Anche colui che ha retto le sorti dell'urbanistica per quasi 20 anni dichiara di tutto e di piu' e merita qualche risposta solo per la precisione.
Non entro nella polemica politica perchè la MINORANZA deve fare il suo ruolo e ripeto: MINORANZA (magari ancora per poco, ma ora è così!!)
ZAMPESE "Il
finale purtroppo è già scritto: faranno tanto casino, tanti
proclami, tante audizioni per poi cambiare poco o nulla, con perdite
di tempo, impiego di ulteriori risorse economiche e capire, speriamo
finalmente, che il Pat è uno strumento di principi generali che
partono dalla tutela e dalla valorizzazione del territorio,
difficilmente confutabili»
ITALIA NOSTRA Verissimo è una CORNICE, ma se la cornice è così indefinita che ci sta tutto dentro. è come se non ci fosse e questo è lo scopo dell'urbaninistica in salsa verde leghista. Decido dopo cosa fare in base a cosa mi chiedono, tenendomi il potere contrattuale...
Il PAT adottato è pieno di belle parole che non servono a nulla e sono anche confuse visto che per fare un esempio di parla di Viale della Repubbica a 4 corsie mantenendo anche alberi e fossi... Un miracolo!!
Il PAT si puo' modificare molto profondamente: basta metterci dei contenuti che ora non ci sono proprio perchè non si è voluto andare oltre alla riconferma del vecchio PRG.
Se si vuole si cambia fino all'ultima virgola, tavole comprese e Zampese lo sa benissimo.
Sandro Zampese, capogruppo della Lega,
stronca su tutta la linea la politica di revisione del Pat avviata
dalla Giunta, accusata di «muoversi al buio». E sui quattro scenari
possibili delineati dall'assessore all'Urbanistica Paolo Camolei,
dopo l'esame delle osservazioni al Pat, è quasi caustico: «Stanno
spacciando l'estensione del periodo delle osservazioni come atto
fondativo di un nuovo piano urbanistico -dice- Questi sono gli
scenari prospettati da Camolei. Primo: le osservazioni non hanno
alcun impatto sul Pat, cioè rimane il nostro. Secondo: approfondire
ulteriormente il progetto, dilatando il periodo delle osservazioni. A
che fine se non per prendere tempo? Terzo: ritiro e parziale modifica
del Pat per sopravvenute osservazioni di notevole impatto. Non si può
fare: si chiama revoca e si deve riiniziare l'iter formativo del Pat.
Quarto: revoca del Pat.
ITALIA NOSTRA Gli scenari teorici indicati da Camolei sono filosofia urbanistica. Le osservazioni si fanno per modificare il PAT e ci sono chiari esempi (Zero Branco) di PAT stravolti dalle osservazioni e dai sopravvenuti cambi di giunta. Il dubbio legislativo è solo relativo ad un eventuale riadozione (secondo me opportuna) per dare modo a tutti di dire la loro. Questa si chiama democrazia e non sembra una cosa molto conosciuta...
Paventare il danno erariale di una revoca è fuorviante; nessuna revoca, nessun nuovo inizio... le analisi ci sono, basta mettere dei contenuti diversi rispetto a quelli leghisti. Anzi basta mettere dei contenuti, visto che in questo PAT adottato c'è aria fritta (puzzolente).
ZAMPESE "Ma tutti e quattro gli scenari mettono in
evidenza la mancanza di progettualità della maggioranza che si
aggrappa unicamente ai contributi delle osservazioni». E a chi
accusa la Lega di aver ideato un Pat che porterebbe una colata di
cemento in città, risponde: «Il Pat adottato dalla nostra
amministrazione è l'unico strumento generale di un capoluogo veneto
a vietare le nuove espansioni edilizie. Il milione di metri cubi
previsti, nell'arco decennale, sono una opportunità e non un
obbligo».
italia nostra: la maggioranza attuale fa il suo percorso e la minoranza fa la sua opposizione poco costruttiva... La Lega prevede con questo PAT la riconferma di 1,6 milioni di metri cubi + altri 1,2 milioni e quindi è fuorviante dire che si vieta l'espansione. L'espansione è stata concessa nel precedente PRG e quindi ora è facile fare i rigorosi... Il triplo della cubatura a Cassamarca all'Appiani in cambio di una pipa di tabacco l'abbiamo fatto noi??
Il PUT che inquina (lo dice il documento di Zampese) e taglia fuori il centro l'abbiamo fatto noi?
Le opportunità la Lega le ha perse perchè c'erano se poteva giostrare gli accordi pubblico-privati come prima, ma ora (forse) non lo puo' piu' fare. Forse.
Il PUT che inquina (lo dice il documento di Zampese) e taglia fuori il centro l'abbiamo fatto noi?
Le opportunità la Lega le ha perse perchè c'erano se poteva giostrare gli accordi pubblico-privati come prima, ma ora (forse) non lo puo' piu' fare. Forse.
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