- In ricordo di Ermanno Bortolanza
Come sapete la settimana
scorsa è mancato il nostro amico Ermanno, persona sensibile ed
impegnata per il suo territorio, che ha sempre seguito i temi
ambientali e storici del suo quartiere, passando dalla lotta contro
la tangenziale est, alla promozione del Parco della Storga fino al
rogo della De' Longhi ed alle mostre fotografiche su Fiera.
Per ricordare nel tempo la
sua azione, il Direttivo ha stabilito di:
- promuovere anche con altre associazioni ed amici la sua memoria con un premio annuale tipo “borsa di studio” per studenti che riguardi i temi su cui si è sempre impegnato, in particolare la Storga; tutti i soci sono invitati a dare un contributo in idee e collaborazione per definire il tipo di iniziativa da prendere;
- richiedere che uno dei sentiere lungo la “sua” Storga venga a Lui intitolato; si delega il presidente a procedere con le richieste.
- Lavori Cittadella della Salute
Richiesti gli atti dei
lavori in corso per far incontro pubblico e spiegare come evolverà
il cantiere.
- Pista ciclabile Santa Bona
Berto
ha presenziato all'incontro con Assessore Tazzer e le sue
considerazioni sono le seguenti:
“L'assessore Tazzer ha
iniziato la presentazione del progetto manifestando la sua
soddisfazione per essere riuscita ad evitare gli espropri; avremmo
preferito che manifestasse soddisfazione per essere riuscita a
salvare le acque di risorgiva che corrono accanto alla strada o
almeno manifestasse rimpianto per non essere riuscita a salvarle.
Treviso “che di chiare fontane tutta ride” riesce ad ucciderne
un'altra senza rendersi conto della sua importanza.
Un cordo d'acqua è un
elemento vivo, pieno di vita s egli è permesso di ricevere luce ed
aria: questo è il significato dell'articolo 115 del D.Lgs. 16272006,
come riportato anche nelll'articolo 120 del nostro Regolamento
Edilizio. E' quindi necessario quantomeno evitare una tombinatura
continua ed interromperla con parecchie griglie, magari lasciare
tratti liberi ed aperti in corrispondenza degli allargamenti del
tratto stradale; soluzioni peraltro già note nelle nostra città e
già utilizzate in più occasioni.
Interessante invece la
proposta del consulente esterno ing. Mori, moivata da ragioni di
sicurezza idraulica e da possibili eventi di piogge straordinarie, di
utilizzare il fosso che raccoglie le acque di via Mandruzzato come
bacino di raccolta.
Sarebbe interessante farlo
continuare verso sud rivedendo i percorsi attuali, molto spesso
ridotti a rigagnoli da mura di cinta e da depositi di porcherie e
portarlo a scarica sul Botteniga su nuovo letto aperto.
E' possibile anche
raccogliere e portare alla luce anche le acque di falda pre-esistente
alla costruzione del cosidetto grattacielo di via Pisa, costruito,
per chi non lo sapesse proprio sopra una polla di risorgiva.
Giulio
pone la questione che le piste ciclabili stanno diventando il
grimaldello per tagliare alberi e tombare i fossi, mentre nessuna
iniziativa viene fatta per ridurre i flussi della auto con diversi
percorsi, anche obbligati.
Sergio,
Lucia e Eugenia
non convengono perchè la viabilità esistente principale è
insufficiente...
Romeo
precisa che la viabilità diventa insufficiente quando le zone
cambiano caratteristiche e da produttive diventano commerciali (come
le aree della strada Ovest) senza che sia previsto a livello di
coordinamento urbanistico una gestione.
Gli attrattori di traffico
vengono posti proprio dove c'è già traffico peggiorando la
situazione esisitente e creando il corto circuito per cui servono
sempre …. più strade. Mai meno auto.
Per ragionare servirebbe
anche uno studio serio sui flussi di traffico, sui percorsi e sugli
orari perchè la congestione è solo in certi orari e giorni.
Relativamente ai fossi,
Romeo fa presente che proprio al convegno di Vicenza “Pescare 2018”
ha presentato un vecchio studio di Michele Zanetti sui fossi e sulla
loro enorme importante per il mantenimento della biodiversità e
della salubrità dell'ambiente.
Oggi i fossi sono
sostanzialemente un problema ed un costo per cui non è più nemmeno
un problema il loro tombamento come dimostra il caso di via Gera a
100m dal Sile.
- Bastione del CastelloBerto illustra il materiale disponibile e le prospettive di intervento diretto sulla futura proprietà oppure di incontro con il Comune.
Sergio ed Eugenia
propongono la seconda strada; Annamaria ricorda una visita con gli
alpini e chiede se è possibile tornare a vedere il sito.
Berto afferma che il
Comune di Treviso non pare avere la volontà di mettere le Mura al
centro della sua politica culturale visto che nel progetto per
Treviso Capitale della Cultura non c'era una riga sulla tutela delle
“mura alla moderna”; gli esempi della rievocazione, del chiosco
sul Bastione San Bartolomeo, della ruota panoramichetta sul Bastione
San Marco parlano chiaro...
Propone che si faccia un
progetto europeo per la pulizia e la tutela del Bastione del Castello
con finanziamento europeo, anche perchè i residui nocivi rilasciati
per cinquant'anni da Camuzzi sono una bomba ecologica e non
permetteranno nessun investimento.
Romeo ricorda che la
necessità di bonifica e di tutela non sono optional da fare …
trent'anni perchè stiamo già assistendo a cosa succede con la
perdita di gasolio nel Sile dall'edificio delle Poste.
Si
decide di:
- coordinarci e fare incontro con altre associazioni, in particolare Treviso Sotterrenea;
- verificare se è possibile fare una visita interna o almeno organizzare visita esterna conoscitiva
- programmare successivamente incontro con assessore
- Forum Ambiente: appuntamenti per 11-3-2018 e 17-3-2018
Il forum Ambiente ha fatto
32 riunioni con la presenza media di 6-7 associazioni..
Oltre ai Contratti di
Fiume di Botteniga e Limbraga-Storga promessi dall'Assessore dopo la
rinuncia a partecipare al Contratto di Fiume Melma-Vallio-Nerbon sono
previste a breve:
- inizio dell'iter per la realizzazione dei due Contratti di Fiume: Botteniga, Pegorile, Giavera, Piavesella e Limbraga,Storga con mostra fotografica sui “Fiumi di risorgiva, un tesoro da riscoprire”1 per domenica 11-3-2018 dalle ore 10 alle ore 18 presso la Loggia dei Cavalieri all'interno della Giornata Ecologica;
- conferenza dei proff. Vallerani e Visentin su “Paesaggi fluviali e qualità della vita: dai servizi ecosistemici alle opportunità per il turismo sostenibile” - sabato 17 marzo 2018 dalle ore 10 alle ore 12 presso la sala conferenza del Museo Civico Bailo.
- Adesione al Comitato “Vivere il Parco” di villa Franchetti
Il direttivo discute circa
l'adesione al comitato neo costituito a Casier su iniziativa della
sig.ra Alessandra Soligoni Jesi.
Si cercano soci per
compilare la scheda conoscitiva per inserire il parco all'interno
della Lista Rossa di Italia Nostra 2018
Si
delega il presidente comunicare l'adesione della sezione di Treviso
alle iniziative del Comitato richiedando come prima cosa di
organizzare una visita al parco da troppo tempo abbandonato.
- Parco della Storga
Si stabilisce di
incontrarci domenica 8 aprile per riprendere le attività sul parco
della Storga.
Da
fare avviso per tempo.
p.
la sezione di Treviso
il
presidente
Romeo
Scarpa
1Vedere
punto 3 relativo alla pista ciclabile di Santa Bona...!!
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