"Ogni cosa era piu' sua che di ogni altro perchè la terra, l'aria, l'acqua non hanno padroni ma sono di tutti gli uomini, o meglio di chi sa farsi terra, aria, acqua e sentirsi parte di tutto il creato." (Mario Rigoni Stern)

mercoledì 13 aprile 2016

IL SUCCESSO DELLA MOSTRA DI ESCHER: DIAMO I NUMERI?


Siccome nel nostro ambiente c'è un forte dibattito sui numeri apparsi sulla stampa per la mostra di Escher, alla fine ho deciso di rivolgermi ufficialmente all'Assessorato alla Cultura di Treviso per
chiedere 
  • di avere conferma del numero di presenze riportato sulla stampa (170.000 presenze);
  • di avere una distinta della tipologia dei vari ingressi (gratuiti, ridotti, etc..)
  • di avere le presenze distinte per giorno.
Tale richiesta si inquadra in un'attività di ricerca e verifica della compatibilità degli standard urbanistici della città di Treviso con i grandi eventi, in vista anche delle prossime mostre autunnali.

Facciamo presente che il numero assoluto delle presenze, se confermato, è di assoluto rilievo e dimostra, senza alcun dubbio, il successo dell'iniziativa, perché una mostra aperta per 154 giorni solari (132 giorni togliendo il giorno di chiusura che mi pare ci fosse) porta ad una media di visitatori di 1287 persone al giorno, che è un traguardo entusiasmante per una mostra che non ha nemmeno avuto un grande “battage” pubblicitario.

Per far capire ai profani l'entità di tale risultato occorre pensare che una simile presenza media comporta (su nove ore di apertura) una presenza media oraria di 143 persone all'ora, cioè 12 biglietti al minuto con una sola cassa!

Alcune persone che frequentano molto Treviso ed “osservano per mestiere”, hanno riferito che durante i week-end gli accessi sarebbero stati addirittura di 2.000 persone al giorno, dato che non viene raggiunto nemmeno in grandi musei milanesi o veneziani.

Supponiamo che questo dato sia veritiero: durante 22 week.end cioè 44 tra sabati e domeniche sarebbero entrati nel museo 44x2.000=88.000 persone; le rimanenti (170.000-88.000=82.000) sarebbero entrate nei restanti (132-44)=88 giorni, per cui la media resterebbe sempre molto alta: (82.000:88)=931 persone/giorno.

Ad una prima impressione tali dati potrebbero sembrare irrealistici e quindi, onde evitare speculazioni inutili, chiediamo conferma con dati ufficiali dell'Assessorato.

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