Il Gazzettino continua oggi ad evidenziare le prese di posizione di autorevoli esponenti di Enti (ANBI Veneto), grandi lobbisti (ENEL fintoGREEN POWER) e politici (Bottacin - Lega eraNord) sul tema del DEFLUSSO ECOLOGICO.
Le dichiarazioni di quello che dovrebbe essere il massino responsabile dell'AMBIENTE VENETO, cioè l'assessore regionale di settore, sono imbarazzanti e persino ridicole quando paventa il blocco delle pale di mulino di Galliera perchè si seccherà il Brenta...
Ma chi glielo dice a Bottacin che è proprio LUI l'assessore all'ambiente e che la Direttiva Europea risale al 2000, cioè 21 anni fa.....
Possibile che l'attento Assessore non si sia accorto di nulla? Possibile che i suoi amici di partito in Europa non abbiamo capito nulla di questo o erano impegnati a fare altro?
La mostruosità della dichiarazioni di questo assessore al TURISMO ed all'AGRICOLTURA sono evidenti, ma trovano spazio senza contraddittorio alcuno sulla stampa, anche in era di TRANSIZIONE ECOLOGICA.
Dove vogliamo andare con persone con queste idee? Leggete la conclusione dello stesso Bottacin dove parla di COMPLESSITA' DEL PROBLEMA e dà la SUA "semplice" SOLUZIONE:
MANTENERE IL DEFLUSSO MINIMO VITALE che era una foglia di fico gestita per massimizzare l'uso dell'acqua a discapito della Piave.
I SKEI PRIMA DE' TUTO, SENZA CAPIRE CHE SENZA AQUA, NO SE FA SKEI...
Se ci fosse un minimo cambio di passo verso la VERA TRANSIZIONE ECOLOGICA, la prima variazione da fare sarebbe la sostituzione del finto Assessore all'Ambiente, che difende TURISMO e AGRICOLTURA (oltre che cavatori e cementisti) rispetto al fiume.
#DIMISSIONIBOTTACIN #fatelituttiassessoriturismo
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