I sottoscritti cittadini, residente e non nel quartiere di Monigo, esprimono la loro insoddisfazione per il modo in cui è stata gestita dal Comune di Treviso la realizzazione di una nuova recinzione attorno ad uno dei pochi simboli del quartiere:
LA SORGENTE DEL CERCA presso la RISORGIVA FONTANELLE in via 33° Reggimento Artiglieria.
Sullo stesso sito del Comune, tale luogo è citato come “luogo di interesse” con la seguente descrizione
“Esiste, a sud est di Monigo un chiarissimo e splendido laghetto chiamato da sempre “le fontanelle”, costituito unicamente di acque risorgive che danno vita al fiume Cerca. Detto fiume diventa, 4 Kilometri a sud, un affluente del fiume Sile. “.
Premettiamo che in questa sede non vogliamo entrare nel merito delle scelte e delle motivazioni del privato che ha presentato il progetto, modificando una situazione consolidata dal oltre 50 anni, che era certamente migliorabile da un punto di vista, ma è stata risolta in una modalità che ha creato tensioni tra vicini di casa e con chi, come Italia Nostra, si occupa di “beni comuni” e di acqua da sempre.
In primis i sottoscrittori del presente documento dichiarano:
1. che la rappresentazione fatta dal Sig. Sindaco di Treviso, Mario Conte, che pur dovrebbe conoscere la zona non è veritiera perchè:
- tutti i residenti hanno il massimo rispetto delle loro acque e non gettano rifiuti in acqua, cose che purtroppo succedono e sono state regolarmente denunciate;
- attorno alla risorgiva “Fontanelle” non c'è alcun covo di drogati, né sono state trovate tracce di tali problemi
- negli ultimi 40 anni non si ricorda nessun incidente da annegamento nel laghetto che oggi ha (purtroppo) una profondità di 50cm; l'unico episodio noto è un cassonetto delle immondizie buttato nel laghetto da 4 stupidi che è stato recuperato dal locale gruppo scout circa 12 anni fa;
- analogamente il pericolo di caduta alberi (soprattutto abeti) è ipotesi quantomeno dubbia, visto che tali alberi sono in una zona favorevole di crescita
2. La risorgiva Fontanelle che è sostanzialmente la sorgente del Cerca di Monigo che arriva al Sile non può essere di proprietà privata perchè
- è un simbolo del quartiere di Monigo
- è spazio didattico per la scuola elementare di Monigo che hanno a disposizione uno spazio naturale protetto dove fare osservazioni naturalistiche di base
- è un luogo che dovrebbe essere riqualificato allestendo delle panchine, spostando i parcheggi sull'altro lato del strada, eliminando gli alberi non autoctoni
- dovrebbe essere inserito urgentemente tra le acque da tutelare come più volte richiesto da Italia Nostra
- dovrebbe essere prevista una fognatura pubblica per eliminare la tubazione che emerge poco più a valle delle Fontanelle e scarica nel Cerca
- dovrebbe essere gestita e condivisa una viabilità a senso unico che favorisca il passaggio solo dei residenti e di pedoni e biciclette in una zona dove molti svolgono attività fisica
- dovrebbe essere gestito anche il parcheggio sul tratto a valle verso la Feltrina, favorendo il parcheggio lato case e non lato canale Cerca e concordando con i privati le modalità di riqualificazione e tenuta in ordine delle rive, anche con meccanismi premiali.
Se questo è il ruolo del Comune di Treviso per i “beni comuni”, ne prendiamo atto e ricorderemo di farlo presente quando si chiederà ad altri proprietari del quartiere di sacrificare le loro coltivazioni biologiche e la tranquillità delle loro residenze per far passare un'inutile 4° lotto di tangenziale dal supermercato Castellana a Ipermercato Lando.
Per questo motivo, i sottoscrittori richiedono:
- che il Comune di Treviso richieda la modifica della recinzione in corso di realizzazione con una recinzione molto più permeabile senza cancelli o altro che consenta la pubblica fruibilità in ogni momento;
- che venga avviata una riqualificazione locale della viabilità locale per trovare sistemazione più consona alle auto e favorire il passaggio di pedoni e biciclette
- che tale riqualificazione prenda in considerazione anche il tratto a valle fino alla Feltrina
- che venga redatta una convenzione con il privato per la gestione delle spese ordinarie e straordinarie e per la gestione della pubblica fruizione
- che venga limitata il rinforzo delle rive con palificazioni che modificano in modo sostanziale il rapporto della risorgiva con l'ecosistema circostantante (ecotono)
- che venga avviato uno studio ed un finanziamente, anche con contributi privati, per la risorgiva “Fontanelle”, che di Monigo e Treviso è un simbolo e non solo una questione che fa litigare i vicini.
- che venga valorizzato il capitello della Madonna che è appeso sul palo della luce davanti ad una rete che nasconde quanto il figlio di Lei ci ha donato. A tutti. Non solo a qualcuno.
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