoltura di eccellenza, pievi e borghi secolari, comunità laboriose e accoglienti. E’ il mix tra questi ingredienti che ha creato la singolarità e la bellezza esclusiva delle colline della Sinistra Piave: sono ‘perle’ della nostra terra che vogliamo già da ora far apprezzare e gustare ai milioni di visitatori che ogni anno scelgono il Veneto come meta, certi che l’ingresso nell’esclusivo sodalizio Unesco dei mille tesori del pianeta da tutelare non potrà che consacrare il valore universale della simbiosi tra uomo, vite, terra e arte creata nei secoli sulle colline di Conegliano e Valdobbiadene”.

MA CHI ERA CONTRO LA PEDONALIZZAZIONE DI TREVISO?

Come associazione dobbiamo fare pubblica ammenda perchè ci siamo accorti di essere gli unici a NON essere fortemente convinti che TREVISO VA PEDONALIZZATA.

Siamo stati troppo dubbiosi e non abbiamo capito che serve una visione che prevede, come dice giustamente Mario Conte, una diversa politica dei trasporti locali (bus circolare frequente e magari quasi gratuito) e parcheggi scambiatori comodi senza troppe deroghe per entrare entro mura.
Cose stupide e vellaitarie che diciamo da dieci, quindici anni senza che i baldi predecessori di Conte facessero men che nulla, anzi...

Adesso capiamo che eravamo isolati perchè ASCOM, CNA ed altri sono molto più avanti ed "hanno le idee chiare su come fare per pedonalizzare tutto...".

BENE! CI SCUSIAMO PER NON AVER CAPITO DI ESSERE RETROGRADI E FACCIAMO AMMENDA PUBBLICA!!

CANTERANNO LE RANE NEL PARK POCO MULTIPIANO?

Dopo il fallimento del parcheggi interrato dei baldi leghisti che provarono a fare non ricordo quanti piani interrati sia al Cantarane che in Piazza Vittoria, ecco che ci prova il centro-sinistra con un parcheggio poco interrato (per carità non facciamo mai eccessi...).

Per noi si tratta sempre di un'operazione poco sensata perchè mantiene un parcheggio scambiatore di piccola dimensioni entro mura quando a poca distanza c'è un park (ex Miani) che non risulta molto utilizzato.
Se c'è una cosa che hanno dimostrato di positivo gli alpini è che le persone sono disposte a camminare se ci sono percorsi e mete significative da raggiungere.
Il Cantarane potrebbe restare a disposizione delle residenze convenzionate che servirebbero per ridare vita ad un centro mummificato ed ai pochi che ancora lavorano in centro dopo gli svuotamenti di afFonadzione Cassamarca e Provincia, a cui ora si aggiunge anche Comune, ma qui siamo già a parlare di strategie politiche...

Restiamo alle rane, che a breve canteranno in quello che era il fossato che faceva da cintura alle Mura scaligere.
Chissà magari scavando si trovano dei resti di Mura che poi lasceremo a vista: da un'azione demente può nascere del buono?

IL PROSSIMO BUCO NERO: OSPEDALE DI TREVISO

La Citadella della Salute di Treviso, cioè l'ospedale dove investiamo per essere curati dopo esserci ammalati piuttosto che investire per non ammalarci, è il prossimo BUCO NERO REGIONALE.

Siamo al solito PROGETTO DI FINANZA che parte con un costo e finisce con circa il doppio. Intanto prima ancora di posare un mattone c'è già un 2% in piu' cioè 5 milioni di euro giustificati con i soliti motivi delle variazioni normative....

AVANTI, TANTO I VENETI PAGANO SEMPRE...

mercoledì 17 maggio 2017

PASSERELLE DEI BURCI: QUALITA' E MANUTENZIONE...

Non ho ancora mai attraversato quella mostruosità che risponde al nome di NUOVE PASSERELLE DEI BURCI DI CASIER e che sono costate in tutto 500mila euro di afFondazione Cassamarca nel 2000 ed altri 600mila euro nel 2016 della Regione Veneto per 300m cioè quasi 3700 euro al metro lineare!!

Un lavoro duraturo e con manutenzione a carico del Parco Sile (che tra l'altro ce l'aveva anche dal 2001 al 2011..) come si vede dalle foto che mi hanno inviato...
La qualità della lavorazione e del materiale usato è evidente, come pure è evidente lo strato di vernice protettivo (molto trasparente) che viene dato...

Forse saranno i vandali rumeni che fanno questi danni? O i gamberi della Louisiana? O le nutrie?
Ditelo al Presidente SuperTorresan che sfreccia inbici troppo veloce per vedere queste cose..






martedì 16 maggio 2017

CONSUMO DEL SUOLO E CAPANNONI: BUGIE...


Proprio mentre il Consiglio Regionale discute un Progetto di Legge fortemente voluto da Luca Zaia, a Ponzano si prevede un nuovo capannone con ampliamento in zona agricola!

E' impossibile per il Pubblico Amministratore Veneto (PAV che deve essere abbreviazione di PAVido) opporsi al Privato che detta legge e decide cosa e come fare in DEROGA ALLA PIANIFICAZIONE ed al buon senso.

Ovviamente il Privato ha tutto il diritto e fare in suoi interessi, ma nel Veneto c'è un grande vantaggio:
L'INTERESSE PUBBLICO 
COINCIDE 
CON L'INTERESSE PRIVATO
La prova provata è la motivazione per cui si deroga riportata nella delibera:
"L'intervento è meritevole di approvazione essendovi corrispondenza tra l'interesse dell'impresa e l'interesse pubblico, riconoscendo che vi è equilibrato ed ordinato uso del territorio e che vi è uno sviluppo dell'imprenditorialità quale fattore di sviluppo dell'intera collettività"!!  

SOLDI O BIODIVERSITA'? POCO RISPETTO PER I VECCHI

Siamo sempre là: la biodiversità è un valore ma il valore dei soldi è più forte...
I produttori di prosecco si ostinano a non capire che la MONOCOLTURA è un pericolo anche per loro come la storia agricola ha dimostrato e non ci saranno OGM che tengono...

La tutela delle vecchie varietà dovrebbe essere un elemento di rispetto come quando si rispettano i vecchi.. anche se non producono più.
Oggi invece si espiantano sia le viti che i vecchi.


domenica 14 maggio 2017

LO SPOT LEGHISTA PER IL CONTENIMENTO DEL CONSUMO DEL SUOLO

Domani va in Consiglio Regionale una delle mirabolanti proposte di legge di Luca Zaia, che è TUTTO FUMO E NIENTE ARROSTO...
Anzi è possibile che con una legge che mira "a contenere il consumo del suolo" si riesca in realtà a fare nel transitorio, di più e di peggio di quanto già si può fare ora!!

Le legge regionale che andrà in approvazione è una sostanziale BUFALA che non contiene nulla, ma consente mille deroghe per tutti i Grandi Elettori della maggioranza (ed a volte anche della minoranza) che non devono far altro che trovare lo strumento giusto (SUAP? Piano Casa? Cave? Superstrade?)...

Dagli articoli di stampa ciò non emerge mai perchè assessori e giunta regionale mentono in modo spudorato, sapendo benissimo di voler preservare il loro potere di concedere "metri quadri e metri cubi". Basta leggere gli ultimi articoli della proposta di legge che sarà pure emendata in peggio per capire che questi mentono e sono i primi responsabili dello scempio.
Si vestono da agnellini, ma sono lupi.




sabato 13 maggio 2017

PARLIAMO DI MOSE PER DISCUTERE DI PEDEMONTANA?


Quello che emerge dalle aule dei tribunali dove si discute sullo SCANDALO MOSE sarà molto probabilemente fra pochi anni quello di cui si discuterà per la PEDEMONTANA.

Un ingegnere di Treviso denuncia in Tribunale le pressioni delle lobbies per imporre scelte tecniche non convenienti al pubblico interesse...
Perchè dobbiamo sempre ripercorrere le stesse storie senza capire che questa PEDEMONTANA è nata marcia e non puo' essere raddrizzata, ma va fermata prima di tutto per capire poi cosa fare.
Il concessionario va cacciato per inadempienza escutendo la fidejussione e chiedendogli i danni.

Teniamo conto che tutti i malanni sul territorio sono stati fatti con i soldi dati dal pubblico che quindi ha finanziato la distruzione!!