"Ogni cosa era piu' sua che di ogni altro perchè la terra, l'aria, l'acqua non hanno padroni ma sono di tutti gli uomini, o meglio di chi sa farsi terra, aria, acqua e sentirsi parte di tutto il creato." (Mario Rigoni Stern)

sabato 21 ottobre 2017

I LAVORI SUL PONTE DELLA PRIULA: COSI' TUTELIAMO LA NOSTRA STORIA?ASO?


Il fatto che un'altra GRANDE OPERA sia al 5% di avanzamento dopo 7 mesi dall'inizio dei lavori, la dice lunga sulla qualità del progetto.
Di questo passo la mitica impresa CARENA (quella che tentà di costruire il Teatro della Fenice e poi venne caciata - ma lì lavora solo GRIGOLIN) arriverà al 12,14%!!
Se proseguono di questo passo si finirà nel.....2022!!

La realtà dei fatti non è che ci sono sorprese progettuali, ma ERRORI perchè:
1) è noto che un ponte sul Piave bombardato dovesse essere sottoposto a bonifica bellica
2) doveva essere noto che siamo in un'area di tutela archeologica mentre nemmeno ci sono i documenti base e si era avvisata la competente Soprintendenza che è arrivata solo dopo essere stata chiamata da Diotisalvi Perin e dal Museo del Piave
3) sono stati danneggiati (rimosse) senza assistenza archeologica i pali di fondazione del vecchio ponte in legno, fatto che se compiuto da un privato comporta sanzioni penali
4) non si è considerato che il PONTE è un monumento storico e non può essere radicalmente alterato, anche se la Soprintendenza ha dato parere favorevole (senza capire bene cosa fanno, secondo me)

Si dimostrerà nell'incontro del 25-10 p.v. a Santa Lucia non si tratta di un intervento si RESTAURO, ma si modifica sostanziale dello schema statico del ponte originario che diventa un impalcato misto con piloni e struttura metallica di impalcato,
La viabilità transitoria creerà il caos...

Ci sono voluti 40 anni per fare questo intervento (mi dicono alcuni), ma se questo è il risultato potevamo aspettare ancora altri 40 anni...


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