L'assessore Bottacin torna a farci sorridere presentando con 35 anni di ritardo il Piano Cave della Regione Veneto; lo fa solamente perchè obbligato da un ricorso al Giudice degli amici Cavatori che non ne possono più di deroghe e vogliono poter scavare anche se la ghiaia non serve più visto l'esubero prodotto dalla Pedemontana.
Lo scandalo della cava Morganella con i suoi 40 metri di profondità in zona di risorgiva e la richiesta (per ora bocciata) di arrivare a 60 metri dovrebbe imporre un po' di riserbo all'assessore "alla difesa del suolo" che ha a cuore l'ambiente come Barbablu aveva a cuore i bambini.
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