Lo sono perchè non c'è peggior SORDO DI CHI NON VUOL SENTIRE.
questo basta ad uccidere la vita in migliia di metri cubi... |
La questione dell'ACQUA è una priorità, ma molti sembrano non averlo capito e giocano a far finta di nulla mentre attorno a noi ci sono sempre più casi di malattie che arrivano anche a persone giovani.
Una malattia è un allarme e la nostra terra (acqua) ci sta CHIARAMENTE dicendo che così non va...
Non mi oiace essere catastrofico perchè sono fiducioso nella capacità di modificare la realtà, ma vedo che MOLTI (troppi) si baloccano in GRANDI INTERESSI (la politica regionale) o INTERESSI DI PARTE (quegli sciagurati del PARCO SILE) o in interventi dannosi (quegli inconsapevoli del COMUNE DI TREVISO).
NON DITE CHE NON LO SAPEVATE...
Ci sono dati, tabelle, articoli.... che spesso si dimenticano perchè non sappiamo come affrontare il problema.
Ovviamente la responsabilità prima è della REGIONE VENETO che
a) è in mano ai lobbisti di potere (cavatori, industriali inquinanti, agricoli ingordi)
b) fa delle leggi che sono "di facciata" cioè dei Piani come quello dell'aria che sono ARIA FRITTA
c) pensa solo ai suoi grandi business con centri commerciali mascherati da velodromi o pedemontane che tagliano le falde come spiegava la Rizzotta ieri sera ad Altivole con (in)Vernizzi
d) non promuovendo investimenti seri per depurazione industriale e civile
I secondi "criminali" sono la Banda del PARCO SILE cioè un manipolo di giapponesi, che supportati dalla REGIONE VENETO, difendono i loro interessi di gestire un piccolo/grande patrimonio di denaro pubblico facendo finta di fare qualcosa e/o facendo danni. Gestire 3,5 milioni di finanziamento europeo lasciando andare in malora una zona SIC ZPS è un'evidenza chiara di come/cosa pensano del problema
Se a questo aggiungiamo anche i piu' "sensibili" che sono quelli del COMUNE DI TREVISO o dei comuni contermini in mano al centro-(sinistra?) siamo a bagnomaria nel mercurio. Pensare che tombinare un canale (diventato fosso e poi fogna) a 100 metri dal Sile senza depurarlo sia un intervento da proporre è scandaloso nell'ideazione e nel merito. Senza giustificazioni.
RICORDATE CHE L'ACQUA SIAMO "NOI", SIAMO NOI ed i NOSTRI FIGLI E NIPOTI.
NON E' PER ME (NOI) CHE LO CHIEDIAMO, MA PER CHI VERRA' (dovrebbe venire?) DOPO....
RISPETTATE L'ACQUA
Rispettare l'acqua si fa con "azioni", non con parole e basta...
In futuro (tra 20 anni?) saranno guerre per l'acqua pulita, saranno malattie... saranno morti.
Che ci sono già ora.
#sapevatelo
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