"Ogni cosa era piu' sua che di ogni altro perchè la terra, l'aria, l'acqua non hanno padroni ma sono di tutti gli uomini, o meglio di chi sa farsi terra, aria, acqua e sentirsi parte di tutto il creato." (Mario Rigoni Stern)

giovedì 14 febbraio 2019

L'AVVENIRE DELL'AUTONOMIA IN SALSA TREVISANA: ZE' MIO...

Un provato (veterinario non senza amici) acquista un lotto a Monigo dove ci sono soprattutto casette minime (INAcasa).
Grazie al demenziale Piano Casa di Zaia ristruttura e amplia, ma questo (purtroppo) è legge per i veneti anche se molti cominciano a lmentarsene perchè sorgono mostri alti 4-5 piani dove c'è edilizia a due piani.

Poi legge le sue mappe catastali e vede un segno che gli fa capire (o presumere di capire) di essere padrone della risorgiva dove nasce il CERCA, che è un affluente del Sile da sempre dimenticato nonostante le nostra azioni per inserirlo nella lista dei corsi d'acqua.

TREVISO CITTA' D'ACQUA non sa quali sono le sue (ultime) risorgive...

Il valente privato decide che necesita di una piscina privata e non vuole che gli alberi rovinino le macchi dei vicini o i loro bimbi si suicidino in mezzo metro d'acqua e quindi presenta un progetto per recintare LE FONTANELLE dove 70 anni fa tutta Monigo andare a fare i tuffi in una buca profonda 5-6 metri...

Non conta nulla che il Comuen abbia fatto sempre manutenzione, che l'uso pubblico (che è quello dei masorini che si bagnano nell'acqua) è consolidato: via ai lavori e si recinta.

ZE' MIO!!

Fino a quando tollereremo questo modo di gestire la cosa pubblica?

1 commento:

  1. È una cosa penosa, io quasi 60 anni fa sono nato, a 50 metri dal laghetto di sorgente, è da bambino ci giocavo con gli amici, mio padre ci faceva il bagno, ora lo guardiamo dalla rete, bravo sindaco, complimenti.

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