Il servizio odierno della Tribuna di Treviso dell'amico Passerini fa la storia di una serie di fallimenti che sono emblematici nella regione che vuole essere "autonoma": TERRAGLIO EST e IV LOTTO DELLA TANGENZIALE DI TREVISO, ma in realtà non mette l'accento sul vero problema:
CHE SVILUPPO VOGLIAMO DARE
A QUESTA "GRANDE TREVISO"?
Le questioni sono talmente vecchie che pochi si ricordano veramente l'iter di tutto e dimenticano occasioni perse, soldi buttati in progettazioni ridicole e dispetti partitici.
Su questo tema non è da salvare nè la Lega (non più Nord) nè la coalizione di Centrosinistra, che ha atteso di prendere i voti dei comitati nel 2013 per poi dichiararsi a favore del pessimo 4 lotto, che ricordiamo collega in pratica solo due supermercati e costa ben più di 54 milioni visto che il quadro economico completo ammonta a 80 milioni di euro.
Il Terraglio est ha visto completato, dopo molte pantomime con Terna e Veneto Strade, un primo stralcio che dà sfogo ad una delle tre zone industriali di Casier (volute dall'allora sindaca Marzullo, ai tempi in cui si faceva cassa con gli oneri di urbanizzazione) ed ora Dosson deve difensdersi dal traffico mentre Sant'Antonino teme l'arrivo delle ruspe!
Parlare di tunnel in zona di risorgive significa non aver capito nulla e fantasticare come pure parlare di 4 lotto che si ferma in Feltrina....
Sarà bene che i partiti locali prendano posizione seriamente sulla questione (prima delle prossime elezioni comunali) perchè siccome pare che siamo solo noi e pochi comitati ad essere contrari a questo sviluppo asfaltistico, ci chiediamo come mai siamo al palo da così tanti anni??
Parlare di inquinamento atmosferico e di tutela della salute e poi promuovere ampliamento aeroporto, tangenziali inutili e raddoppi di Terraglio è una politica obsoleta, buona per qualche elettore di San Giuseppe e per il borgomastro di Casier... E' politica della mobilità nuova??
DAI, NON SCHERZATE E MEDITATE SUL FATTO CHE SI SONO RISPARMIATI 120 MILIONI DI EURO, che non essendo il bilancio regionale roseo possono essere usati da altre parti.
Se fallirà anche la PEDEMONTANA (come è probabile visto che il closing è un miraggio..) forse si potrà discutere veramente di come investire i soldi per una NUOVA MOBILITA'
Di questo passo il rischio è di finire le strade sopra citate quando non ci saranno più le auto o i combustibili fossili: sarebbe una beffa terribile... tipico della politica italiana che guarda solo a visione vecchie!
IL VERO PROBLEMA E' INVECE QUELLO DI CAPIRE QUALI SONO I POLITICI CHE SONO IN GRADO DI FARE PROPOSTE NUOVE DI MOBILITA'?
NESSUNO ALL'ORIZZONTE NEL VENETO "AUTONOMO" (ma solo a parole...) visto che i soldi si chiedono al governo.
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