"Ogni cosa era piu' sua che di ogni altro perchè la terra, l'aria, l'acqua non hanno padroni ma sono di tutti gli uomini, o meglio di chi sa farsi terra, aria, acqua e sentirsi parte di tutto il creato." (Mario Rigoni Stern)

domenica 31 gennaio 2016

DOPO IL VOTO SUL IV LOTTO, NOI... SEMINIAMO


Il voto della maggioranza nel Consiglio Comunale del 28 gennaio u.s. che “prende atto dell'interesse strategico del IV lotto della tangenziale di Treviso da SS Castellana a SS Feltrina senza alcun proseguimento” ha il pregio di segnare un confine di chiarezza tra la nostra associazione e la coalizione “Treviso Bene Comune”, che vinse le elezioni nel 2013.


Possiamo dire che questa è la goccia che fa traboccare il vaso ed ha dato conferma a tutti i presagi negativi che abbiamo pubblicamente espresso sin dall'insediamento della Giunta (con nomi ed incarichi sorprendenti) con riconferma di segretario generale e dirigenti vari.


Questa giunta, oltre a carenza di idee nuove, manca anche di capacità di ascolto (soprattutto delle critiche) e necessita quindi di un coro di plaudenti, che non facciano fare brutte figure: non siamo “tagliati” per questo ruolo (e dovevano ben saperlo!).


Sappiamo anche che, per molti dell'attuale maggioranza, non è un problema essere di opinioni diametralmente opposte alle nostre, perché veniamo considerati “quelli del no” cioè estremisti che non consentono di scegliere e governare e soprattutto non mobilitiamo grandi pacchetti di voti...


Tutto questo però appartiene però al passato, ad un'esperienza che definiamo conclusa e che ci lascia l'amaro in bocca perché ha sprecato un grande entusiasmo in molti, che si sono già allontanati dalla coalizione.



Quello che continuerà a proporre questa maggioranza verrà da noi osservato, come sempre, ma saremmo stupiti se riuscissero ad andare oltre ai “forum”, agli “stati generali” o a qualche iniziativa “smart”; il centro storico resterà la loro “prigione”, incastrati tra i desiderata dei commercianti e la riscoperta di progetti leghisti per parcheggi interrati: auguri!!






L'asse delle iniziative di ITALIA NOSTRA Treviso per il 2016, come spiegato nella nostra assemblea annuale del 16 gennaio 2016, sarà la


RISCOPERTA DEI VALORI E DEGLI IDEALI DI UN'ECOLOGIA INTEGRALE


perchè riteniamo che siamo arrivati ad un punto dove la comunicazione stessa tra i soggetti politici è impossibile per la confusione (volontataria o involontaria...) su termini, concetti e finalità.


Ad esempio sul IV lotto il Sindaco parla di “dialogo”, mentre in realtà la giunta ha fatto una semplice “informazione” ai cittadini (anche scarsa): il dialogo è altro...

La Giunta parla di “interesse pubblico”, ma lo declina in maniera obsoleta, ancorata a parametri vecchi come i loro sostenitori di San Giuseppe, contrapponendosi ad un interesse privato, di norma cedevole, che non c'entra nulla con i concetti che opponiamo noi come associazione (ma di questo si tace..).



La questione politica (anche a livello nazionale e regionale) è quindi molto piu' grave della singola questione locale e pone il problema della formazione di una classe politica, dove si rifondino i concetti che portano all'impegno sociale e politico, che è altro dal fare alcuni tweet di successo o di millantare “scelte meditate”, ma contrarie ai propri programmi politici come a fatto la Giunta di Treviso sul IV lotto.
L'attuale livello di dibattito e partecipazione nei circoli e nei partiti è a livelli infimi e tutto questo non puo' certamente essere foriero di grandi novità per la nostra democrazia.



Ritenendo inutile restare su un terreno di sterile contrapposizione con chi non ha mai ascoltato, modifichiamo la nostra strategia e punteremo a creare, insieme ad altre associazioni, un gruppo di formazione politica e culturale, che riscopra cosa significa “fare politica come servizio e gratuità per valori ed ideali condivisi”.



Non abbiamo, come associazione impegnata per la tutela del territorio, finalità particolari né sbocchi predefiniti, ma riteniamo che questo sia l'unico modo per poter avere una nuova classe di dirigente, che abbia solide basi e non confonda il “consumo zero del territorio” con la devastazione di 150 campi di terra destinata al futuro dei nostri figli.


Il nostro contributo alle finalità dell'associazione passa per la formazione e per la cultura, che non si ferma certo alle mostre dei grandi numeri di depoliana memoria o a slogan ripetuti mille volte ma senza riferimenti concreti con la vita delle persone e del territorio.



Noi ripartiamo da zero, seminando. Fiduciosi che buoni frutti nasceranno....

Treviso, 31 gennaio 2016
per ITALIA NOSTRA TREVISO
il presidente
Romeo Scarpa

Nessun commento:

Posta un commento

I commenti di contenuto ritenuto "inadatto" saranno eliminati..