Quando muore qualcuno, di solito di tenta di capire se è morto di vecchiaia oppure se stiamo assistende ad un'epidemia... Perchè muoiono gli alberi è una domanda che dobbiamo porci come pure dovremo avanzare nella cultura del ciclo della vita dove all'interno del "legno morto" si sviluppa un mondo di cui il picchio è solo l'ultimo dei protagonisti.
La sicurezza si ottiene in molti modi....
DALLA TRIBUNA DI TREVISO DI OGGI
Trentatré. È il numero degli alberi che nei prossimi giorni verranno
tagliati da Ca’ Sugana, molti sono in centro storico. «Sono tutti morti e
pericolanti», chiarisce il vicesindaco Roberto Grigoletto. Verranno
abbattuti tre pini marittimi di oltre 50 anni, e una quercia (pianta
solo nel 2000) che oggi ombreggiano di viale Cesare Battisti, anche a
Madona Granda verrò tagliata una quercia di oltre 30 anni. In riviera
Santa Margherita ne spariranno altri tre, e anche le Mura non sono
esenti dal tagli. Anzi. Cinque gli ippocastani che saranno abbattuti di
cui due piantati addirittura prima del 1960. Altre quattro piante
verranno tagliate tra villa Margherita e villa Manfrin. In viale della
Repubblica altre due. Ma entrano nell’elenco anche. Un’operazione, urgente, decisa dopo un monitoraggio delle
piante in area pubblica, che ha rivelate alcune situazioni pericolose,
con alberi morti e pendenti su case e strade. «Fa impressione il
numero», ammette il vicesindaco, “ma abbiamo voluto fare un solo
intervento, invece di farne due tre all’anno. Sono tutte piante che non
si possono più salvare, e che rappresentano un pericolo per l’incolumità
dello persone. In ogni caso verranno tutte sostituite. Se non lì,
altrove». (f.c.)
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