"Ogni cosa era piu' sua che di ogni altro perchè la terra, l'aria, l'acqua non hanno padroni ma sono di tutti gli uomini, o meglio di chi sa farsi terra, aria, acqua e sentirsi parte di tutto il creato." (Mario Rigoni Stern)

giovedì 12 giugno 2014

RISORGE IL COMITATO PER LA VIABILITA' A NORD DI TREVISO

Riportiamo il comunicato stampa del COMITATO a cui aderiamo, auspicando che diventi un COMITATO PER LA VIABILITA' SOSTENIBILE A TREVISO, cioè che si aggreghino anche altre persone e risorse per cercare di diminuire il traffico, migliorare la qualità della vita e tutelare il suolo agricolo.

Crediamo che anche la questione TERRAGLIO EST e CITTADELLA DELLA SALUTE non possano essere eluse da un ragionamento che deve coinvolgere PAESE, PONZANO, CASIER, PREGANZIOL, QUINTO....
 

Si è riunito ieri, presso la struttura della sagra di S. Anna, il COMITATO PER LA VIABILITA’ A NORD DI TREVISO con all’ordine del giorno il IV LOTTO DELLA TANGENZIALE DI TREVISO.
Ad alcuni “storici” componenti del comitato si sono aggiunti nuovi e più giovani cittadini interessati all’argomento in oggetto.
Il comitato vista l’assemblea tenutasi a S. Giuseppe il 5 giugno 2014 e la prossima assemblea pubblica prevista nei giorni 18 o 19 giugno presso l’auditorium delle “Stefanini” (annunciata pubblicamente dal Sindaco Giovanni Manildo), esprime forte preoccupazione in merito al dibattito in corso e agli annunci sulla stampa.
Il comitato si è costituito nel 1995 sui temi della viabilità del quadrante a nord della Città di Treviso.
Già da quegli anni il IV lotto era stato valutato come opera inadeguata per rispondere alle necessità della viabilità di Treviso, pertanto si è lavorato per soluzioni alternative al IV lotto. Negli anni successivi il comitato ha raccolto consenso attorno ad alcune specifiche alternative che vedono innestare il completamento della tangenziale di Treviso con altre importanti arterie, primariamente la “Postumia Romana”.
Oggi tale alternativa si rafforza di ulteriori elementi quali la vicinanza dell’innesto del IV lotto sulla S.S. 348 Feltrina ai caselli di Signoressa di Trevignano e Povegliano dell’ autostrada Pedemontana già in fase di realizzazione.
Il comitato sostiene che la tangenziale di Treviso abbia un suo naturale completamento nell’ottica più ampia di una viabilità che comprenda anche i comuni a nord di Treviso, con i quali la città capoluogo genera una continuità abitativa e produttiva oramai consolidata.
Su alcune soluzioni alternative al IV lotto, il comitato ha negli anni registrato la disponibilità a ragionare sia dal Comune di Paese con l’allora Sindaco Pavan, che più recentemente dalla Provincia di Treviso attraverso il suo Presidente Leonardo Muraro (vice presidente di Veneto Strade) che esprime condivisione circa le argomentazioni sostenute dal comitato.
Di tutto questo il comitato conserva missive, lettere, minute ed altro dalle quali si evince peraltro che lo stesso Consigliere Comunale Giancarlo Zuliani, oggi ferventemente schierato tra chi “ha fretta” di costruire a qualsiasi costo, concordava nell’importanza di spostare il tracciato!
All’interno del dibattito che in questi giorni si sta sviluppando il comitato ritiene di porre alcune interrogativi: come mai il Sindaco Manildo durante l’assemblea di S. Giuseppe, e prima in altre occasioni, ha sostenuto la necessità di ulteriori approfondimenti e verifiche circa il progetto presentato da Veneto Strade e di rifiutare la “logica del diktat”, mentre sulla stampa sembra venga detto che la decisione è già presa?
Es. pag. 25 Tribuna di Treviso del 5 giugno dove si parla già di “correttivi in corso d’opera e trovare qualche mitigazione” oppure pag.22 della Tribuna di Treviso del 6 giugno viene affermato che l’amministrazione comunale ha deciso di “dire sì al progetto presentato da Veneto Strade per non perdere il finanziamento” (…) perché “non possiamo perdere il treno”
La discrepanza tra quanto dichiarato in sede pubblica dal Sindaco e quanto invece rilasciato alla stampa (forse dall’assessore di reparto Camolei??), non ci lascia fiduciosi rispetto ad un percorso di partecipazione tra amministrazione e cittadini dichiarato pubblicamente dal Sindaco e pubblicato sulla stampa il 27 maggio:
Ci chiediamo
  • Quando potremo discutere pubblicamente le nostre tesi?
  • Quando potremo confrontare i dati sui flussi di traffico redatti dall’Anas nel 1998 con i più recenti e nuovi dati sul traffico?
  • Perché non v’è stata finora possibilità di interloquire pubblicamente ma solo “comunicazione ad una via”?
Poi ancora
  • Perché, viste le gravi vicende giudiziarie, nei giorni più sconvenienti per le opere pubbliche Veneto Strade minaccia di far “perdere il finanziamento” ? Come mai tanta solerzia non è stata agita con la precedente amministrazione che è riuscita a far transitare l’opera in ben 3 piani triennali??
Il progetto preliminare di Veneto Strade è stato presentato nel 2010 e risultava già inserito nel piano triennale delle opere pubbliche 2006-2008, perché quanto non fatto con i tempi ampi e necessari dalla precedente amministrazione, deve essere fatto in fretta e furia dalla nuova giunta?

Noi crediamo che i cittadini debbano sapere quali altri ragionamenti negli anni sono stati fatti, elaborati, sostenuti e dibattuti per questo il comitato auspica un confronto ampio, trasparente e coerente tra quanto detto e quanto dichiarato poi alla stampa per evitare di prendere in giro quanti vorrebbero contribuire alla presa di decisioni strategiche per la Città di Treviso soprattutto sul tema delle grandi opere .

Infine il comitato sostiene che il traffico che congestiona il quartiere di S. Giuseppe non sia determinato in maniera prevalente dal mancato completamento del IV lotto della tangenziale, bensì dalla vicinanza del quartiere a “grandi attrattori” di traffico quali, l’aeroporto A. Canova, il mercato ortofrutticolo, il nuovo centro Appiani, la posizione di S. Giuseppe quale quartiere di attraversamento verso il centro città e verso Viale della Repubblica, divenuta quest’ultima sempre più strada di attività commerciali ed artigianali che la trasformano in “strada dei negozi e dello shopping”.
Inoltre i progetti futuri legati all’area EX-Marazzato, non possono che far aumentare la congestione di via Noalese che pertanto necessita di ben altri interventi.

Treviso, 10 giugno 2014
Il Comitato per la viabilità a nord di Treviso

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