"Ogni cosa era piu' sua che di ogni altro perchè la terra, l'aria, l'acqua non hanno padroni ma sono di tutti gli uomini, o meglio di chi sa farsi terra, aria, acqua e sentirsi parte di tutto il creato." (Mario Rigoni Stern)

giovedì 4 ottobre 2012

ALTIVOLE: PRECISAZIONI SU "STEMMA NEGATO"

Il Sindaco di Altivole, dott.ssa Silvia Rizzotto, ha ieri spiegato sulla Tribuna di Treviso del 3-10 (pag.27) il motivo che ha portato l'Amministrazione di Altivole, insieme con quella del “traballante” Sindaco di Vedelago, a negare il patrocinio al convegno che si è svolto sabato scorso a Castelfranco e che aveva per tema: 
 

In verità, da quanto riportato nel virgolettato attribuito al Sindaco dalla Tribuna di Treviso, vi è solo un generico giudizio di “non affidabilità sulla sezione di Treviso di Italia Nostra”, in merito ad una non meglio specificata “diatriba”. Tutto molto criptico e di parte, sia come merito che come giudizio, che peraltro i Sindaco ha tutto il diritto di esprimere, assumendosene le dovute responsabilità.

Sono quindi necessarie alcune necessarie precisazioni sul merito della questione che oppone Italia Nostra di Treviso all'Amministrazione di Altivole: la diatriba è relativa alle modalità con cui l'Amministrazione utilizza lo Sportello Unico per le Attività Produttive.
In particolare per un caso che ha suscitato polemiche nello stesso Consiglio Comunale di Altivole e cioè quello relativo alle richieste di ampliamento dell'attività della ditta Artuso Legnami.

Tale questione è tutt'ora in corso, visto che abbiamo chiesto chiarimenti, a cui sono state date risposte evasive e abbiamo ricevuto scarsa collaborazione, se non vero e proprio ostruzionismo dall'Amministrazione, quando siamo perfettamente legittimati a chiedere ed a capire cosa sta succedendo... Che sia questo che “disturba ” un po' il sig. Sindaco?

Relativamente quindi al mancato patrocinio, riteniamo che il Comune di Altivole abbia fatto solo un torto... a se stesso ed ai suoi Cittadini perchè la discussione sul “futuro del paesaggio” e sul modo con il quale si applicano le leggi è un tema che, probabilmente in quel di Altivole, non si deve dibattere.

Il mancato patrocinio diventa praticamente escusatio non petita, cioè una palese dichiarazione che il futuro del paesaggio ad Altivole lo decide solo il Sindaco e di fatto la ditta Artuso, “che tanto fa per la comunità come dichiarato in Consiglio Comunale...

Ci permettiamo di dissentire pubblicamente da questo tipo di futuro per il paesaggio trevigiano e quindi consideriamo un atto di chiarezza, anche se di non auspicata chiusura, la patente di “non affidabilità” data da simili amministratori. Ce ne faremo una ragione...

Ci permettiamo inoltre di consigliare al Sindaco Rizzotto che sarebbe opportuno motivare bene il suo legittimo giudizio nei nostri confronti per non dare fare dichiarazioni così generiche e banali, che sanno piu' di denigrazione spicciola che di critica.
Questo non è mai un buon servizio per i cittadini, anche di Altivole, che vogliono capire cosa succede a casa “nostra”!!

Se la questione Sportello Unico Attività Produttive interessa i Cittadini e la Stampa possiamo esporre, ovviamente in contradditorio con chicchessia, pubblicamente il caso Artuso Legnami, che rende ingiustificate le lamentazioni degli industriali che dicono che la politica “non risponde”... Falso!
In quel di Altivole, l'Amministrazione fa di tutto per agevolare i propri imprenditori... peccato che siano sempre il suolo agricolo ed il paesaggio a farne le spese!



Treviso, 3 ottobre 201

Il presidente
di Italia Nostra sezione di Treviso
Romeo Scarpa





4 commenti:

  1. ho letto anch'io l'articolo sulla tribuna e trovo indecente quanto successo: il rappresentante del comune denigra un'associazione ambientalista che da anni si batte per la tutela del territorio, accusandola di inaffidabilià senza dare conto alcuno di questo giudizio. in realtà ciò di cui è accusata Italia Nostra è di non condividere la svendita del territorio operata dall'amminstrazione comunale! Solo la mafia è capace di tali diffamazioni e intimidazioni.

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  2. adesso che so dall'"accusato" perchè el comune chiama "inaffidabile" Italia Nostra, digo: NO VOEMO I MAFIOSI CHE SVENDE LA TERA DEI VENETI!!!!!

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  3. ERRATA CORRIGE
    Il convegno si è tenuto il 29 settembre u.s. ... (grazie Laura della precisione)

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  4. Brava Italia Nostra a denunciare meccanismi perversi di quegli amminisstratori pubblici che parlano di difesa del paesaggio e delle tradizioni, poi quando gli dici che favorire un privato o un'azienda può significare la distruzione del nostro territorio, allora ti dicono "fatti i fatti tuoi, ora che mi hai criticato non ti dò più niente!!!" E' questo tipo di mentalità che bisogna distruggere!!

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