TRANSIZIONE ECOLOGICA? IL CASO DELL’AEROPORTO DI TREVISO E IL (PRESUNTO) PARCO DEL FIUME SILE

 

Una delle prima decisioni prese dal nuovo Ministro Cingolani è quella di approvare (finalmente!) l’ampliamento dell’aeroporto di Treviso, proposta da quel benefattore che risponde al nome di SAVE AERTRE (alias Marchi).

 

Un’annosa questione che dipende dal fatto che il fiume Sile ha deciso di posizionarsi proprio vicino alla gallina delle uova d’oro di Marchi e soci ed ha avuto persino l’ardire di acquisire dal 1981 la medaglia di “Parco Regionale NATURALE”.

Or bene è a tutti evidente che un fiume, come il povero Sile, umile acqua di risorgive, non può comprendere le ragioni dell’economia e dei soldi che sono evidenti solo a luminari come i Sindaci Manildo e Conte ed a Ministri tipo Cingolani, che ci fanno transitare verso una “nuova ecologia”, che non è la nostra.

 

Per portare a compimento questo passaggio resta ora una sola richiesta che faccio a nome del fiume e della verità:

TOGLIAMO I COMUNI DI MORGANO, QUINTO, TREVISO dall’elenco dei Comuni che sono all’interno dell’ (inutile) Parco Regionale del fiume Sile, in modo che possano ampliare senza contraddizioni l’aeroporto.

 

Visto che ci siamo, togliamo dall’elenco dei Comuni interni al PARCO REGIONALE DEL FIUME SILE anche Quarto d’Altino, Casale e Roncade che sono più affascinati dai poli logistici che dalla natura.

 

In meno di una pagina ho eliminato 6 Comuni su 11 e penso che bastino altre 5 righe per eliminare gli altri 5 (PIOMBINO, VEDELAGO,  SILEA,CASIER ed ISTRANA) .

 

La TRANSIZIONE ECOLOGICA di Cingolani-Salvini-Zaia e Co. è fatta dagli stessi ingredienti della precedente economia che ci ha portato alla pandemia, ma almeno avremo ottenuto un elemento di chiarezza:

 

ELIMINIAMO IL PARCO REGIONALE DEL FIUME SILE!

 

Diciamo la VERITA’….

 almeno sarà un primo passo verso la TRANSIZIONE ……

All’ecologia ci penseremo in futuro.

 

 

Treviso, 21 marzo 2021

anno I della primavera in lockdown

                                                                       Romeo Scarpa

 

 

post scriptum

So già che molti amici ambientalisti mi criticheranno perché diranno che è solo la “solita” provocazione.

Ribatto dicendo che non è possibile collaborare con chi non parte dagli stessi presupposti.

In una gara sportiva leale ci sono due squadre con magliette diverse, che giocano con regole accettate e non ci sono infiniti Niccolai nella tua stessa squadra.

Facciamo pulizia, ridiamo dignità alle parole ed alla verità.

 

Meglio soli che accompagnati da questa “transizione ecologica” che prenderà soldi solo per fare danni. Meglio la miseria e la dignità dei poveri.