Mi chiedo con quale faccia di bronzo sia possibile proporre oggi (2022) un progetto abortito 15 anni fa?
Mi chiedo anche quale IDEA DI CITTA’ hanno avuto le Amministrazioni Comunali di Treviso (compresa l’inutile parentesi del csx) da 25 anni ad oggi, se siamo costretti a ripescare le ideone di due ottantenni (Gobbo & Genty e di uno che era giovane un tempo (Zampese)??
Riesumare il progetto del park interrato di Piazza Vittoria per favorire la pedonalizzazione del centro storico è una scemenza totale, che farà perdere ulteriore tempo e soldi ai cittadini che chiedono una Treviso migliore, con più verde e meno inquinamento.
E’ altrettanto incredibile che, dopo 15 anni, siamo ancora qui a “dialogare” con Parcheggi Italia che si aggiudicata (per “errore”) un project financing di ACTT (presidente Zampese, toh…). Ma, si sa, a Treviso non c’è nulla mai fuori posto perché è tutto ben omologato (vedi “copertura amministrativa” della giunta Manildo alle scelte politiche errate dei predecessori).
Prima di ricominciare a spiegare perché a Treviso non si devono fare parcheggi interrati di 2 o 3 piani (né privati, né pubblici), voglio augurare BUON FUTURO ai residenti e negozianti di Piazza Vittoria perché saranno loro le prime vittime del delirio di Conte & Co.
Si facciano spiegare cosa significa fare un park interrato come tutta la piazza…. Vogliono “pochi disagi” e già si lamentavano per la sistemazione del porfido. Se mai partiranno questi lavori (dubito fortemente), possono trasferirsi nel primo centro commerciale della periferia, dove i posti non mancano.
post scriptum
Osservo che oggi si parla “solo” di 2 piani interrati, mentre 15 anni erano 3 piani interrati per andare in equilibrio economico. Come mai?? Gli ingegneri leghisti e di Parcheggi Italia non sono in grado di andare più in profondità?? Ci sono sono mezzi e macchinari specialissimi oggi: camion ed escavatori. Dai potete fare meglio.
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