
Il Consiglio dei Ministri approva uno schema di decreto per l'individuazione dei siti destinati ad ospitare gli impianti nucleari e definisce cosa avrà in cambio la popolazione che accetta gli impianti.
Serviranno molta acqua, poca sismicità, e distanza da aree abitate, oltre ad un posizionamento strategico per il sistema energetico e la rete elettrica nazionale cioè in pratica un oasi naturalistica!!
Lo schema di decreto dovrà passare attraverso la conferenza Stato-Regioni e le commissioni parlamentari prima di tornare al Consiglio dei Ministri e pertanto è opportuna una lettera aperta ai parlamentari locali per evidenziare la posizione dell'associazione sul tema.
I benefici economici previsti per gli enti locali interessati (la "marchetta") sono probabilmente un contributo di 3.000 euro a Mwh per il periodo della costruzione cioè in totale circa 5 milioni di euro all'anno euro per ogni impianto da dividere tra enti locali (40%) e residenti (60%) che per il rischio di vivere (e morire) con un impianto nucleare vicino a casa avranno elettricità, rifiuti, tasse "a gratis"!!
Siccome non basta, è previsto un ulteriore beneficio da 0,4 euro a Mwh...
Ah, dimenticavo... la comunicazione del sito per il Veneto (che è il Polesine cioè il Delta del Po cioè un parco) avverrà dopo le elezioni regionali.
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