"Ogni cosa era piu' sua che di ogni altro perchè la terra, l'aria, l'acqua non hanno padroni ma sono di tutti gli uomini, o meglio di chi sa farsi terra, aria, acqua e sentirsi parte di tutto il creato." (Mario Rigoni Stern)

domenica 24 novembre 2013

ZANDIGIACOMI al dott. BUCCI: "RICORDA??"

In relazione alla corrispondenza che sta intercorrendo tra Romeo Scarpa ed il dott. Stefano Bucci, mi pare di poter dire che emerge in quest'ultimo, la scarsa conoscenza delle regole che regolano la vita delle associazioni ed in particolare di Italia Nostra che, prima ancora di essere inserita per legge nell'elenco dei"portatori di interesse comuni", aveva avuto il riconoscimento di "Ente Morale" dall'allora Presidente della Rebubblica Sandro Pertini.
Per noi di Italia Nostra, è prassi consolidata che, qualora il legale rappresentante di una sezione subisca una diffida, lo stesso comunichi al Consiglio Direttivo il fatto lasciando ogni ulteriore considerazione al Consiglio stesso che può anche sollevarlo dall'incarico oppure sostenerlo, ritenendo validi i motivi e le dichiarazioni da lui espresse, anche nel caso, come questo, dove lui partecipa ad attività in qualità di cittadino nominato da un Ente Territoriale e quindi non in rappresentanza dell'Associazione.
L'unica clausola, vincolante per noi, è che non assuma incarichi ammistrativi durante il mandato di presidente della sezione di Treviso.
La candidatura del'ing. Romeo Scarpa a membro del Consiglio del Parco Naturale Regionale del Fiume Sile in rappresentanza del Comune di Treviso è stata approvata dal Consiglio Direttivo della sezione di Treviso di Italia Nostra, sopratutto perchè poteva consentire un ritorno dell'Associazione alla conoscenza dell'attività dell'Ente Parco e per riprendere una collaborazione positiva per il fiume ed il territorio di Treviso.
Non posso non ricordare che ogni forma di collaborazione è stata vanificata e contrastata, anche per tutto il periodo in cui il dott. Stefano Bucci ha coperto l'incarico di Direttore dell'Ente Parco, perchè, per esempio non è mai stata riunita la "Consulta per il Parco", che, ai sensi dell'art.22 della L.R.28 gennaio 1991 n. 8, doveva essere convocata "due volte all'anno".
Per onestà intellettuale il Doitt. Bucci dovrebbe ricordare le innumerevoli occasioni, spesso in presenza del Presidente del Parco uscente,in cui lo scrivente ha sollecitato queste convocazioni.
Ed dovrebbe anche ricordare le risposte che mi sono state date..
Il Dott. Bucci dovrebbe anche ricordare che i due esperti nominati in rappresentanza delle "associazioni protezioniste" nel Comitato tecnico-scientifico appena scaduto, la dott.ssa Simonetta Zanon e l'ing. Ciro Perusini, dopo aver chiesto per due anni che le riunioni di detto Comitato fossero verbalizzate in modo da poter controllare i pareri espressi, hanno presentato le dimissioni, senza peraltro avere alcuna risposta e senza che l'Ente Parco chiedesse nuovi candidati.
Ricordo che il Direttore dell'Ente Parco "provvede a far conoscere i vincoli ed i divieti, le prescrizioni e le disposizioni di legge e regolamentari".(Art. 24 3.comma punto c) della L.R.28 gennaio 1991 n. 8 “Norme per l'istituzione del Parco Naturale Regionale del fiume Sile” .


arch. Umberto Zandigiacomi
vicepresidente della Sezione di Treviso di Italia Nostra

1 commento:

  1. Bucci? Bucci? Bucciiiiii...? Ci sei o stai giocando a carte col dottore tedesco .... che fa perdere la testa a molti ... e che poi non ricordano il suo nome?

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