1)
ENTE PARCO SILE:
a
– si constata che un membro del Comitato Esecutivo dell’Ente
parco Sile ed altri 7 consiglieri hanno partecipato alla riunione di
venerdì 19 ottobre organizzata da Italia Nostra presso la nostra
sede;
b
– il Consiglio dell’Ente Parco il 16-10 ha riconfermato le
delibere del 2007 e fino al 31-12 la nomina del dott. Stefano Bucci
come Direttore del parco; Italia Nostra sezione di Treviso contesta
questa decisione perché, ai sensi dell’articolo 57 dello statuto
dell’Ente parco, l'attuale Direttore non ha i titoli per ricoprire
il ruolo di Direttore; anche il Regolamento Amministrativo dell’Ente
Parco lo conferma. Italia Nostra, sezione di Treviso, proporrà ai
Consiglieri di impugnare i verbali dell’ultima seduta e cercherà
di farlo autonomamente;
c
– L’Ente Parco Sile ha assentito alla richiesta dell’Enav (ente
nazionale assistenza volo) di “capitozzare gli arbusti” (in
realtà veri e propri alberi interni all'area protetta del parco); la
giustificazione di tale intervento è che “la vegetazione attorno
all’aeroporto che potrebbe danneggiare l’atterraggio degli
aerei”; Italia Nostra, sezione di Treviso, contesta questa
decisione per due motivi:
- è stata approvata dal Direttore attuale che, come detto, non ha i titoli per ricoprire la nomina di Direttore dell’Ente;
- l’autorizzazione a capitozzare la vegetazione è stata presa in deroga al Piano Ambientale vigente
In
conclusione Italia Nostra, sezione di Treviso, si attiverà per:
- fare un esposto alla Regione del Veneto in merito all'abuso di potere del Direttore;
- proporre ai Consigliere Regionale una specifica interrogazione;
- preparare documentazione da mandare alla neonata “Commissione Petizioni” del Parlamento Europeo, appoggiandosi ad Andrea Zanoni;
- chiedere che venga impugnato il verbale dell’ultima seduta del consiglio dell’Ente Parco Sile da chi ne ha titolo
Si
noti come il Parco del Sile e l’aeroporto siano due entità
praticamente incompatibili tra loro e lo sviluppo ulteriore
dell'aeroporto significa limitazioni insopportabili per il parco.
e)
Tra poco scade il manato dell'attuale Consiglio dell'Ente Parco;
alcuni consiglieri di minoranza del Comune di Treviso hanno proposto
la candidatura dell’attuale presidente della sezione di Treviso di
ItaliaNostra come rappresentante per Treviso delle minoranze; Romeo
Scarpa aveva declinato la proposta perchè ritiene che l'attuale
gestione del Parco sia un danno e non una risorsa, visti i risultati
degli ultimi 15 anni di Ente Parco Sile.
Il
Direttivo ritiene che la proposta abbia un senso ed un'utilità e
pertanto il presidente si rimette alla decisione del direttivo,
chiedendo solo un'esplicita autorizzazione pubblica per un incarico
di servizio a cui rinuncerà subito, se non ci saranno rilevanti
novità gestionali ai vertici.
A
questo proposito la sezione scriverà una lettera pubblica per
precisare che:
- la scelta di entrare nel consiglio è motivata dalla volontà di sorvegliare di un organo poco funzionante e mal governato;
- la partecipazione nel consiglio dell’Ente parco sarà valida fintanto che il ruolo di consigliere avrà un valore pratico, per cui, nel momento in cui si percepisse l’inutilità di tale ruolo, Romeo Scarpa darà le dimissioni;
- infine, la partecipazione sarà a titolo di servizio gratuito e l'eventuale compenso di rappresentanza sarà devoluto alla sezione di Treviso.
g)
Berto Zandigiacomi, in rappresentanza del Consiglio regionale di
ItaliaNostra con WWF, Lipu, Legambiente, chiederanno all’assessore
regionale Manzato di variare il progetto di legge 286/12 “Norme per
la tutela della rete ecologica regionale” nei seguenti punti:
- la composizione della comunità di parco deve garantire la partecipazione dei cittadini e delle associazioni ;
- l’ente parco è obbligato a ricercare la collaborazione e la cooperazione della cittadinanza nella tutela del parco;
- i membri del comunità del parco dovranno essere indipendenti e volontari
h)
sempre Berto Zandigiacomi propone un convegno verso la fine dell’anno
(dicembre) con la partecipazione di esperienze di altre regioni nella
gestione dei parchi che hanno attuato una politica di tutela dei loro
parchi diversa e migliore di quella della Regione del Veneto
nell'ambito della campagna nazionale “Paesaggi Sensibili”.
2
FIERA, INIZIATIVA E RICERCA
Il
socio Bortolanza chiede il supporto organizzativo e non economico
della sezione di Italia Nostra Treviso per l’organizzazione di una
mostra fotografica sulla gente di Fiera
Italia
Nostra, sezione di Treviso assume la paternità dell’iniziativa
3
VILLA MARIA A CARBONERA
Un'associazione
di cittadini ed il comune di Carbonera chiedono che Villa Maria,
villa demaniale con un vincolo di interesse storico artistico, venga
concessa loro in comodato gratuito (anche provvisorio) per poterne
tutelare lo stato ed evitare il degrado:
Italia
Nostra, sezione di Treviso, raccogliendo il suggerimento di Giovanni
Negro si informerà sui finanziamenti che gli enti pubblici possono
ottenere per l’acquisizione di beni demaniali e avvierà una
sensibilizzazione degli enti preposti alla tutela per favorire tale
iniziativa.
4
BASTIONE DEL CASTELLO (EX GASOMETRO) A TREVISO
Per
chi non chi non sapesse cosa è successo
Il
bastione del Castello è di proprietà di una snc di nome Nove, con
sede a Montebelluna che ha dimostrato sensibilità in occasione
dell’occupazione da parte del gruppo ZTL-Wake up.
La
sezione di Italia Nostra di Treviso propone di:
- aprire un dialogo con la proprietà per iniziare una istanza di vincolo, cioè iniziare la procedura burocratica per fare assegnare al bastione il vincolo storico artistico;esiste già una relazione storica (con l’aggiunta di fotografie) che proverebbe come il bastione sia una delle prime opere di Michele Sammicheli, architetto di fortezze;
- concordare la possibilità di una visita guidata per far vedere la potenzialità del posto in accordo con la proprietà ed insieme con il gruppo di ZTL-Wake up
- chiedere con interrogazione comunale cosa pensa di proporre l'amministrazione attuale che da anni trascura tale problema.
5
INSEDIAMENTO ROTOCART A CASTELFRANCO
La
sezione conferma l’appoggio al Comitato che si è recentemente
costituito contro l’insediamento di un edificio, funzione di
deposito/magazziono, di oltre 700.000 mc in area agricola, destinata
ad area residenziale che il Comune di Castelfranco ha già
trasformato in nuova area industriale per sanare il proprio bilancio.
Si
delega Sergio Costanzo a seguire la questione.
6
SIAMO TREVISO
L'associazione
SiamoTreviso ha
deciso di diventare un movimento politico per cui la natura della
collaborazione con ItaliaNostra sezione di Treviso necessariamente
deve cambiare, pur restando aperta la collaborazione piu' proficua.
Le ulteriori iniziative non saranno piu' co-organizzate per la necessità di mantenere la sezione di Treviso a-partitica (ma non a-politica).
A
propostito delle elezioni comunali di Treviso, il presidente dà
lettura di un appello per le prossime comunali dove l'associazione
Italia Nostra sezione di Treviso auspica un fattiva collaborazione
tra tutti i partiti e le associazioni in modo da riportare la buona
politica a Treviso.
7.PAT
TREVISO
Continuano i
contatti con i parroci della diocesi di Treviso per altri incontri
sul PAT come quello del Sacro Cuore
Il socio Tiveron ha
segnalato uno scempio in via Casoni ad opera di un privato
sollecitato a “far ordine” da parte del Comune: il risultato è
il deserto dei Tartari in prossimità di un “troso” storico con
estirpazione di tutta una siepe.
Al suo posto il
nulla... Intervento già fatto ai giornali
Italia Nostra
Treviso decide di segnalare formalmente al settore urbanistica la
necessità di proteggere le siepi integrando la nota già fatta.
8.
GITA MONTEGRAPPA E ALTRO
Confermata
(salvo cattivo tempo) la gita del 28-10 sul Monte Grappa con Lorenzo
Capovilla.
Proposta
gita a Vicenza per la mostra alla Basilica Palladiana; Berto si
informa e propone data.
La
riunione inizia alle ore 20,30 e finisce alle ore 23.00
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