"Ogni cosa era piu' sua che di ogni altro perchè la terra, l'aria, l'acqua non hanno padroni ma sono di tutti gli uomini, o meglio di chi sa farsi terra, aria, acqua e sentirsi parte di tutto il creato." (Mario Rigoni Stern)

lunedì 2 marzo 2015

FERMIAMO LA DEMOLIZIONE DELLE PASSERELLE DEI BURCI

L'Ente Parco del Sile insieme con il Comune di Casier e, probabilmente, anche con gli altri Comuni comproprietari (Treviso, Sile e Casale) si appresta ad un ennesimo intervento infrastrutturale dagli effetti devastanti sull'ambiente naturale, che teoricamente dovrebbe preservare, come prevede il suo statuto.
L'ennesima “perla” è la DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE DELLE PASSERELLE DEI BURCI con una spesa di 600.000 euro, finanziata dalla Regione Veneto con fondi europei, che paradossalmente devono essere spesi per “attività innovative per la promozione del patrimonio naturale1”!!

Probabilmente la fenomenale “innovazione” consiste nel prevedere la ricostruzione delle strutture delle passerelle con cemento armato (pali trivellati) e con putrelle in ferro zincato, noti materiali innovativi, che il Parco del Sile si appresta ad usare...

Abbiamo da tempo espresso la nostra piu' totale contrarietà a questo tipo di operazione, contribuendo, in una prima fase (ottobre 2013) a tenere aperte le passerelle con un collaudo temporaneo, ma non siamo riusciti a far breccia su un fronte, eterogeneo politicamente, ma che si compatta quando sono da buttare al vento soldi pubblici: per il Parco del Sile e per le Amministrazioni è molto piu' semplice e conveniente gestire un “grande appalto” che impegnarsi sulla manutenzione ordinaria e straordinaria.
Infatti le passerelle sono state lasciate marcire per assenza totale di interventi programmati dal Parco del Sile, che ne doveva curare la manutenzione dal 2001 al 2010, con le Amministrazioni, in particolare Casier, che facevano interventi palliativi o dannosi (il taglio del tavolato), mentre Treviso e gli altri se ne fregavano, pensando alla famosa Green-way.
Ora siamo arrivati che è necessario demolire e ricostruire?? Bravi!

Da tempo Casier ed il Parco Sile stanno lavrando a questo progetto devastante che, a nostro giudizio, è da fermare con tutti i mezzi e modi possibili, perchè è ora di smettere di trattare il fiume Sile, come un “parco giochi”, dove allestire le piu' bizzarre opere infrastrutturali (vedi i nuovi ponti con grigliato elettrosaldato), mentre la qualità dell'ambiente peggiora ogni giorno e non si spende un soldo in fognature2 o altri interventi di riqualificazione ambientale.

Riscontriamo che “l'ignoranza ambientale” è ampiamente distribuita in tutti i partiti: dalla Lega Nord e centro destra (Regione Veneto) al PD (Treviso, Silea, Casier) fino alle civiche (Casale), che hanno una visione chiaramente esclusivamente “produttiva” ed utilitaristica dell'ambiente naturale, che dovrebbe attirare i famosi turisti dell'EXPO a vedere le nostre bellezze naturali (le passerella nuove in cemento e ferro??).

Faremo presente in tutte le sedi3 ed, in particolare alla Corte dei Conti ed alla Commissione Europea, che l'attuale degrado delle passerelle è frutto di un'incapacità “scientifica” dell'Ente Parco e dei Comuni di programmare gli interventi di manutenzione, che comportano una visione a medio-lungo termine ed una cultura ambientale, che non esistono in questi amministratori.
Per loro molto piu' “utile” una bella inaugurazione in fase pre-elettorale!4

Per noi ormai la questione non è piu' solo relativa alle passerelle ed ai disastri che farebbero i lavori infrastrutturali programmati da aprile a luglio (geniali!!), ma è una questione simbolica che deve dividere chi pensa che l'ambiente naturale ben conservato possa essere un valore (al di là ed oltre i turisti) e chi pensa che basti una nuova passerella per richiamare frotte di visitatori, che vengono a passeggiare su passerelle nuove fiammanti, come fossero il Calmaggiore per vedere..... i rifiuti ammassati tra il poco canneto che resta, le nutrie o le erbe tagliate a monte che vengono gettate a valle nella “scoassera” Sile.


1Progetto Operativo Regionale (POR) parte Fondo Europeo Sviluppo Regionale (FESR) anno 2007-2013 azione 3.2.3 “Attività innovative di promozione del patrimonio culturale”

2vero Treviso??

3 come promesso pubblicamente molto tempo fa dal sottoscritto in un consiglio dell'Ente Parco a Silea
4il finanziamento regionale si inquadra nell'ottica di favorire la rielezione di Luca Zaia? Ma credo che la Moretti sia allineate e quindi non c'è alcuna differenza tra loro...

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