"Ogni cosa era piu' sua che di ogni altro perchè la terra, l'aria, l'acqua non hanno padroni ma sono di tutti gli uomini, o meglio di chi sa farsi terra, aria, acqua e sentirsi parte di tutto il creato." (Mario Rigoni Stern)

domenica 3 novembre 2013

PARCO SILE: CAMBIAMO MODO DI GESTIRE?

Il mio ormai non è uno sfogo, ma una semplice richieta di dare sostanza a quello che molti dicono: "Vogliamo un ente Parco Sile" che dia l'esempio di un modo diverso di gestire? Allora si facciano dei veri passi, senza troppi ragionamenti su regolamenti e tattiche...
Ci sono molti (di tutti i partiti e non) che vogliono lavorare, ci sono altri che fanno giochi e giochetti, sgambetti e letterine false... BASTA!
Ci sono rivenddicazioni politiche chiare ed altre piu' torbide. Facciamo pulizia e dopo TUTTI A LAVORARE.

Quello che succede sulla Stroga è solo un esempio di quanto c'è da fare, anche solo come educazione ambientale e noi stiamo a fare i giochini...



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Spett.le COMUNE DI TREVISO
All'Assessore ai Lavori Pubblici
Al Presidente del Consiglio Comunale

e,p.c.
Al Signor Sindaco del Comune di Treviso
Al Presidente Ente PARCO SILE
Ai Consiglieri dell'Ente Parco SILE


 
OGGETTO: ENTE PARCO DEL FIUME SILE. Situazione e necessità di coordinamento al fine di garantire un proficuo lavoro dei consiglieri.RICHIESTE URGENTI


Il sottoscritto Romeo Scarpa, in qualità di consigliere dell'Ente Parco Regionale del Fiume Sile, segnala che ritiene necessaria una chiara azione di coordinamento da parte di Giunta e Consiglio Comunale di Treviso per garantire un migliore funzionamento dell'Ente PARCO SILE, che sta tentando di uscire dalla mala gestione degli anni passati con molta fatica.

In primo luogo, il sottoscritto evidenzia che:
  • vi è una carenza di reciproche informazioni ed un'evidente necessità di migliorare il coordinamento tra consiglieri del Parco di Treviso, Assessore competente e relativi uffici, Giunta e Consiglio Comunale;

  • che è necessario che il nostro contributo di consiglieri dell'Ente Parco sia inquadrato in una strategia, che, a mio parere, deve portare al superamento della logica spartitoria dei posti all'interno dell'Ente Parco, attuata in modo ferreo dalla precedente amministrazione leghista;

  • che le richieste e gli accordi di tipo politico debbano essere gestiti dai partiti con opportuno coordinamento anche con i Comuni contermini, nella logica di “mettere al posto giusto le persone giuste ed utili per il bene dell'ente Parco” e non per altre questioni; è necessaria una fase di transizione per passare da una precedente gestione partitica (centrodestra) fallimentare ad un nuovo modo di gestire il Parco, che si è avviato con la Giunta Torresan, ma risente ancora troppo di queste questioni politiche. Ovviamente al sottoscritto non interessa passare da una gestione di centrodestra ad una gestione di centrosinistra perchè è la logica che è fallimentare in questo modo di ragionare...

  • come avevo richiesto nel dicembre 2012 al momento di insediamento di Torresan e come ho richiesto alla maggioranza del Consiglio Comunale di Treviso al momento della rinomina di Torresan, la Giunta Esecutiva del Parco Sile va riconfigurata nell'ottica di garantire continuità ai progetti in corso, trasparenza e competenza; è quindi opportuno una gestione politica tra TUTTI i partiti per gestire questo passaggio, se abbiamo a cuore le sorti del Parco, altrimenti destinato a continuare a vivacchiare tra indecenti faide a vari livelli (quasi peggio che all'asilo!)

Ci sono una serie di questioni ed esempi che ricordo per dare un quadro piu' chiaro della situazione:

  1. il progetto Greenway è gestito in modo esclusivo dall'attuale Giunta del Parco e sono poche le informazioni che gli altri Consiglieri hanno sul tema; per esempio sull'accordo per modificare il tracciato in corrispondenza di Villa Minelli (accordo Ente Parco-Minerva Srl e Comuni) ho solo ricevuto alcuni accenni dall'assessore Michielan e dalla Giunta del Parco, ma nulle di piu';

  1. la Giunta del Parco ha chiesto una modifica dell'articolo 2 dell'accordo di programma relativo alla Greenway, in data 24 maggio 2013, ma la questione è ancora ferma nell'ufficio dell'ing. Spigariol (credo); inoltre noi Consiglieri del Parco per Treviso non sappiano il nominativo del RUP che il Parco intende proporre e quindi non siamo in grado di dare il nostro giudizio per tale importante scelta;

  1. Dal 1 novembre, l'Ente Parco è senza Direttore, non tanto per incapacità o scarsa tempestività della Giunta del Parco, ma perchè ci sono lotte di potere interne agli Assessorati della Regione Veneto (leggasi Manzato vs Conte) che si scaricano sul Parco Sile; il direttore Lunardoni va riconfermato e gli vanno anche riconosciuti gli straordinari che fa per seguire l'attività visto che sono meno di 2.000 euro in un quadro di sprechi allucinanti. Questi sono soldi ben spesi!
  1. Ci sono questioni, in primis quello dello stato della passerella dei Burci, ma anche altre questioni sia alle risorgive che lungo il corso, che sono di drammatica urgenza per la conservazione del nostro patrimonio ambientale e degli stessi elementi che sono il motivo per cui il fiume è Sito di Interesse Comunitario! Perdere ulteriore tempo a discutere di potere e posti è demenziale!

  1. Scarso coordinamento ed il passaggio da un totale lassismo sull'applicazione delle regole vigenti all'attuale volontà di farle rispettare, provoca reazioni e comportamenti inconsulti da parte di tutti: Comuni, Parco Sile e privati. Va chiaramente rifatto il punto per una ripartenza da regole condivise, pena la deflagrazione dell'Ente Parco...

  1. Le difficoltà di promuovere una semplice richiesta di contributo (quella per l'avvio del “contratto di fiume”) pur trovando la massima disponibilità in molte persone ed anche anche nel Comuni e nella Giunta del Parco Sile; tale procedura, che tutti a parole vogliono, dovrebbe portare finalmente ad un tavolo costruttivo (la Consulta? L'Assemblea di Fiume?) dove tutti gli attori, che agiscono attorno al fiume, si confrontano con l'obiettivo di privilegiare la tutela dell'ambiente rispetto ai propri legittimi, ma parziali, interessi.

Sono questioni forse di poco conto, rispetto ad altri problemi ben piu' gravi ed urgenti, ma credo basterebbe un piccolo sforzo, ma di TUTTI (consiglieri del parco, partiti, maggioranze varie ed opposizioni di ogni colore) per trovare un minimo comun denominatore in questo fiume Sile, che dovrebbe anche essere un simbolo per Treviso ed i suoi Comuni contermini, oltre che un parco...

Attendo cortese e collaborativo riscontro, rendendomi disponibile ad un incontro con tutti i Consiglieri Comunali di Treviso interessati, che chiedo al Presidente del Consiglio Comunale di organizzare in accordo con Sindaco ed Assessori competenti.+

I Consiglieri del Parco di altri Comuni cerchino di fare lo stesso, se condividono queste mie considerazioni.
Chi vivrà, vedrà...

Distinti saluti f.to Romeo Scarpa

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