"Ogni cosa era piu' sua che di ogni altro perchè la terra, l'aria, l'acqua non hanno padroni ma sono di tutti gli uomini, o meglio di chi sa farsi terra, aria, acqua e sentirsi parte di tutto il creato." (Mario Rigoni Stern)

venerdì 27 luglio 2012

NON TOCCATE ANDREA ZANONI



Raid: in fiamme il bosco di Zanoni
PAESE - Un raid incendiario. Forse un avvertimento. È quello che è stato messo a segno a pochi metri dalla casa di Andrea Zanoni, ambientalista di ferro ed eurodeputato dell'Italia dei valori. Il fuoco è stato appiccato mercoledì scorso da alcuni ignoti, attorno alle otto di sera, su un fronte di un centinaio di metri all'interno di un boschetto che sorge nella proprietà dell'ex consigliere comunale. «Temo si tratti di un atto intimidatorio fatto molto probabilmente in relazione alla mia attività di politico - spiega Zanoni - a qualcuno dà fastidio il mio lavoro in difesa dell'ambiente, degli animali e della nostra salute. I sospetti sono a 360 gradi, ma io non mi faccio di certo intimidire». L'incendio si è spento da solo dopo aver sviluppato fiamme a quanto pare alte anche una decina di metri. Senza arrivare, per fortuna, a propagarsi in un vicino boschetto, ben più grande, e all'abitazione dove l'eurodeputato vive con la famiglia nella zona di via Trieste. «Che l'incendio sia stato di origine dolosa è stato accertato anche dai carabinieri che, dopo la mia denuncia contro ignoti, hanno visto come le fiamme fossero state appiccate in più punti distruggendo una quarantina di piante ad alto fusto, noci, olmi e querce, e un centinaio di piccoli alberi come rovere, sambuco, ciliegi e frassini, oltre alla strage di piccoli animali - aggiunge l'ambientalista - per fortuna non è arrivato a un vicino boschetto, che conta 2.800 piante, altrimenti sarebbe stato un vero e proprio disastro ambientale ed ecologico». Ma, soprattutto, le fiamme non hanno raggiunto la vicina abitazione. Tanto che Zanoni e i suoi familiari si sono accorti solo il giorno dopo di quanto accaduto e del rischio corso. «Visto la natura dell'incendio e, per di più, il modo in cui è stato appiccato credo non ci siano proprio dubbi - chiarisce l'eurodeputato, tra le altre cose membro della commissione Ambiente, salute pubblica e sicurezza alimentare di Bruxelles - dei ragazzacci non avrebbero agito in questo modo, evidentemente è qualcosa che nasce dalla mia attività e dai temi di cui mi sono occupato a livello istituzionale». Provare a fare ipotesi, però, è come cercare un ago in un pagliaio. «Difficile individuare con chiarezza una possibile causa: probabilmente la mia recente serie di conferenze "Fermiamo i predoni del nostro futuro", in cui mi sono occupato anche del piano urbanistico di Paese, dei progetti Barcon e Ikea, dell'elettrodotto di Terna e della mega discarica di amianto nella Terra, ha dato molto fastidio e qualcuno adesso mi ripaga in questo modo - conclude amaro Zanoni - ma di sicuro non sono questi i gesti che mi fermeranno, anche se purtroppo dovrò installare una serie di telecamere per garantire la mia sicurezza e quella della mia famiglia». Mauro Favaro da IL GAZZETTINO


SOLIDARIETA' PIENA ED ASSOLUTA AD ANDREA ZANONI DA ITALIA NOSTRA TREVISO E CONDANNA DEI VIGLIACCHI CHE PENSANO DI INTIMIDIRLO...
LASCIATELO STARE....

f.to Romeo Scarpa per ITALIA NOSTRA TREVISO

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