"Ogni cosa era piu' sua che di ogni altro perchè la terra, l'aria, l'acqua non hanno padroni ma sono di tutti gli uomini, o meglio di chi sa farsi terra, aria, acqua e sentirsi parte di tutto il creato." (Mario Rigoni Stern)

giovedì 27 settembre 2012

CLINI: UN TECNICO DA MANDARE A CASA...

Sul caso ILVA il ministro dell'ambiente Clini non perde un'occasione per fare e dire cose inopportune.

Ieri per esempio rispetto a quanto deciso dal gip Todisco in merito al piano di ILVA ha detto:

''Stiamo lavorando in modo responsabile. Mi auguro che tutte le istituzioni abbiano lo stesso senso di responsabilita'''.

Queste "semplici" parole sono invece gravi perchè un giudice deve "solo" far rispettare le leggi che la politica deve fare e la legge vigenbte (da 20 o 30 anni!!) prevede che non si possano buttare polvere e fumi in giro per il mondo per un'esigenza di produzione di qualsiasi cosa.

Di quale "responsabilità" parla il ministro?

 L'unica responsabilità che vedo io è quella del Ministero dell'Ambiente che da 20 anni "non vede" ed ha rilasciato lal precedente autorizzazione AIA con 642 (seicentoquarantadue!!) prescrizioni...
Per cambiare Clini ha tutti gli strumenti:
a) provveda a far sequestrare il patrimonio di Riva per danno ambientale e faccia quantificare il danno dal suo ministero
b) metta a disposizione i soldi (ce ne sono se mangiano ostriche a gogo dalle parti del Lazio..) e faccia lavorare gli operai dell'ILVA alla bonifica

Poi potrà parlare di responsabilità....
Altrimenti ci sono le dimissioni, che in Italia sono un istituto poco usato, ma di grande dignità 

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