1. Premessa
Mentre un assessore
(leggasi Camolei che è referente per Urbanistica ed Attività
Produttive, sigh!), continua a “pontificare” sulla necessità
dell'opera denominato (oggi) 4° tronco della tangenziale di Treviso,
un gruppo di 15 cittadini (nostri soci e del Comitato per la
Viabilità Nord di Treviso) si è messo a contare le auto in due
sezioni del nodo “Stiore”, fulgido esempio del Veneto padano,
ricco di smog, capannoni vuoti e rotonde.
2. Primi dati
sezioni A e B
I dati che abbiamo
rilevato sono in 4 sezioni:
- A – traffico che transita verso Treviso all'altezza distributore;
- B – traffico che transita verso fuori Treviso all'altezza distributore
- C – traffico da rotonda R3 verso rotonda R2 (Feltrina-Castellana)
- D – traffico che rotonda R2 va verso rotonda R3 (Noalese-Strada Ovest)
Dalle prime
analisi dei dati, abbiamo capito che un
solo monitoraggio in quelle posizioni non è sufficiente per capire
bene come si comporta il traffico in questo nodo complesso
e quindi diamo per ora solo i dati delle posizioni A e B che abbiamo
rilevato senza fare troppe considerazioni.
Oltretutto venerdì
131-3
alle ore 16 un incidente avvenuto in zona San Giuseppe ha falsato la
normalità del traffico e quindi anche di questo bisogna tener conto.
I dati delle postazioni
A e B (vedi tabulati allegati) capire che:
- il traffico medio verso Treviso nella sezione A è di 930 auto all'ora+83 camion all'ora che vanno verso SS Feltrina, SS Castellana e Strada Ovest; il totale di mezzi verso Treviso nelle 11,5 ore è pari a 11651 mezzi;
- il traffico medio verso fuori Treviso nella sezione B di 912 auto all'ora+81 camion all'ora, che vanno verso San Giuseppe o verso Canizzano tramite via Benzi; il totale di mezzi verso fuori Treviso nelle 12 ore è pari a 11919 mezzi;
Per
capire se questi dati sono tanti o pochi è necessario fare dei
confronti, per esempio con quanto passa in un giorno in una sezione
stradale del PUT2
e con la capacità massima teorica di traffico di una strada,
soprattutto se vogliamo fare una seria analisi “costi/benefici”,
per cui prima
di fare altre strade, è necessario razionalizzare ed usare al meglio
quelle esistenti.
Sul
PUT3
mi pare che il traffico sia di 40.000 mezzi al giorno e quindi siamo
oltre al doppio di quanto passa in queste sezioni della Noalese.
Per
la capacità massima di questa sezione stradale, occorre considerare
che un'arteria come quella monitorata in A e B, avendo un limite
orario di velocità di 50 chilometri all'ora, puo' consentire
mediamente un volume massimo di traffico pari a 2000 mezzi all'ora
per senso di marcia.
Tale
considerazione si ottiene considerando il limite di velocità (50km/h
= 50.000 m/h) ed un distanza media tra ogni veicolo che procede a
velocità costante di 25 metri:
50.000/25
= 2.000 veicoli/ora (traffico medio costante)
Il
volume globale medio teorico sulle 12 ore è pertanto 2000x2x12=
48.000 mezzi, cioè un po' di piu' di quello che c'è sul PUT, che è
utilizzato al 84% della sua capacità teorica4
3.
Prime considerazioni
La
prima
considerazione che possiamo fare è che è necessario fare altri campionamenti mirati che presto attiveremo.
La
seconda considerazioni è che, nelle sezioni A e B, il traffico è
all'incirca al 50% delle potenzialità massime teoriche medie della
strada, cioè stiamo “sottoutilizzando” questa sezione stradale,
che è pur sempre un'arteria principale di accesso/uscita di
Treviso.5
La
terza considerazione è che la crisi economica si vede dal fatto che
i mezzi pesanti sono al di sotto del 10% del totale
La
quarta considerazione è che questo primo monitoraggio6
dà numeri medi ben lontani dai 1300 mezzi all'ora, che ogni tanto
qualcuno dichiara come “dati medi”.
2storicamente
una strada che dovrebbe essere meno trafficata della Noalese
3mi
pare, da verificare...
4probabilmente
il dato PUT è su 24 ore, mentre il mio ragionamento è su 12 ore..
.
5questo
ovviamente indipendentemente dal fatto che il quartiere di San
Giuseppe sia “soffocato” dallo smog...
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