Il Consiglio Comunale di Treviso di mercoledì 30 era un po' piu' affollato del solito, ma nessuna folla oceanica o masse di no global erano tra il pubbico!!
L'unica “incomprensibile” incursione è stata quella di un Ciro Perusini che stringeva le mani alla Giunta mentre il Consigliere Bolzonello parlava... Non proprio un esempio di buona educazione.
Il clima era quindi sereno e tranquillo, ma al punto 9 c'era il rischio di discutere del Piano di Rischio e, dopo una sospensione di 5 minuti, il “piu' studiato” della silente compagnia di maggioranza annunciava nientepopodimeno che una “pregiudiziale regolamentare” alla discussione della mozione presentata dal Consigliere Maristella Caldato!!
Le motivazioni e le giustificazioni del Consigliere Zampese sono state un capolavoro di “escusatio non petita”:
“un tema così importante non si porta in consiglio comunale se prima non se ne è discusso in commissione consiliare”;
“non ci sono i dati aggiornati per poterne discutere con cognizione di causa..”
“è un tema difficile per i consiglieri che devono essere preparati...”
“abbiamo a cuore, come tutti la sicurezza dei cittadini...”
“abbiamo già incaricato chi deve fare il PAT di fare anche il Piano di Rischio Aeroportuale... anzi lo stanno facendo gli Uffici....”
L'appello nominale è stato un momento importante, durante il quale molti Consiglieri di maggioranza, hanno aperto la bocca per la prima volta durante la seduta!!
Quello che ribadiamo noi e tutti coloro che il tema lo conoscono è:
1.i dati ed i documenti sono pubblici ed aggiornati, visto che ENAC e AERTRE hanno appena inviato al Ministero dell'Ambiente documentazione per la Valutazione dell'Impatto Ambientale del Piano di Sviluppo 2010-2030 dell'aeroporto “Canova”;
2.La Giunta Comunale lo sa benissimo ed ha anche presentato un'unica osservazione relativa alla viabilità
3.La maggioranza che ha rinviato la discussione sul tema “piano di rischio” sa anche che c'è un pesantissimo ritardo nell'elaborazione di tale documento e che a breve ci saranno richieste di risarcimento di privati che sono stati lasciati edificare in zone che saranno declassate... E' reale il rischio che chi ha firmato concessioni edilizie (il dirigente?, l'assessore?) vengano chiamati a rispondere patrimonialmente da coloro che riterranno di aver subìto un danno per il fatto che nessuno li ha avvisati per tempo che dove hanno costruito, si sarebbe sviluppato un aeroporto da 5 milioni di passeggeri/anno..
4.I consiglieri di maggioranza ed opposizione sono stati informati da Italia Nostra Treviso che c'erano i documenti ed eravamo a disposizione per spiegare loro (con le nostre povere capacità) il tema in modo che potessero farsi un'idea; la minoranza si è fatta vedere, ma della minoranza il solo Consigliere Luigi Caldato ha dato la sua disponibilità, salvo poi “svanire”2?
5.La sicurezza dei cittadini è un tema universale che ovviamente sta a cuore a tutti... qualcuno ha meno “pregiudizi” (o pregiudiziali?) di altri...
6.Riteniamo non sia vero che i professionisti del PAT di Treviso siano stati incaricati di redigere anche il “Piano di Rischio Aeroportuale”.... Se è vero, ci venga detto quando lo presentano, quanto costa farlo, come è stato fatto l'affidamento (cioè con quale bando pubblico) e quali curriculum vitae ha lo staff di Capocchin su un tema specifico con un piano di rischio aeroportuale...
Se fosse un cosa semplice e facile da fare, ci spieghino perchè non si è fatto sin'ora dato che l'aeroporto “Canova” funziona a pieno regime (anzi anche oltre i limiti consentiti dei 16.300 movimenti/anno) da oltre 15 anni!!
In conclusione mi pare di poter dire che la maggioranza del Consiglio Comunale di Treviso ha fatto una pessima figura rinviando la discussione su un tema così importante come il “Piano di Rischio Aeroportuale”.
Sembra che abbiamo paura del confronto e che siano divisi su tutto... Solo una sensazione?
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