"Ogni cosa era piu' sua che di ogni altro perchè la terra, l'aria, l'acqua non hanno padroni ma sono di tutti gli uomini, o meglio di chi sa farsi terra, aria, acqua e sentirsi parte di tutto il creato." (Mario Rigoni Stern)

lunedì 8 novembre 2021

IL PROSECCO DEGLI ECONOMISTI E’ SEMPRE IL MIGLIORE..


Lo studio economico di SOSE e della Bocconi sull’impatto economico dei Mondiali di sci a Cortina 2021 dà una plastica dimostrazione che l’economia non è una scienza, ma una materia che basa molto (se non tutto) sull’intuito, sulla fiducia e sulla volontà.

L’intuito è quello degli imprenditori della zona che “fiutano” gli affari, soprattutto se sono affari generati da un monte finanziamenti statali e regionali non trascurabili: e quando mai non si gioisce per essere oggetto di finanziamento pubblico? I capitalisti de' noantri sono sempre i primi a chiedere sussidi. Nell’insieme di dati snocciolati dal giornale c’è di tutto, ma non quanto si è finanziato, almeno quello indicate, please.

La fiducia è tutta "nell’auspicio che il COVID non ci sia più nel 2026" perché … rovina gli affari, che potrebbero essere maggiori per i ricercatori; ovviamente un’economista non calcola il costo passivo della pandemia, non tanto in minori ricavi per le imprese, quanto in vite umane, perché non è il suo settore: analisi un po' parziale, mi pare.

La volontà è quella di continuare (perseverare) in un modello (grandi eventi) che porta guadagno immediato, qualche infrastruttura (che dovrebbe già esistere da anni) ed una serie di danni ambientali che non si elimineranno più. 

“Simpatico” vedere che che trai i benefici vengono  messi 67 milioni di euro di oneri di costruzione, ma non si parla in modo assoluto di “consumo di suolo”, né di un minimo accenno alla “perdita di biodiversità”.

E’ proprio vero che il vino degli economisti baristi è sempre il prosecco più buono…

 

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