PAT
TREVISO
SISTEMA
INFRASTRUTTURALE, CONNETTIVO URBANO E PERCORSI CICLO-PEDONALI
Analisi
della documentazione adottata ed in particolare di:
d0101030_RelazioneTecnica_20130308 paragrafo 13.2.7
R0
2.D Relazione della mobilità. Simulazioni, scenari ed indicatori
mancano tutte le tavole che sono citate nella relazione R02.D
tavole della trasformabilità T05A-B-C-D-E
L'analisi
ed i dati
sono esaurienti e quindi possono essere usati essendo anche
aggiornati all'ultimo censimento ed a rilevazioni specifiche.
La
sintesi è impietosa:
trasporto su autovettura 78%
trasporto pubblico 7%
cicli e pedoni 15%
E'
quindi evidente che le strade non bastino mai, se tutti vanno con
l'auto propria con all'interno una persona ed i bus sono usati solo
dagli studenti (se togliamo loro, arriviamo al 2% di utilizzo!!);
cicli e pedoni sono significativi nonostante l'assenza di percorsi
sicuri.
E'
interessante analizzare e commentare la tabella 2 di pagina 88 della
relazione tecnica
trasporto privato…
e
infatti lì è stato concesso anche il triplo del volume per l'ex
Appiani!
…
“
il
PUT ridurrà l'inquinamento: piu' percorso ma meno gas di scarico!”
Ricordate?
vvio
ci sono le scuole!
centro intermodale passeggeri:…
E
volevano il park di Piazza della Vittoria con 3 piani interrati!
piste ciclabili:
“
Bassa
protezione”??? cosa protegge una striscia gialla?
La
mancata pista ciclabile di Via Sovernigo grida ancora vendetta...
Le
azioni e le politiche promosse nell'ambito del PAT (vedere pagina 89
relazione) sono praticamente poco o nulla, visto che:
trasporto privato
si accettano acriticamente gli interventi sovraordinati che invece devono essere valutati all'interno della politica della mobilità che si intende perseguire; in particolare da vedere il prolungamento della
Tangenziale Ovest, il Terraglio Est, la viabilità della Treviso Servizi
che non sarà piu' polo di scambio intermodale...
Serve qualcuno che faccia valutazioni specifiche su ognuno di questi 3 progetti
si prevede di intervenire su Viale della Repubblica per separare il traffico di lunga percorrenza da quello dei “residenti” (??);
significa fare 4 corsie con sacrificio degli alberi e dei fossi... Verificare anche l'innesto tra San Giuseppe e le Stiore dove c'è antico progetto molto impattante.
Verificare l'accessibilità alla Cittadella della Salute (posizionata in riva a Sile!) da nord;
da verificare l'intera viabilità relativa al progetto della cittadella che è già stato oggetto di critiche dalla nuova amministrazione
indicazione generica per estensione di ZTL con la parola magica (SMART CITY)
trasporto pubblico e mobilità lenta
realizzazione di Centro Intermodale Passeggeri vicino alla stazione;
è evidente che serve, anzi ne servono due: uno lato nord e uno lato sud per alleggerire il quartiere di Santa Maria del Sile
Linea TRAM da aeroporto attorno alla città fino a Feltrina;
è un'invenzione di moda di cui non si capisce l'utilità, né il finanziamento; che fine fanno gli autobus
?
incrementare aree di sosta in corrispondenza capolinea tram e nodi interscambio;
banalità, ma se non si fa il tram?
migliorare le interconnessioni dei poli attrattori con il Centro Storico sia con trasporto pubblico che con mobilità ciclo pedonale;
intenzioni... come si fa questo miglioramento??
migliorare i collegamenti ciclo-pedonali...
beh, c'è molto da fare.
Da
vedere la relazione R.05 che in realtà è la relazione R.02.D dove
ci sono maggiori dati, ma le stesse considerazioni;
mancano
tutte le tavole citate in tale relazione specialistica
.
VALORI
ED IDEE PER OSSERVAZIONI
In
primis devono essere chiaramente esplicitati gli obiettivi che si
intendono raggiungere con l'intervento strategico sulla mobilità con
il PAT.
Obiettivi?
Espongo
di seguito una serie di obiettivi di lungo e medio periodo che
dovrebbero dare il senso alle successive azioni. L'ordine di
presentazione è casuale e deve essere oggetto di riflessione.
progressiva pedonalizzazione del centro storico
protezione delle zone residenziali dal traffico di attraversamento
razionalizzazione del trasporto pubblico (autobus)
centri intermodali di scambio auto-altri mezzi; servizi diversi di accesso al centro
interventi politici per liberalizzazione tratto autostrada A27 verso nord
miglioramento della modalità di accesso all'aeroporto
interventi per favorire la mobilità delle categorie deboli (pedoni, ciclisti, anziani, bambini)
definire il ruolo di Viale della Repubblica e delle aree sull'asse stradale
dare un ruolo al fiume Sile come elemento caratterizzante della città (navigabilità?)
utilità della viabilità sovraordinata
cosa fare della zona Treviso Servizi?? Scalo Motta? Stadio?
Elementi
progettuali
Centro Intermodale Passeggeri
E' evidente che in corrispondenza della stazione ferroviaria deve essere creato un centro intermodale passeggeri che dovrebbe essere costituito da
parcheggi multipiano
sia a nord (P10) che a sud (P9) della rete ferroviaria per ospitare almeno 1000+500 posti auto. La posizione piu' favorevole è quella occupata dal parcheggio di Metropolis ed analogamente in quell'area dovrebbe trovare posto
la stazione dei bus
, liberando la zona fronte Sile.
Sul lato Santa Maria del Sile la zona a ridosso del sedime ferroviario deve essere usata per creare un ulteriore parcheggio multipiano (con funzione anche di schermo al rumore) con
servizi per l'ospitalità e la gioventu'
, visto che in questo modo si crea un punto presidiato e di facile raggiungibilità per coloro che non hanno auto.
Parcheggi Scambiatori
La pedonalizzazione de centro storico va preceduta dalla creazione d parcheggi scambiatori in punti facilmente collegabili con trasporto pubblico (bus, tram o bici).
La filosofia deve prevedere una convenienza (in tempo, soldi, etc..) per fare in modo che le persone lascino la loro macchina nei parcheggi e cambino mezzi; servono quindi servizi efficenti sostitutivi/integrativi e un “peggioramento” della transitabilità verso il centro con auto privata (ticket, meno corsie, …).
I
parcheggi scambiatori P9-P10 sono a servizio della stazione
ferroviaria e della stazione dei bus da rilocalizzare e devono poter
contenere in edifici multipiano piu' di 1000+500 auto.
I
parcheggi P2, P1 e P8 sono funzionali ai poli attrattori “stadio”
, “aeroporto” ed “ospedale” con alta capacità, soprattutto
per quelli dell'aeroporto e dell'ospedale da raggiungere per mezzo
della tangenziale + autostrada A27.
Lo
stadio viene potenziato e pensato in comune per rugby e calcio
(verificare)
.
I
parcheggi scambiatori a servizio del centro storico sono il P3
(Appiani), il P6 (foro boario), il P12 (terraglio) che sono parcheggi
serviti da minibus o usati per andare a piedi in centro.
Verificare
se il parcheggio P12 ha senso con il parcheggio P9 molto vicino...
come puo' funzionare?
Il
parcheggio P7 dovrebbe essere un parcheggio di servizio per
l'ospedale o in alternativa forse è meglio potenziare il parcheggio
P13 all'uscita dell'autostrada.
I
parcheggi scambiatori P7 (tra tangenziale e callalta), P13
(autostrada A27), P11 (zona Castellana), P2 (stadio), P4 (strada
ovest), P5 (sant'artemio), con collegamenti radialiche molto
frequenti con mezzi pubblici (10 minuti dalle 7 alle 22 almeno).
Gli
scambiatori P11, P4, P5 e P7 sono a servizio anche di percorsi
cicloturistici lungo i fiumi Botteniga, Storga e Sile o lungo la
Treviso-Ostiglia.
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