"Ogni cosa era piu' sua che di ogni altro perchè la terra, l'aria, l'acqua non hanno padroni ma sono di tutti gli uomini, o meglio di chi sa farsi terra, aria, acqua e sentirsi parte di tutto il creato." (Mario Rigoni Stern)

lunedì 16 giugno 2014

BOTTACIN PIU' VERSO IL CENTRO DESTRA CHE VERSO NORD...

Quelle che seguono sono le dichiarazioni del Consigliere Bottacin (ex sindaco di Mogliano, ora a capo di Verso Nord). Sono lontani in tempi in cui il Bottacin era un esponente "AMBIENTALISTA", ora sempre che piu' che verso Nord, il consgiliere si stia spostando verso Zorzato, Camolei ed il nuovo centrodestra, ma non è escluso nemmeno un approdo alla destra piu' "sviluppista"....
Per carità un percorso chiaro e legittimo che dovrà essere consolidati con i voti, che purtroppo per lui sembrano scarseggiare...
Da dire che il nostro è stato consigliere regionale per oltre un decennio e non pare aver inciso molto sul controllo delle nefandezze del collega Chisso. Non ricordiamo Bottacin stracciarsi le vesti per il passaggio della  commissione VIA sotto le ali di Renatino, perchè con Renatino era meglio andare d'accordo...
Le dichiarazioni che riporta oggi la TRIBUNA sono frasi prive di contenuti degni di nota, pura retorica (le opere servono, i professionisti del "no", occasioni da non perdere) a cui diamo un po' di risalto per dare riscontro che leggiamo anche chi non ha politicamente inciso su un ventennio di potere leghista e galaniano in Regione e sul territorio non esista. Che voglia dare consigli ora, è un suo diritto, ma è anche ovvio che mettiamo in evidenza un percorso politico piu' preoccupato a restare nel dorato mondo della politica che a fare vera opposizione.

 ECCO LE DICHIARAZIONI DI DIEGO BOTTACIN riportate sulla TRIBUNA con in rosso i miei commenti.
«Attenzione a dire stop alle grandi opere, e a ricontrollare progetti e conti. L’intento è certamente lodevole, ma non dimentichiamoci che ci sono 100 milioni, equamente divisi fra tangenziale e ospedale, che nel frattempo potrebbero sfumare. E non è possiblanianoile permetterselo di questi tempi».
Affermazione ridicola per un politico che ha visto il finanziamento della tangenziale passare da un bilancio triennale all'altro per circa quindici anni... 
«Caro Manildo, abbiamo bisogno che alla corruzione e alla spartizione consociativa nel Veneto, che stanno emergendo dalle inchieste, segua la stagione dell’immobilità e dello stallo perenne, infinito, senza scadenze, per opere pubbliche necessarie?»
La stagione dell'immobilità certamente non c'è per il consigliere Bottacin che sta percorrendo l'arco istituzionale alla ricerca di una collocazione: basta Lui a muovere il panorama politico...
«Completare la tangenziale e ammodernare il Ca’ Foncello sono opere indispensabili ed urgenti attese da tempo, di sicuro beneficio per la città e per tutta la Marca», ricorda Bottacin, «e i 100 milioni, 50 all’arteria e 50 all’ospedale, assegnati da Roma sono di tasse trevigiane che una volta tanto, anche se certo in misura sempre inadeguata, tornato sul nostro territorio: rinunciarvi sarebbe criminale».
Dichiarazioni vuote e populiste! Opere "indispendabili" perchè?? Fatte come?? URGENTI? Ma se sono vent'anni  che ne discutiamo ed il buon Bottacin ha votato il PIANO CASA 1-2-3 di Zorzato che massacra il territorio... ed ora si chiede perchè non riusciamo a fare strade...
"Criminale"?? Attenzione ad usare aggettivi forti... Qui gli unici crinimi per ora che si contestano sono quelli perpetrati dalla cricca del settore Infrastrutture di Veneto Strade e della Regione... Un vero delitto è far finta di difendere il Nord continuando ad sprecare territorio senza dare spiegazioni e soluzioni. Un fallimento politico di cui anche il consigliere Bottacin è responsabile.
Bottacin deplora che «la giunta Manildo rischia di diventare prigioniera dagli specialisti della palude, quelli del “no a tutto”», esorta la coalizione del centrosinistra a « non combattere la corruzione e lo schifo di queste ultime settimane rinunciando alle opere indispensabili ed al loro finanziamento, ma invece facendo come si fa nel mondo civile».
"Specialista della palude" è un titolo che ci mancava, ma non è nemmeno dei peggiori dopo essere stati definiti "terroristi ambientali" da Pettenà. La palude è un ambiente naturale e sano dove vivono esseri rispettabili e che restano convinti di quello che dicono al passare del tempo. Non si puo' dire lo stesso dei politici, che si trasformano come camaleonti (specie alloctona, Corrado aiuto!!).
Penso alla rabbia di Don Diego che si vede fuori dal PD oggi che parla con un renziano convinto...


E dunque , « scelta di progetti interamente finanziati, evitando project coperti da alienazioni incerte o improbabili e concessione di servizi per decenni)» , nuove procedure («gare europee e non agli affidamento diretti», e quelli che Bottacin chiama incentivi e criteri di massima trasparenza («commissioni di gara esterne specchiate e "lontane" dall'ente appaltante, totale trasparenza di ogni procedura»).
Si tratta, secondo Bottacin, di privilegiare, da subito, «la sana competizione del mercato», per «non fa deteriorare l’ assistenza sanitaria, oggi a un livello di assoluta qualità, e migliorare la mobilità nel territorio, abbattendo inquinamento e traffico».
"L'acqua bagna, il fuoco scotta... non ci sono piu' le mezze stagioni...": le ricette di Bottacin sono generaliste e buone per tutto... L?avessi visto incatenato contro l'Ospedale dell'Angelo o creare una vera opposizione in Regione, quasi quasi gli potrei credere, ma oggi...


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