COMUNICATO
STAMPA
ASFALTO
al posto del PORFIDO?
ATTENZIONE,
I BARBARI SIAMO NOI
Il
caldo non aiuta, ma credo che non solo sia colpa del tempo
meteorologico, se, sempre piu' spesso a Treviso, ci troviamo a
“scoprire” delle novità insensate che i nostri amministratori
lanciano ai giornali con non-chalance invidiabile, quasi senza
rendersi conto delle enormità che dicono!
La
cultura non è una cosa che si compra al mercato e capire
cosa fa parte della nostra cultura e cosa non c'entra dovrebbe
essere un'attività prioritaria di chi vuol difendere
l'identità di una città, che dicono sia “d'arte”, mentre
apparirà sempre piu' di asfalto, se procederà questa logica
utilitaristica senza senso.
La
proposta (temporanea o no) di rimuovere il porfido per stendere una
bella mano di binder con strato di usura in bitume è un insulto al
buon senso e la nostra associazione è schierata in modo netto per un
rifiuto immediato e totale di una simile
prospettiva.
Già
è passato abbastanza inosservato lo scempio fatto sul Ponte di San
Martino che la Lega Nord di Gentilini & co. pavimento' in nero
asfalto anni fa, ma ora pensano di fare tutte le strade del centro in
questo modo?
Ricordo
che anni fa (i giornalisti vedano i loro archivi) i leghisti dicevano
che si rifaceva la pavimentazione fino a piazza Pio X e in Piazza
Duomo con un misto cementato che avrebbe garantito una durata
eterna....
Ora
dove sono questi politici ed i loro dirigenti (che sono, tra l'altro,
sempre gli stessi)??
Il
fatto che ci siano cantieri privati con mezzi pesanti non è una
scusante (anzi..) perchè è proprio il cantiere privato che si deve
adeguare al tessuto della città e quindi trovare modi di impattare
il meno possibile... Non diciamo scemenze.
E'
in atto uno snaturamento costante e continuo della città, che
non coinvolge solo il centro, ma si espande in tutti gli interventi
che vengono pensati da questo tipo di amministratori: il
concetto è che bisogna risparmiare e fare bella figura e quindi
usiamo materiali “nuovi”, come il cemento o l'asfalto.
E'
il “ragionamento” di Torresan del Parco del Sile con la
Sindaca Giuriati per le passerelle dei Burci, che
dovrebbero essere rifatte i cemento e ferro “per durare di piu'..”
E'
il “ragionamento” di Zuliani-Trabucco e Camolei per il
4° lotto della tangenziale, dove invece di ridurre le auto e non
mettere attrattori di traffico sulla direttrice Noalese-Strada Ovest,
si pretende di rubare 50 ettari di campagna.
E'
il “ragionamento” di Ofelio Michielan per il porfido delle
vie del centro: lo rifaremo bello (“una miscela che si armonizzi
con di piu' con l'ambiente”??)e nuovo e ci costerà meno,
perchè non siamo in grado di fare un piano di pedonalizzazione vero
e cincischiamo....
Nella
sostanza è il “ragionamento di Attila”, cioè dei barbari, che
arrivarono alle porte di Treviso con la pretesa di spazzare via
tutto, ma furono fermati dalle Mura e dal Sile.
Oggi
le Mura crollano per la carenza di manutenzione e per scriteriati
interventi privati ed il Sile fa da fognatura al centro. I veri
barbari siamo noi!
Forse
è il caso che qualcuno sia dia una regolata e riprenda il senno che
forse gli si è annebbiato. Io credo che se mettessimo un migrante a
fare il pubblico amministratore, certe decisioni sarebbero piu'
rispettose per la città.
Ma
perchè non cominciamo noi a dare un po' di “fogli di via” a
qualcuno che governa? In termini politici, si chiamano dimissioni, ma
“foglio di via”, mi piace molto1
Per
Italia Nostra Treviso
il
presidente
Romeo
Scarpa
p.s.
avvisiamo che faremo il possibile per fare in modo che le varie
proposte sopra citate falliscano, non perchè siamo guf, ma perchè
sono insensate...
Prepariamo
subito la lettera per la Soprintendenza...
1Come
piace anche al Questore Cacciatelo-paglia
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