"Ogni cosa era piu' sua che di ogni altro perchè la terra, l'aria, l'acqua non hanno padroni ma sono di tutti gli uomini, o meglio di chi sa farsi terra, aria, acqua e sentirsi parte di tutto il creato." (Mario Rigoni Stern)

domenica 12 gennaio 2014

ZERO BRANCO 21° MOSTRA RADICCHIO TARDIVO, ECCELLENZA TRA PARCO SILE E AEROPORTO?

Riprendo un articolo che promuove la 21° MOSTRA DEL RADICCHIO TARDIVO a Zero Branco che si inaugurata ieri e vale la pena di visitare...




Alle inaugurazioni non mancano mai i politici ed i personaggi importanti e quindi ecco Zaia, Muraro e la nuova Prefetta Marrosu con il Sindaco Feston.



E' interessante vedere il resoconto dato dai nostri amici politici ai giornali e quindi alla gente; ecco il resoconto, asciutto ma sempre un po' agiografico, dove ovviamente il presidente Zaia magnifica... il suo operato in alcune cose buone fatte, ma tace su molte altre... visto che nessuno gli pone domande!

ARTICOLO TRIBUNA TREVISO 12-1.2014
L’eccellenza del radicchio in mostra in una delle sue patrie, Zero Branco. Con una parata di autorità capitanate dal presidente della Regione Luca Zaia e dal nuovo prefetto di Treviso Maria Augusta Marrosu, è stata inaugurata ieri l’edizione numero 21 della mostra del radicchio rosso tardivo di Treviso Igp, organizzata da Pro loco e Comune. (...)
Un mercato, quello del radicchio tardivo, che per l’annata 2013-2014 prevede nelle province di Treviso, Padova e Venezia, con la Marca a farla da padrona, una produzione di circa 20 mila tonnellate, di cui con la certificazione Igp (Indicazione geografica protetta) solo il 10%, che però rappresenta il motore del comparto. Il radicchio tardivo nelle tre province è in grado, come spiega Cesare Bellò, vicepresidente del Consorzio di tutela del radicchio di Treviso e Castelfranco, di generare un valore alla produzione di 50 milioni di euro.

Dell’occupazione giovanile in agricoltura che ha fatto registrare un più 12% ha parlato Luca Zaia, ricordando la legge regionale sulla biodiversità che ha detto “no” agli Ogm e le potenzialità che in un settore tradizionale come l’agricoltura possono portare le giovani generazioni.  «Si vedono prodotti innovativi, nuovi packaging e lo dobbiamo ai giovani» ha detto il presidente del Veneto.

Un esempio di come la Marca è competitiva nel mondo, una strada che dovrebbe seguire anche il mercato del fiore d'inverno. A seguire la premiazione dei produttori e l’inaugurazione della mostra di disegni sul tema
«Nel radicchio rosso di Treviso Igp: l’acqua, il sole, la terra e le cure dell’uomo», a cui hanno partecipato 1.570 bambini di quattro Istituti comprensivi della zona. (rubina bon.)

Le domande impertinenti ed ovviamente malevoli, sono le seguenti:
  1. il radicchio rosso di Treviso è così pregiato per le sue risorgive, il cui simbolo è il fiume Sile, che è protetto da un Ente Parco Sile oggi decapitato cioè senza Direttore proprio per carenza della Regione. Come si accorda la tutela del radicchio con questa carenza??
  2. le nuove rotte dell'aeroporto Canova passeranno sopra Zero Branco e quindi daranno un inevitabile apporto alle coltivazioni IGP; non è un po' contradittorio avere un tesoro e cospargerlo di gasolio??
  3. sempre l'aeroporto Canova supera ogni anno il numero di voli autorizzati dal Ministero dell'Ambiente, ma AERTRE dice che quei limiti non sono validi; è un po' come quando ZTL dice che le occupazioni di spazi vuoti pubblici non sono reati o mi sbaglio?? (* è domanda per la Prefetta piu' che per Zaia.. ed attiene al concetto di legalità...)
  4.  

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