"Ogni cosa era piu' sua che di ogni altro perchè la terra, l'aria, l'acqua non hanno padroni ma sono di tutti gli uomini, o meglio di chi sa farsi terra, aria, acqua e sentirsi parte di tutto il creato." (Mario Rigoni Stern)

lunedì 22 giugno 2020

PTRC VENETO: URBANISTICA A MARCIA INDIETRO, BUROCRAZIA E FRAINTENDIMENTI

Non era mia intenzione sprecare nemmeno mezz’ora per commentare questa mezza approvazione di un PTRC della Regione Veneto, che manca degli elementi più importanti per la semplificazione da tutti invocata: la valenza paesaggistica che renderebbe più semplici i procedimenti edilizi.

Stiamo parlando di uno strumento urbanistico che dovrebbe precedere ed informare tutti i piani di scala inferiore (provinciale e comunale) ma che arriva buon ultimo e che per trovare una vera efficacia avrebbe dovuto trovare un accordo con la Soprintendenza Regionale e poi dovrebbe essere recepito da tutti i Comuni: un’operazione che forse avremmo potuto vedere durante il settimo Governo Zaia, cioè tra 20-25 anni, se guardiamo i ritmi della legislazione urbanistica.

Stiamo quindi parlando del Nulla Urbanistico, cioè di uno strumento che ha l’unica funzione di aggiornare la ricognizione del territorio con una serie di costosi studi che almeno aggiornano la situazione al 2015, cioè a 5 anni fa….

Questi sono i tempi dell’urbanistica a posteriori, che serve tutt’al più a fare il rilievo di quello che si è già fatto. Altro che pianificazione strategica!

 

Il PTRC versione attuale non può avere valenza paesaggistica perché molti vincoli sono stati posti in fase di controdeduzione del PTRC 2009 alle molte osservazioni del 2013 e quindi si necessitava, a rigore, di una ripubblicazione almeno parziale per evitare di mettere nei casini le Amministrazioni che avevano già fatto edificare in zone poi inserite nel vincolo.

Il solito caos tra il FARE ed IL PIANIFICARE, che nel Veneto, al massimo, dà origine al FAR FINTA….

Si fa finta di avere un nuovo PTRC che non sceglie nulla perché le scelte si fanno altrove (Olimpiadi a Cortina, B&B targati Unesco, Pedemontane e centri logistici…): a cosa serve un documento simile? A pianificare cosa? A semplificare cosa?

Forse la Giunta Regionale confonde pianificare con … vinificare (azione su cui è molto più preparata!).

 

Ad onor del vero però, è necessario anche dire che c’è un conflitto di potere tra Soprintendenza e Regione, che potrebbe deflagrare nella famosa "autonomia" sulla quale Zaia a buttato al vento quasi 2 o 3 milioni di euro circa 1000 giorni fa.[1]

La Soprintendenza non si fida della Regione, la Regione non sopporta la Soprintendenza e quindi, vedendo che non si arrivava a nulla, la Giunta regionale ha deciso (grazie al COVID) di incassare i titoli dei giornali (allineati) mettendosi al petto un’altra  medaglietta: “Abbiamo approvato il PTRC dopo trent’anni”.

Chi si accorgerà che è mezzo PTRC e che non dice nulla?

Nessuno, nonostante le tardive strilla delle opposizioni e delle associazioni perché la storia la scrive (sui giornali) chi è in TV ogni sera da 3 mesi.

La politica si fa coi i titoli e con i post, non con articoli che parlano del merito... Semplificare, semplificare....

 Quindi che dire? Che fare su questo tema?

Non vale la pena di fare nulla di più di quanto succederà per motivazioni squisitamente partitiche:

  • · il Governo forse impugnerà la legge in Corte, pensando che sia una strana manovra del Veneto per aggirare i vincoli ed avvicinarsi all'autonomia...

  •   la Giunta Veneta ribadirà che non c’è valenza paesaggistica per non farsi impugnare il mezzo PTRC, affermando con ciò che serve quasi a nulla

  •  le opposizioni e le  associazioni inveiranno quel tanto per fare la loro parte, ma senza il risultato di bloccare il voto in Consiglio Regionale o far ritirare il piano...

COSA C’E’ DI INTERESSANTE IN QUESTI MOVIMENTI?

NULLA, ASSOLUTAMENTE NULLA

COSA SERVIREBBE FARE?

Non vale nemmeno la pena di scriverlo perché approvare un simile mezzo PTRC, che non cambia nulla, mentre la pandemia COVID reclamerebbe coraggio e cambiamenti radicalI, è semplicemente una vergogna.

Tempo perso per andare sui giornali


f.to Romeo Scarpa



[1] Vogliamo chiedere quanti tamponi si fanno con 2,5 milioni di euro al nostro Governatore??

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