"Ogni cosa era piu' sua che di ogni altro perchè la terra, l'aria, l'acqua non hanno padroni ma sono di tutti gli uomini, o meglio di chi sa farsi terra, aria, acqua e sentirsi parte di tutto il creato." (Mario Rigoni Stern)

sabato 12 luglio 2014

L'URGENZA DI FARE LA CITTADELLA DELLA SALUTE

Arriva prima delle ferie la Variante della Cittadella della Salute che "piomba" in commissione urbanistica domani per andare in consiglio comunale il 25-7 p.v., tanta è la paura di perdere i finanziamenti ministeriali se non si giunge all'aggiudicazione definitiva entro ottobre 2014.

Un'accelerazione frutto di trattative condotte da ULSS9 e Giunta che sembrano dare questi risultati:
a) Borgo Cavalli resta dov'è e cioè non si realizzerà l'accentramento del distretto socio  sanitario in area ospedale... Questo dimostra che tutta la logica del progetto ULSS9 di "accentramento per razionalizzazione" è così "forte" che basta fare qualche obiezione sensata per avere una piena retromarcia..
b) due edifici con grado di protezione "3" (casa Olivotti e Vetrelco)vengono demoliti perchè intralciano il progettone che deve ricongiungersi con la favolosa "area tecnologica" in riva al Sile;
c) si concede di costruire a 10 metri dalla sponda del Sile (mentre il Piano Ambientale del Parco prevede 20 metri per tutti),
c) la cubatura concessa passa da 1,9mc/mq a 2,2mc/mq (invece dei richiesti 2,5mc/mq)
d) che da un misterioso studio sul traffico (che permane un segreto di stato non si sa per quale motivo.. forse perchè non c'è...) emerge che servono ulteriori 1000 posti auto ed una mancia di 100.000 euro per interventi di miglioramento della viabilità esistente (raddoppio corsia attesa su vi a Venier verso il PUT, modifica rotatoria  Chiesa Votiva con corsia di svolta a destra da via Scarpa a Via Marchesan).
Misterioso anche il dubbio sul fatto che se questa modifica "non è conveniente", si ripristinerà il passaggio sulla bretella tra via Scarpa e via Ospedale... Ma lo studio non è fatto??

Cosa dire??
E' ovvio che non c'era alcuna possibilità di resistere alle pressioni di Regione Veneto su un percorso nato molti anni fa (nel 2006) e che giunge dopo otto anni al suo traguardo.

L'accordo che verrà approvato dimostra che:
1) ad ULSS9 interessa ben poco del distretto socio sanitario e delle presunte razionalizzazioni, mollate senza fare troppe storie pur di poter procedere con i lavori;
2) il problema del traffico in arrivo e partenza è destinato a peggiorare per cui la Cittadella della Salute produrra' essa stessa ulteriori malati, dando un senso ulteriore alla sua esistenza...
Mille posti parcheggio in piu' sono utili, ma significa che i flussi stimati prima erano scarsi e le strade per arrivare ed uscire sono sempre quelle verso nord. Verso sud-ovest ora abbiamo anche un nuovo centro commerciale al Marazzato che aiuta...
I centomila euro di mancia danno l'idea del mercanteggiamento: "Dai metti 300...". "Eh, no casso zè anca massa... dame 2,3 de cubi....". In Marocco la trattativa è piu' serrata...
3) il Sile è una questione che interessa ma giusto il minimo e soprattutto si conferma che la deroga è la prassi: ULSS9 ottiene la possibilità di ampliarsi di circa 800.000 mc in altezza, ma non riesce a fare un progetto che stia a 20 metri dalla sponda. Questo è il rispetto che un ente pubblico ha di un bene comune (deroga): brutto esempio. Diranno che fanno un bel parco e che 10 metri è meglio di 4m...



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