"Ogni cosa era piu' sua che di ogni altro perchè la terra, l'aria, l'acqua non hanno padroni ma sono di tutti gli uomini, o meglio di chi sa farsi terra, aria, acqua e sentirsi parte di tutto il creato." (Mario Rigoni Stern)

martedì 21 febbraio 2017

PARCO STORGA, E ORA??

Confesso di non aver ancora visionato l'esito dei "lavori" della Protezione Civile dei primi di febbraio. Ho mandato degli emissari che mi hanno dapprima rassicurato sul fatto che non avessero fatto danni (fatto temuto), ma ieri Toni Frigo mi ha notevolmente stupito, quando reduce da un suo giro perlustrativo, mi ha chiamato dicendomi: "Ohi, ma gatù visto.... no'i gà fato quasi un casso...".
Non ricordo le parole esatte, nè se fossero in dialetto, ma certamente era infuriato e deluso perchè con 200 persone e 13.000 euro certamente pensava si potesse fare di più.

Io avevo già commentato "a caldo" che i piccioni soddisfatti da Marcon erano in sostanza uno solo: l'esercitazione di Protezione Civile, mentre il parco era stato solo il teatro dell'attività dei volontari...
L'articolo di Toni dà un quadro peggiore di quanto io prevedessi e perciò andrò a vedere, ma non dubito di quanto mi ha riferito perchè è tipico dell'Ente Pubblico far più grancassa mediatica che lavoro.

Farò certamente un mio resoconto, ma ritengo che dobbiamo pensare di arrangiarci con le poche e volontarie forze di tutti quelli che hanno offerto la loro collaborazione.
Troviamoci, prepariamo due o tre cose e procediamo. Poi potremo dire ai nostri amici politici che sono i soliti fanfaroni.



1 commento:

  1. E' UNA VERGOGNA. Adesso sì il percorso non è agibile. Mi aspetto che la Provincia chiuda il parco, perchè così com'è è criminale tenerlo aperto. Le foto del servizio sulla tribuna parlano chiaro

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