"Ogni cosa era piu' sua che di ogni altro perchè la terra, l'aria, l'acqua non hanno padroni ma sono di tutti gli uomini, o meglio di chi sa farsi terra, aria, acqua e sentirsi parte di tutto il creato." (Mario Rigoni Stern)

sabato 11 dicembre 2021

PEDONALIZZAZIONE: UNA QUESTIONE TRENTENNALE SENZA COLPEVOLI?


Gli ultimi commenti di questi giorni sulla questione pedonalizzazione del centro storico di Treviso sfondano porte aperte per ITALIA NOSTRA Treviso, visto che da almeno 40 anni ne è testimone  l’ex presidente storico della nostra sezione, l’arch. Berto Zandigiacomi.

La mancanza di visione di lungo periodo è una caratteristica tipica di chi non sa darsi un reale priorità e vuole “la moglie ubriaca e la botte piena”.

In questo caso c’è stato l’ostracismo di una categoria ben precisa e molto ascoltata da tutti i politici locali di ogni colore: i commercianti del centro storico, che non hanno mai amato questa diversa fruizione della città pensando di perdere i loro affari.

Nel tempo la loro visione non strategica è stata fallimentare perché i centri commerciali hanno “divorato” il commercio del centro storico, che oggi langue ed a malapena sopravvive.

In pratica abbiamo avuto “la moglie che non beve” (i commercianti del centro) e “la botte vuota” (il centro con le vetrine vuote”): ottimo affare!!

C’è qualcuno tra i partiti politici che ha il coraggio di alzare la manina e dire: “Sì, è vero… abbiamo sbagliato tutto. Non abbiamo capito nulla. Siamo pronti a non ripetere i vecchi errori.”??

Dubito. Tutti ora sono green e propongono misure palliative per darsi un tono e "cacciare" i finanziamenti del PNRR, che verranno sprecarti nella maggior parte dei casi.

Ho ripercorso gli ultimi 10 anni di blog, senza tanto sforzarmi, ed allego per i volonterosi una serie di articoli dal 2012 al 2020, che danno sempre la stessa versione:

TREVISO è un piccolo centro storico e va pedonalizzata con parcheggi fuori terra in periferia e navette (meglio se gratuite) frequenti.

Sin dalla lontana battaglia per non fare la tangenziale est in mezzo alle risorgive della Storga, abbiamo anche detto che l’autostrada A27 va liberalizzata, senza fare altre infrastrutture. Lo ricordo perché stiamo parlando in questi giorni di finta Transizione Ecologica di Terraglio est e IV Lotto della tangenziale per collegare due supermercati…

E’ di poca soddisfazione verificare di aver avuto ragione. Cassandra non è un bel personaggio.

Ecco i link

2017

https://laudatosi-treviso.blogspot.com/2017/08/pedonalizzazione-cen-tro-storico-caiher.html

https://laudatosi-treviso.blogspot.com/2017/05/ma-chi-era-contro-la-pedonalizzazione.html

2016

https://laudatosi-treviso.blogspot.com/2016/09/parcheggi-e-visioni-di-citta.html

https://laudatosi-treviso.blogspot.com/2016/08/da-che-pulpito.html

2012-2013

https://laudatosi-treviso.blogspot.com/2013/08/pat-treviso-mobilita-parte-1-rev0.html

https://laudatosi-treviso.blogspot.com/2013/08/pat-treviso-mobilita-parte-2-rev0.html

https://laudatosi-treviso.blogspot.com/2012/08/resoconto-incontro-fiera-7-8-2012.html

Gli ultimi commenti di questi giorni sulla questione pedonalizzazione del centro storico di Treviso sfondano porte aperte per ITALIA NOSTRA Treviso, visto che da almeno 40 anni ne è testimone vivente l’ex presidente storico della nostra sezione, l’arch. Berto Zandigiacomi.

La mancanza di visione di lungo periodo è una caratteristica tipica di chi non sa darsi un reale priorità e vuole “la moglie ubriaca e la botte piena”. In questo caso c’è stato l’ostracismo di una categoria ben precisa e molto ascoltata da tutti i politici locali di ogni colore: i commercianti del centro storico, che non hanno mai amato questa diversa fruizione della città pensando di perdere i loro affari.

Nel tempo la loro visione non strategica è stata fallimentare perché i centri commerciali hanno “divorato” il commercio del centro storico che oggi langue ed a malapena sopravvive.

In pratica abbiamo avuto “la moglie che non beve” (i commercianti del centro) e “la botte vuota” (il centro con le vetrine vuote”): ottimo affare!!

C’è qualcuno tra i partiti politici che ha il coraggio di alzare la manina e dire: “Sì, è vero… abbiamo sbagliato tutto. Non abbiamo capito nulla. Siamo pronti a non ripetere i vecchi errori.”??

Ho ripercorso gli ultimi 10 anni di blog, senza tanto sforzarmi, ed allego per i volonterosi una serie di articoli dal 2012 al 2020, che danno sempre la stessa versione:

TREVISO è un piccolo centro storico e va pedonalizzata con parcheggi fuori terra in periferia e navette (meglio se gratuite) frequenti.

Sin dalla lontana battaglia per non fare la tangenziale est in mezzo alle risorgive della Storga, abbiamo anche detto che l’autostrada A27 va liberalizzata, senza fare altre infrastrutture. Lo ricordo perché stiamo parlando in questi giorni di finta Transizione Ecologica di Terraglio est e IV Lotto della tangenziale per collegare due supermercati…

E’ di poca soddisfazione verificare di aver avuto ragione. Cassandra non è un bel personaggio.

Ecco i link

2017

https://laudatosi-treviso.blogspot.com/2017/08/pedonalizzazione-cen-tro-storico-caiher.html

https://laudatosi-treviso.blogspot.com/2017/05/ma-chi-era-contro-la-pedonalizzazione.html

2016

https://laudatosi-treviso.blogspot.com/2016/09/parcheggi-e-visioni-di-citta.html

https://laudatosi-treviso.blogspot.com/2016/08/da-che-pulpito.html

2012-2013

https://laudatosi-treviso.blogspot.com/2013/08/pat-treviso-mobilita-parte-1-rev0.html

https://laudatosi-treviso.blogspot.com/2013/08/pat-treviso-mobilita-parte-2-rev0.html

https://laudatosi-treviso.blogspot.com/2012/08/resoconto-incontro-fiera-7-8-2012.html

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