"Ogni cosa era piu' sua che di ogni altro perchè la terra, l'aria, l'acqua non hanno padroni ma sono di tutti gli uomini, o meglio di chi sa farsi terra, aria, acqua e sentirsi parte di tutto il creato." (Mario Rigoni Stern)

sabato 15 aprile 2017

TREVISO-OSTIGLIE E GREENWAY: CICLABILI

Il tema delle piste ciclabili è uno di quei grimaldelli che sono stati usati per spendere soldi e fare infrastrutture anche dove non servono,  beneficiando del fatto che oggi è di moda "andare in bicicletta".... almeno a parole.

La TREVISO-OSTIGLIA merita di essere completata anche se è stata massacrata soprattutto nel tratto padovano dove hanno asfaltato tutto.
Si è persa un'ottima occasione di fare un intervento modello per incapacità di progettare qualcosa di appena un po' diverso: si trattava di fare un
BOSCO LINEARE
usando le strade laterali che erano a servizio della ferrovia per fare la ciclabile, ma siccome le progettazioni sono in mano ad ingegneri o architetti e mai si ascota un naturalista... abbiamo cose banali.

Sulal GREEN-WAY non ho più nulla da dire, se non che siamo ogni due per tre ad inaugurare un ultimo miglio per esisgenze politiche mentre il povero Torresan cerca di evitare che diventi una discarica proprio nella sua Canizzano. Magari sono i suoi stessi vicini di quartiere che buttano le immondizie o sono i ..... negri della Serena??
Faccio presente che l'acqua del Sile non c'è quasi più, la fogna impera visto che a Treviso i soldi per fare fogne non si mettono in più a quello che mette ATS (e si lasciano i leghisti ai posti di comando), le erbacce si arenano al porticciolo di Casier, ma .... TUTTO VA BENE MADAMA LA MARCHESA! 


MAGARI FARE PISTE CICLABILI VICINO ALLE SCUOLE E LASCIARE IN PACE I PARCHI NATURALI? 
Ah, bisogna spendere i soldi... 

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