"Ogni cosa era piu' sua che di ogni altro perchè la terra, l'aria, l'acqua non hanno padroni ma sono di tutti gli uomini, o meglio di chi sa farsi terra, aria, acqua e sentirsi parte di tutto il creato." (Mario Rigoni Stern)

domenica 3 novembre 2013

Vernizzi: la tangenziale si può cambiare



Veneto Strade apre sul quarto lotto: «Modificabile in uscita se non costerà di più e se non toccherà le edificazioni»

di Alessandro Zago (Tribuna Treviso 2-11-2013)
Quarto lotto della tangenziale, il numero uno di Veneto Strade Silvano Vernizzi apre uno spiraglio sul contestatissimo tracciato: «Potremmo ragionare sullo spostamento del tracciato più a nord, rispetto allo sbocco sulla Feltrina», dice Vernizzi, «a patto però che non vada a toccare edificazioni. Ma la modifica, se in questo senso sarà possibile, non dovrà comunque sforare la spesa prevista dalla Regione: 57 milioni di euro». (nota 3)
Vernizzi precisa inoltre: «Basta continuare a parlare dei 400 metri in trincea all’altezza di via Casette: costerebbero 10 milioni in più, e questi soldi non ci sono. E con la crisi dell’edilizia attuale, nessun cavatore verrebbe a portarci via la ghiaia gratis». Questione sempre più scottante, il quarto lotto della tangenziale, che dovrebbe collegare il troncone attuale che si ferma sulla Castellana con la Feltrina, all’altezza dell’Iperlando. Ma l’apertura di Vernizzi sulla possibile modifica del tracciato è oggi una buona notizia proprio per i residenti lungo la Feltrina e per quelli di Monigo, sul piede di guerra a fronte della prospettiva di veder spuntare il quarto lotto a ridosso dell’Iperlando.
 Spostandolo più a nord, invece, Veneto Strade si adeguerebbe a quanto dice anche il vecchio piano regolatore di Treviso, residenti, Italia Nostra e partiti come Sel, ma anche la stessa maggioranza di centrosinistra di palazzo dei Trecento. 
E di quarto lotto si tornerà a parlare molto presto a Treviso: se i tecnici di Veneto Strade da una parte non si sono fatti vedere alla riunione congiunta sul quarto lotto della seconda e terza commissione comunale in programma per mercoledì scorso, dall’altra fanno sapere che, giovedì 7 novembre, si faranno vivi ma solo con la giunta Manildo: l’ingegner Costantini di Veneto Strade illustrerà nel dettaglio a sindaco e assessori il tracciato che la società partecipata dalla Regione sta studiando ormai da quattro anni a questa parte. 
 E si cercherà un punto d’incontro. 
Ma Vernizzi si toglie intanto qualche sassolino dalla scarpa contro Italia Nostra: «Dice che 57 milioni di euro per 4 chilometri di strada sono troppi? Sbaglia. Come sbaglia a dire che con i 57 milioni possono saltare fuori anche i 400 metri in trincea, ossia sotto il piano di campagna. Nemmeno se al momento di assegnare l’appalto ci dovesse essere un ribasso del 35 per cento sui lavori».  (nota 1)
Ma allo stesso tempo Vernizzi avverte: «La bretella dietro all’Iperlando, per il prolungamento di viale Europa, sarà necessaria per alleggerire il traffico in più sulla Feltrina, ma quell’opera è di esclusiva competenza del Comune di Treviso». (nota 2)
Che non ha i soldi per farla. 

 nota 1
Possiamo certamente sbagliare perche' non siamo una sociatà che progetta strade, ma persone di buon senso con un minimo di competenza tecnica; ci mostrino il computo metrico estimativo ed il progetto e discutiamo su quello...

nota 2
Dire chela bretella dietro il Lando "alleggerisce il traffico sulla Feltrina, senza dire cosa poi succede in Viale Europa, mi fa dubitare della competenza del Vernizzo... I soldi? 

nota 3
Non abbiamo detto solo di spostarla a nord, ma sopratuttto di dare un senso alla strada programmado seriamente lo sbocco in Postumia Romana... non è difficile da capire... 

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