"Ogni cosa era piu' sua che di ogni altro perchè la terra, l'aria, l'acqua non hanno padroni ma sono di tutti gli uomini, o meglio di chi sa farsi terra, aria, acqua e sentirsi parte di tutto il creato." (Mario Rigoni Stern)

giovedì 25 ottobre 2012

VERSO LE ELEZIONI COMUNALI DI TREVISO

appello pubblico
TREVISO: VERSO LE ELEZIONI COMUNALI...

La nostra associazione è chiaramente a-partitica, ma assolutamente non a-politica e pertanto riteniamo necessario ed opportuno intervenire sul fermento che inizia ad esserci in vista delle prossime elezioni comunali per la città di Treviso.

Non è un grande momento né per i partiti, né per la politica, nel senso piu' nobile del termine, in quanto i rappresentanti della cosidetta Seconda Repubblica stanno franando ad uno ad uno (dal Lazio alla Lombardia fino a Reggio Calabria commissariata per mafia) e la forzata sostituzione con i “tecnici” non pare né adeguata, né oltremodo efficace.

Riteniamo che la città di Treviso sia pronta per un cambiamento di amministrazione, che riteniamo auspicabile perchè giudichiamo fortemente negativo il bilancio delle giunte comunali degli ultimi 20 anni.
Questo però non sarà un fattore sufficiente a cambiare, se non ci sarà un forte segnale di discontinuità nella modalità di gestione della “cosa pubblica”, dove deve ritornare prioritario la funzione di servizio rispetto alla pura e semplice gestione del potere.
L'esperienza sul PAT di Treviso ed il desolante quadro che dà di sé la politica-partitica nel caso dell'Ente Parco del Sile sono due esempi diametralmente opposti di cosa puo' fare una cittadinanza attiva e di cosa non riesce a fare chi ora gestisce il bene pubblico.

Riteniamo che non servano particolari personalità o uomini speciali o mega-programmi per gestire in modo diverso, ma sia sufficiente un gruppo di persone che con onestà, umiltà e dignità rimettano i valori di “buona gestione” e partecipazione in testa al loro agire politico.

Non servono nemmeno grandi tavoli, né programmi di 100 pagine per riuscire a ottenere l'adesione della maggioranza dei cittadini, ma crediamo ci sia una condizione essenziale ed ineludibile: la nuova proposta politica, alternativa all'attuale amministrazione, dimostri la capacità di unire al di là dei personalismi, dando il giusto spazio a tutte le istanze, senza sprecare nemmeno un voto.

Il programma è presto fatto: basta fare il contrario di quello che è stato fatto fino ad oggi in quasi tutti i settori! Servono buone pratiche, esempio e parole semplici, ma chiare.
Non serve un'infinita mediazione per mettere d'accordo tutti, ma una radicale scelta per i “beni comuni” e per una gestione trasparente e partecipata...
Ricordate il consiglio evangelico del “sì, sì, no, no”?
Basta alle estenuanti mediazioni, agli equilibrismi ed ai discorsi general-generici; i temi dei “beni comuni”, della sostenibilità e della centralità della persona, oltre a trasparenza ed onestà, sono temi sufficienti a fare la differenza ed a coagulare molti trevigiani: cosa si aspetta?

Non fate tavoli “ad escludendum”, né discussioni nelle segreterie dei partiti perchè nessuno vi seguirà, né vi capirà di fronte ad un'antipolitica che cresce di giorno in giorno, grazie solo alle azioni “promozionali” che inconsapevolmente molti partiti fanno in suo favore...


Serve un salto di qualità, pubblico e partecipato, che porti ad unire il meglio che c'è senza fissarsi su questo o quel soggetto, ma cercando di dare un'idea di metodo diverso da prima.

Serve uno spirito di servizio che c'è anche nei partiti attuali, ma fa fatica ad uscire per mille problemi, che devono essere “dettagli” di fronte all'importanza del momento.

Solo un generale bagno di umiltà di tutti (per primi noi) con disponibilità a lavorare, anche e soprattutto “senza sedie”, potrà riportare la buona politica a Treviso e far ritrovare ai trevigiani la fiducia nelle istituzioni.

Altrimenti perchè dovrebbero cambiare?

Treviso, 26 ottobre 2012
Il Direttivo della sezione di Treviso di Italia Nostra



1 commento:

I commenti di contenuto ritenuto "inadatto" saranno eliminati..