"Ogni cosa era piu' sua che di ogni altro perchè la terra, l'aria, l'acqua non hanno padroni ma sono di tutti gli uomini, o meglio di chi sa farsi terra, aria, acqua e sentirsi parte di tutto il creato." (Mario Rigoni Stern)

giovedì 16 dicembre 2021

A TREVISO ARIA PESSIMA, MA NON PER L’AEROPORTO… 32.000 TREVIGIANI A CASA PER FAR VOLARE GLI AEREI?

 

Nella transizione ecologica trevigiana ci deve essere qualche tassello, non di piccola dimensione, fuori posto e nemmeno un assessore all’ambiente titolato in materia pare riuscire/volere a fare nulla.

L’aria a Treviso, come in tutta la pianura padana, è “pessima” a livello qualitativo perché non possiamo più parlare di sforamenti dei limiti (50 microgrammi per metro cubo), ma dobbiamo dire che siamo 3 volte oltre i limiti e quindi arrivano le ordinanze urgenti del sindaco per tutelare i cittadini, ma anche, e forse soprattutto sè stesso.

“Stop immediato alle auto private fino ad euro 5 fino a cessata emergenza”.

Si tratta della così detta “emergenza periodica”, che non può più chiamarsi emergenza perché è noto che si verifica ogni anno da decenni senza un intervento strutturale di lungo periodo e qui le colpe non sono dell’ultimo sindaco, ma anche dei precedenti.

Quello che però va detto a chiare lettere è che Qualcuno è al di fuori di queste regole e lo è da sempre...

Parliamo di SAVE-AERTRE che con un solo decollo aereo inquina come 600 auto euro 0.

In questo caso, e non da ora, nessuno ha avuto il coraggio di fare un’ordinanza urgente, almeno per i periodi di picco, per fermare i voli dell’aeroporto Canova perché si potrebbe fermare l’economia ed il business. Ma la salute non è prioritaria?

Facciamo due calcoli:

  • da decenni SAVE-AERTRE fa almeno 20.000 movimenti/anno cioè circa 54 movimenti/giorno
  •  se un movimento inquina come 600 auto euro 0 significa che in un giorno l’inquinamento prodotto dall’aeroporto è pari a quello di 54*600=32.400 auto dei trevigiani
In pratica fermiamo i trevigiani in auto per far volere gli aerei??

Non sono certamente calcoli raffinati, ma la sostanza è che il trevigiano medio rispetta le regole del suo sindaco per il bene di tutti, mentre il gestore dell’aeroporto non rispetta nemmeno i movimenti che erano legittimi (16.300/anno).

E' giusto fermare le auto perchè l'emergenza è continua, ma come possiamo permettere che chi inquina più dei singoli in auto non faccia nessun sacrificio?

Ah, scusate... è un potente... è l'economia.... è ......



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