Dopo
la presentazione pubblica del 22 luglio scorso presso la Loggia dei
Cavalieri, le associazioni, che aderiscono al programma di revisione
del Piano di Assetto del Territorio di Treviso, hanno fatto il punto
della situazione.
E'
evidente il successo dell'incontro pubblico che si è svolto con la
partecipazione di moltissime persone e con il supporto
dell'Amministrazione, presente con il Sindaco, il delegato alla
partecipazione Brollo e numerosi Consiglieri comunali (Michielan,
Casagrande, Gorza, Zuliani, Chaibi, Tocchetto).
I
cittadini hanno dimostrato di essere interessati a capire a cosa
serve questo PAT, ricco di relazioni e tavole, e come sia possibile
tradurlo insieme in fatti concreti, che migliorino la qualità della
vita di Treviso e le diano un ruolo centrale rispetto ai comuni del
circondario.
L'Amministrazione
ha formalmente anticipato la riapertura della fase delle
“osservazioni”, cioè della possibilità per tutti di modificare
le (poche) previsioni del PAT adottato dalla precedente giunta fino
ai primi di ottobre con eventuale ulteriore proroga, se fosse
necessario.
Verrà
avviato, sotto la supervisione di Dario Brollo, delegato dal Sindaco
alla “partecipazione”, un progetto piu' generale in tale senso, a
cui, ben volentieri tutte le associazioni presenzieranno e daranno il
loro contributo insieme con tutti gli altri portatori di interesse.
Siamo
finalmente tornati alla “normalità” con un'Amministrazione che
coinvolgerà ed informerà i suoi cittadini e promuoverà una seria
discussione politica su specifici temi, invece di procedere in modo
“blindato”, denunciando chi divulga documenti che riguardano il
futuro di tutti noi!
E'
proprio sul futuro e sulla rivalutazione del capoluogo Treviso che
inizia il percorso che le asso ciazioni intendono proseguire per
concretizzare una serie di osservazioni, che portino ad una revisione
strutturale del PAT adottato.
Nell'ultima
riunione del 29/7 u.s. si sono costituiti 4 gruppi di lavoro sui
macro temi (mobilità, dimensionamento e norme, paesaggio, ambiti
territoriali e progetti speciali) che sono aperti alla partecipazione
di tutti i cittadini ed associazioni che sono interessate.
Il
gruppo di lavoro “MOBILITA'” affronterà tutti i temi
relativi al movimento. Movimento dei cittadini, delle merci ma anche
del non-movimento cioè dei luoghi da proteggere per aumentare la
qualità della vita; si partirà dall'aeroporto per finire ai pedoni
con idee, valori e proposte per incentivare un uso compatibile del
territorio per una mobilità sostenibile. Aderiscono a questo gruppo
Dante Faraoni, Paola Poldelmengo, Eugenia Coletti e Giulio Zotti, ma
altre persone e competenze sono attese.
Il
gruppo di lavoro “DIMENSIONAMENTO e NORME” è il gruppo
piu' tecnico, dove il PAT verrà analizzato in base al trend
demografico ed alle disponibilità insediative dei comuni contermini
per quantificare in metri cubi di quanto deve ancora crescere
Treviso,ma soprattutto “se” deve crescere.
L'analisi
partirà dai dati e della modificazione degli standard necessari per
garantire un miglior vivere” e darà una “soluzione” alla
cubatura residua (1,6 milioni di metri cubi!)del vecchio PRG del
2001; appare infatti contraddittorio che con tutto l'invenduto ancora
presente sul mercato, si continui a proporre altra cubatura, che
svaluta sia il patrimonio esistente che quello già programmato.
Capofila storico di questo gruppo di lavoro è Berto Zandigiacomi con
Michela Ziero e tutti gli altri che si vorranno aggiungere.
Il gruppo di lavoro sul “PAESAGGIO”
è quello a piu' ampio spettro di azione e si inquadra nella
definizione di paesaggio della Convenzione Europea cioè
“una determinata parte di territorio, cosi come è percepita dalle
popolazioni, il cui carattere deriva dall'azione di fattori naturali
e/o umani e dalle loro interrelazioni.”
Si
tratta di dare “un'anima” ai luoghi, non con invenzioni
iperboliche e fantasiose, ma ritrovando il “genius loci” di una e
molte comunità, che hanno perso i loro tratti distintivi in un
pseudo sviluppo privo di armonia e bellezza, ma con sola attenzione
ai “schèi”.
Si
spazierà dai parchi alla tutela dell'acqua, dall'inquinamento alla
valorizzazione dei percorsi storici minori, dalle (amate) siepi alla
“costosa” manutenzione del verde passando per la promozione del
biologico e per la cura e l'attenzione alla persona, che deve prima
di tutto “stare bene nel suo territorio e sentirsi a casa”. Il
tema centrale sarà quello
Il
gruppo è già numeroso con la presenza di Scapinello (ass. La
Fiera), Bortolanza (Gruppo La Storga), Bonan, ….
L'ultimo
gruppo è quello su “AMBITI TERRITORIALI e PROGETTI SPECIALI”
cioè quello che si occuperà di ridefinire gli ambiti omogenei del
territorio e di valutare come e quali progetti attuare nel primo
Piano degli Interventi, da approvare subito.
I
contenitori vuoti non mancano, nemmeno le idee e (secondo me) non
mancano nemmeno i soldi. Il gruppo è per ora composto da Calesso,
Giacomini e Biancotto.
Adesso
inizia il periodo feriale, ma il lavoro prosegue senza particolare
fretta, visto che l'Amministrazione ha anticipato di aver riaperto il
termini per le osservazioni almeno fino a metà ottobre.
CHIEDIAMO
A CHI FOSSE INTERESSATO A PARTECIPARE AD UNO O PIU' GRUPPI DI LAVORO
DI DARE LA SUA ADESIONE VIA MAIL a treviso@italianostra.it
OPPURE AD UNO DEI REFERENTI DELLE ASSOCIAZIONI CHE HA PROMOSSO
FINORA IL LAVORO DI REVISIONE DEL PAT
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