APPUNTI
PER
UN “DOCUMENTO PROGRAMMATICO”
PER
IL PARCO NATURALE DEL FIUME SILE
Quando
ho ricevuto, come tutti, dal Consigliere Anziano, prof. Visotto, un
breve testo che recitava:
“Pur
nel silenzio della norma, si consiglia che la presentazione avvenga
qualche giorno prima della seduta consiliare, presso la direzione
dell'ente parco”,
ho
iniziato a chiedermi cosa potrà succedere giovedì 20-12-2012 alla
prima seduta del “nuovo” consiglio dell'Ente Parco Sile.
Immagino
che la “maggioranza” presenterà un perfetto documento
programmatico, pieno di buone intenzioni ed di desideri di questo
quello, indicando una serie di nominativi, casualmente tutti omogenei
partiticamente, perchè è evidente che una risorsa ambientale
primaria come il Sile si valorizza avendo tutti le stesse idee!!
Anzi
forse è meglio che le idee le abbiamo solo pochi e che gli altri
facciano da contorno “democratico” nelle rituali votazioni per
perpetuare l'occupazione di “careghe”??
Tutto
questo non mi interessa.
Se
sarà così chiederò di avere non il curriculum vitae dei
consiglieri e le loro idee sul parco, ma la taglia dei loro vestiti,
in modo da poter portare al successivo consiglio delle magliette di
colore giallo fosforescente con il logo dell'ente parco per
individuare le squadre; agli altri lascerò tutti gli altri colori,
tenendomi il verde a cui sono affezionato.
Se
vogliamo perpetuare la gestione che c'è stata fino ad oggi con i
soldatini che votano in modo compatto, si proceda... ma si va allo
sfascio.
Gli
appunti
che propongo sono pertanto molto pochi perchè non credo nei
documenti di carta,
validi solo al momento dell'elezione, ma credo che vada
rinnovato proprio il modo di gestire l'ente e quindi il parco.
riscopriamo l'acqua fredda? |
I
nostri punti programmatici, che chiedo siano integrati e emendati da
chi ha altre idee e proposte, sono i seguenti:
obiettivo
1:
gestione della modalità
di elezione della Giunta Esecutiva e del Presidente
per dare un segnale di cambianmento nella gestione dell'ente parco,
non piu' “fatto privato” dei partiti, ma da gestire in modo
partecipato; valutazione delle modalità di gestione
transitoria
dell'ordinaria amministrazione per il tempo necessario.
obiettivo
2:
convocazione
della Consulta del Parco
entro febbraio 2013 con incontri preparatori nell'alto, medio e
basso Sile per definire obiettivi e modalità di tale incontro.
Attivazione
di meccanismi di ascolto e consultazione dei cittadini per
promuovere il senso dell'ente Parco, che attualmente gode di una
pessima fama, al di là del raggiungimento di “tutti gli obiettivi
prefissati”!!
Presentazione
pubblica dei “documenti programmatici” e dei candidati alla
giunta esecutiva con ulteriore partecipazione dei cittadini a dare
suggerimenti e critiche.
Elezione
del Presidente e della nuova Giunta in Consiglio dell'ente parco con
evidente e chiara informazione ai cittadini di “chi c'è e cosa
vuole fare...”.
obiettivo
3:
conoscere
lo stato del fiume
mediante una campagna di documentazione partecipata ed incontri nei
vari comuni a cura delle varie realtà presenti sul territorio.
Campagna
fotografica, segnalazioni, attivazioni di una rete di monitoraggio e
micro-eventi.
Conoscere
l'entità e lo stato di conservazione dei percorsi pedonali, delle
aree di pregio.
obiettivo
4:
programmare e gestire per stralci di territorio omogeneo le
attività di manutenzione
ordinaria
da finanziare e fare con corsi didattici e gruppi.
obiettivo
5:
riportare le persone e soprattutto lo scuole, le associazioni di
base (scout e simili) ed i giovani al fiume Sile mediante
programmi base di informazione
e formazione
sfruttando le risorse umane presenti sul territorio, coordinate in
un progetto (semplice) di controllo e valorizzazione.
obiettivo
6:
creare uno “sportello
di assistenza”
per i cittadini che ogni tanto si vedono arrivare una lettera di
esproprio per far passare una pista ciclabile e magari non sanno
nemmeno di cosa si tratti... O per tagliare alberi in zona
aeroporto per la sicurezza dei voli, che viene tutelata da un
direttore del parco!!
Non
è tutto quello che si deve fare, ma credo che per ora sia piu' che
sufficiente, poi vedremo cosa ancora c'è da fare... e soprattutto se
ci sono persone che vogliono farlo!
Piu'
che firme di adesione a questi primi appunti, attendo osservazioni,
critiche e proposte, ma soprattutto vi chiedo di far sentire la
vostra presenza perchè da soli non si va da nessuna parte.
Noi
cercheremo di fare in ogni caso quello che sopra ho esposto, ma
sapete bene che le idee corrono sulla gambe/braccia/teste di uomini e
donne di buona volontà. Il
resto sono parole...
E' in fase di organizzazione e programmazione per fine gennaio un incontro di studio e presentazione sul SILE A FIERA in collaborazione con le associazioni LA FIERA, il comitato 18 APRILE ed il comitato ACQUE FIERA-SELVANA.
E' inotre in fase di costituzione un gruppo di lavoro sui temi specifici relativi al Sile che intende riunirsi una volta al mese ed è aperto a tutti gli interessati
p.
ITALIA NOSTRA sezione Treviso
Romeo
Scarpa
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