Non sarà una risposta distruttiva, come spererebbero i Nostri Consiglieri Regionale, per ergere le loro opache figure a difensori del Bene, visto che le vittime siamo noi, anzi è il TERRITORIO MASSACRATO.
Siamo ben consci delle nostre poche forze per poter pensare di fermare il Grande Affare, ma siamo anche convinti che sarebbe un grande vittoria anche solo togliere il velo a questo modo di tutelare irresponsabile di portare avanti scelte che danneggiano le proprietà dei privati e nel medesimo tempo l'interesse pubblico mistificato.
Porteremo alcune semplici domande alla Politica:
- perchè per questa strada si trovano risorse straordinarie e percorsi molto oltre il limite della legalità (a nostra avviso) e per la SICCITA' INCOMBENTE non si riesce a far nulla?
- Cosa ci dice il fatto che ci siano 7000 domande di impianto di uva per prosecco per 800 nuovi ettari?
- Cosa ci dice il fatto che a Pieve di Soligo i nuovi impianti di vigneti debbano essere posti a 150.200 metri dalle case?
Rispondiamo solo costruendo
efficaci ospedali per curare i prossimi ammalati da traffico e da veleni da prosecco??
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti di contenuto ritenuto "inadatto" saranno eliminati..