Il risultato è un ambiente certamente gradevole dove le forme ed i materiali accolgono noi e soprattutto i fruitori (i bambini) in modo da evitare ripetizioni, contrasti... La sensazione è di un ambiente protetto, di una comunità certamente fortemente motivata ed in grado di creare e gestire progetti importanti senza utilizzo di risorse pubbliche, anzi spesso lottando contro le incongruenze normative.
Non c'è il tempo per parlare di pedagogia, ma sentiamo che ci sarebbe molto da discutere e riprenderemo il discorso...
Tutto nasce dalla presa di coscienza che "manca educazione alla vita emozionale, manca educazione alla vita pratica e mancano ideali": come non condividere?
C'è anche molta diffidenza e pregiudizio: tutti possono venire? ma poi come si trovano quando entrano nel mondo "convenzionale" questi ragazzi che vivono in un ambiente così accogliente?
Lo choc non è piccolo per chi non capisce come mai ci sono insegnanti così demotivati, per chi non crea..... Ahi, la vita reale, quanto distante è?
Visitiamo la scuola, vediamo un'offerta ed un'organizzazione importante, una PASSIONE grande in chi ci fa vedere cosa fa ed è disponibile al confronto.
Un confronto che anche qui riprenderemo per capire e vedere una realtà viva, accogliente e dal confronto con la quale certamente non perde nulla nessuno.
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