"Ogni cosa era piu' sua che di ogni altro perchè la terra, l'aria, l'acqua non hanno padroni ma sono di tutti gli uomini, o meglio di chi sa farsi terra, aria, acqua e sentirsi parte di tutto il creato." (Mario Rigoni Stern)

domenica 4 aprile 2010

CONSIGLIO COMUNALE 31-3-2010 SU INTERVENTI VIARI


RIASSUNTO CONSIGLIO COMUNALE DEL 31.03.10


  1. Il consigliere signora A. Tocchetto ed un altro suo collega, chiedono la sospensione dei lavori in Strada del Cornaino per stornare il denaro sufficiente al fine di eseguire la rotonda in via Cisole/Feltrina, come da norme sulla viabilità ed in un unico cantiere, come proposto dai cittadini.
Proposta negata dal Presidente senza discussioni o alternative.


  1. Subito dopo, il consigliere L. Caldato interviene ancora due volte per illustrare e segnalare la pericolosità esistente e quella rimanente, dopo l’intervento col progetto attuale di una rotonda non a norme.
L’assessore Basso insiste che la sua fiducia è totalmente posta nei suoi tecnici e quindi ribadisce che saranno effettuati due cantieri/interventi, ignorando le proposte dei cittadini firmatari e dei consiglieri.
Il primo è di eseguire la rotonda come da modelli matematici dei suoi tecnici e successivamente, con un secondo cantiere, sarà eseguita la mini bretella per condurre la via Cisole ad immettersi nella rotonda appena costruita. Afferma che le risorse ci sono (ha 185.000 €) e che i due cantieri saranno ravvicinati uno all’altro (nel frattempo si circolerà come da loro deciso).
Non è in grado di comunicare ai cittadini il tempo che intercorrerà tra un cantiere e l’altro.
Afferma che, a tutt’oggi, il Comune non ha ancora contattato i proprietari del terreno per la porzione necessaria alla bretella, sia per l’esproprio sia per un qualsiasi accordo in merito, giustificandosi che si tratta di avviare una nuova procedura amministrativa del Comune. Fatto questo, assicura, si aprirà il secondo cantiere.



Nota personale: mi sembra che l’ass. sia indeciso o un po’ in confusione per i costi ed i tempi dei due cantieri, oppure si è accorto dello sperpero che sta facendo, ma non può rinnegare i suoi tecnici che difendono a denti stretti questa “loro” urgente soluzione, non allineata col progetto iniziale.
Oppure c’è qualcosa che sfugge alla logica della chiarezza e qui il campo è imprevedibile e vasto.

Resoconto di ennio tiveron

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