"Ogni cosa era piu' sua che di ogni altro perchè la terra, l'aria, l'acqua non hanno padroni ma sono di tutti gli uomini, o meglio di chi sa farsi terra, aria, acqua e sentirsi parte di tutto il creato." (Mario Rigoni Stern)

domenica 19 febbraio 2017

SANTA BONA: TIGLI O BICI? DOMANI SE NE PARLA AL MAZZOTTI

E' molto interessante vedere che cambiando gli attori alla guida dell'Amministrazione, non cambiano le soluzioni tecniche, visto che i tecnici sono sempre gli stessi.

Una pista ciclabile è sempre una cosa buona? Non ne siamo sempre convinti perchè è necessario sempre vedere il contesto in cui si pone la questione.
Il tema è analogo a quello delle "energie rinnovabili": bruciare cippato è ecologico? Il biodiesel è ecologico? I pannelli solari messi a terra sono ecologici?
Non è tutto semplice e noi da tempo diciamo che le piste ciclabili sono da promuovere e fare, ma per fare queste non devo sacrificare altri elementi importanti del paesaggio che sono i fossi oppure gli alberi.

Il Parco Ciclabile del Sile è un esempio paradigmatico di come NON FARE visto che ha piegato e violentato in vari punti le restere con passerelle metalliche che gridano vendetta.

Ora arriviamo alla pista ciclabile di Santa Bona, che prevede nel progetto che sarà presentato domani sia dei tomabamenti di fosso che dei dei tagli di tigli: NON CI SIAMO.
Pare inoltre che non sarà una pista protetta, ma una pista "fata col pénèo zaéo.." e quindi una pista sostanzialmente che non protegge i cicli.

Vorrei capire perchè non si riesce mai a proporre di far fare dei sacrifici agli automobilisti creando un bel SENSO UNICO e recuperando larghezza di strada senza chiudere i fossi o tagliare gli alberi?
Mi diranno che non si può per questo o quel motivo tecnico, ma la verità è che la mentalità di questa Giunta non è molto diversa da quella delle precedenti e lo dimostrano i tecnici che usano, che sono sempre gli stessi.


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